Casa Sintomi Mangia x morte cerebrale: cosa sono e qual è la differenza

Mangia x morte cerebrale: cosa sono e qual è la differenza

Anonim

La morte cerebrale e il coma sono due condizioni molto diverse ma clinicamente importanti che di solito possono insorgere dopo un grave trauma cerebrale, come ad esempio dopo un grave incidente, una caduta da un'altezza, un ictus, tumori o un sovradosaggio.

Sebbene il coma possa progredire fino alla morte cerebrale, di solito sono fasi molto diverse che influenzano il recupero della persona in modo diverso. Nella morte cerebrale, c'è una perdita definitiva della funzione cerebrale e, quindi, il recupero non è possibile. Il coma è una situazione in cui il paziente mantiene un certo livello di attività cerebrale, che può essere rilevato su un elettroencefalogramma, e c'è speranza per il recupero.

1. Che cos'è un coma

Un coma è uno stato di profonda perdita di coscienza, in cui la persona non si sveglia, ma il cervello continua a produrre segnali elettrici che si diffondono in tutto il corpo e che mantengono i sistemi più elementari e importanti per la sopravvivenza, come la respirazione o la risposta di occhi alla luce, per esempio.

Spesso, il coma è reversibile e, quindi, la persona può svegliarsi di nuovo, tuttavia, il tempo necessario per passare il coma è molto variabile, in base all'età, alla salute generale e alla causa. Ci sono anche situazioni in cui il coma viene indotto dai medici ad aumentare la velocità di recupero del paziente, come nel caso di gravi lesioni cerebrali traumatiche.

Una persona in coma è considerata legalmente viva, indipendentemente dalla gravità o dalla durata di tale condizione.

Cosa succede quando la persona è in coma

Quando una persona è in coma, deve essere collegata all'apparato respiratorio e la sua circolazione, l'urina e le feci sono costantemente monitorate. L'alimentazione avviene tramite sonde perché la persona non mostra alcuna reazione e quindi deve rimanere in ospedale oa casa, richiedendo cure costanti.

2. Cos'è la morte cerebrale

La morte cerebrale si verifica quando non vi è più alcun tipo di attività elettrica nel cervello, anche se il cuore continua a battere e il corpo può essere mantenuto in vita con un respiratore artificiale e alimentandosi direttamente attraverso la vena.

La persona morta nel cervello può svegliarsi di nuovo?

I casi di morte cerebrale sono irreversibili e, pertanto, a differenza del coma, la persona non sarà più in grado di svegliarsi. Per questo motivo, la persona cerebralmente morta è legalmente morta e i dispositivi che mantengono in vita il corpo possono essere spenti, soprattutto se sono necessari per altri casi in cui esiste una possibilità di successo.

Come viene confermata la morte cerebrale

La morte cerebrale deve essere confermata da un medico, dopo aver valutato vari tipi di risposte corporee involontarie che valutano la presenza di attività cerebrale. Pertanto, una persona è considerata cerebralmente morta quando:

  • Non risponde a semplici ordini come "apri gli occhi", "chiudi la mano" o "muovi un dito"; braccia e gambe non reagiscono quando vengono mosse; gli alunni non cambiano dimensione con la presenza di luce; gli occhi non chiudere quando si tocca l'occhio; non c'è riflesso di vomito; la persona non è in grado di respirare senza l'aiuto di macchine.

Inoltre, altri test, come un elettroencefalogramma, possono essere eseguiti per garantire che non vi siano attività elettriche nel cervello.

Cosa fare in caso di morte cerebrale

Dopo aver ricevuto la notizia che il paziente è morto nel cervello, i medici generalmente interrogano la famiglia diretta della vittima se autorizzano la donazione di organi, purché siano sani e in grado di salvare altre vite.

Alcuni organi che possono essere donati in caso di morte cerebrale sono ad esempio il cuore, i reni, il fegato, i polmoni e la cornea degli occhi. Poiché ci sono molti pazienti in attesa di ricevere un organo, gli organi del paziente morto nel cervello possono contribuire al trattamento e persino salvare la vita di un'altra persona in meno di 24 ore.

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