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Quando fare la chirurgia varicocele, come viene fatto e il recupero

Anonim

La chirurgia varicocele è generalmente indicata quando l'uomo avverte dolore ai testicoli che non scompare con i farmaci, in caso di infertilità o quando vengono rilevati bassi livelli di testosterone plasmatico. Non tutti gli uomini con varicocele devono sottoporsi a un intervento chirurgico, poiché la maggior parte di essi non ha sintomi e mantiene la normale fertilità.

La correzione chirurgica del varicocele porta a un miglioramento dei parametri del seme, portando ad un aumento del numero totale di spermatozoi mobili e una riduzione dei livelli di radicali liberi dell'ossigeno, portando ad un migliore funzionamento dello sperma.

Esistono diverse tecniche chirurgiche per il trattamento del varicocele, tuttavia la chirurgia inguinale e subinguinale aperta è la più utilizzata, a causa dell'alto tasso di successo, con complicazioni minime. Scopri di più sul varicocele e scopri come identificare i sintomi.

1. Chirurgia aperta

La chirurgia a cielo aperto, sebbene tecnicamente più difficile da eseguire, di solito ha risultati migliori nella cura del varicocele negli adulti e negli adolescenti e complicazioni minime, presentando un tasso di recidiva più basso e un minor rischio di complicanze. Inoltre, è la procedura chirurgica che è associata a tassi di gravidanza spontanea più elevati, rispetto ad altre tecniche.

Questa tecnica viene eseguita in anestesia locale e consente l'identificazione e la conservazione dell'arteria testicolare e dei vasi linfatici, importante per prevenire l'atrofia testicolare e la formazione di idrocele. Sapere di cosa si tratta e come trattare l'idrocele.

2. Laparoscopia

La laparoscopia è più invasiva e più complessa rispetto alle altre tecniche e le complicazioni che sono più spesso associate ad essa sono lesioni dell'arteria testicolare e danni ai vasi linfatici, tra le altre complicazioni. Tuttavia, ha il vantaggio di trattare contemporaneamente il varicocele bilaterale.

Nonostante consenta una maggiore espansione in relazione ad altre tecniche, le vene cremasteriche, che possono contribuire alla ricorrenza del varicocele, non possono essere trattate con questa tecnica. Altri svantaggi includono la necessità di anestesia generale, la presenza di un chirurgo con competenza ed esperienza in laparoscopia e costi operativi elevati.

3. Embolizzazione percutanea

L'embolizzazione percutanea viene eseguita in regime ambulatoriale, in anestesia locale e, pertanto, è associata a un recupero più rapido e a una riduzione del dolore. Questa tecnica non presenta un rischio di formazione di idrocele, poiché non vi è alcuna interferenza con i vasi linfatici. Tuttavia, presenta alcuni svantaggi, come l'esposizione alle radiazioni e i costi elevati.

Questa procedura mira a fermare il flusso di sangue alla vena dilatata del testicolo. Per questo, viene praticato un taglio all'inguine, dove viene inserito un catetere fino alla vena dilatata, quindi vengono iniettate particelle embolizzanti, che bloccano il passaggio del sangue.

Generalmente, il trattamento con varicocele migliora significativamente la concentrazione, la mobilità e la morfologia degli spermatozoi, con parametri seminali che migliorano circa tre mesi dopo l'intervento.

Come è il recupero dalla chirurgia

Dopo l'intervento chirurgico, il paziente di solito può tornare a casa lo stesso giorno. Bisogna fare attenzione, come evitare le attività con sforzo nel primo mese dopo l'intervento chirurgico, cambiare le medicazioni e usare farmaci per il dolore, secondo la guida del medico.

Il ritorno al lavoro deve essere valutato durante la consultazione con l'urologo, nella revisione dell'intervento chirurgico e l'attività sessuale può essere ripresa dopo 7 giorni.

Quando fare la chirurgia varicocele, come viene fatto e il recupero