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Rabdomiolisi: che cos'è, cause, sintomi e trattamento

Anonim

La rabdomiolisi è una grave condizione caratterizzata dalla distruzione delle fibre muscolari, che porta al rilascio di componenti presenti all'interno delle cellule muscolari nel flusso sanguigno, come calcio, sodio e potassio, mioglobina, creatinofosfochinasi e enzima piruvico transaminasi (TGP). Grandi quantità di queste sostanze nel sangue possono causare mancanza di forza, diminuzione delle urine, affaticamento muscolare e insufficienza renale, se non identificate e trattate.

Poiché le sostanze rilasciate sono tossiche in quantità elevate, è importante iniziare il trattamento il più presto possibile e si raccomanda di andare in ospedale o al pronto soccorso non appena si sospetta rabdomiolisi. La rabdomiolisi può verificarsi a causa della pratica di attività fisiche faticose e prolungate o come conseguenza del trauma diretto o indiretto a un muscolo del corpo ed è anche importante identificare la causa in modo che il trattamento sia più mirato.

Sintomi principali

I sintomi della rabdomiolisi possono variare in base alla quantità circolante di enzimi rilasciati dall'interno delle cellule muscolari, i sintomi più comuni sono:

  • Dolore muscolare; Mancanza di forza; Difficoltà a muovere le gambe o le braccia; Rigidità muscolare; Dolore articolare; Urina in piccole quantità e molto scura, simile al colore della coca-cola.

Oltre a questi sintomi, possono comparire segni più generali, come febbre, nausea, dolore addominale, sensazione di stanchezza generale, vomito, confusione e agitazione. Poiché i sintomi variano in base alla causa, così come al corpo di ogni persona, può essere abbastanza difficile identificare un caso di rabdomiolisi.

Pertanto, al fine di identificare la rabdomiolisi e prevenire le complicanze, è importante andare in ospedale per test specifici per identificare la malattia, rendendo possibile iniziare il trattamento più appropriato.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di rabdomiolisi viene solitamente effettuata dal medico dopo aver valutato i sintomi della persona e la storia medica. Inoltre, il medico raccomanda di eseguire esami del sangue e delle urine per verificare la quantità di elettroliti circolanti nel sangue, nonché la concentrazione di mioglobina, creatina fosfochinasi e TGP. Attraverso l'analisi delle urine, il medico può anche valutare la quantità di mioglobina, che è importante conoscere l'entità della rabdomiolisi e se ci sono segni che indicano insufficienza renale.

La mioglobina è uno dei principali esami richiesti dal medico, poiché maggiore è la distruzione delle fibre muscolari, maggiore è la quantità di mioglobina rilasciata nel sangue e nelle urine, lasciandola piuttosto scura. Inoltre, maggiore è la quantità di mioglobina rilasciata, maggiore è la possibilità di ostruzione dei tubuli renali, che può causare lesioni tubulari e, di conseguenza, insufficienza renale acuta. Ulteriori informazioni sulla mioglobina.

Cosa causa la rabdomiolisi

La rabdomiolisi di solito si verifica a causa della pratica di un'attività fisica intensa e prolungata, che provoca uno stress muscolare eccessivo. Altre cause di rabdomiolisi sono:

  • Incidenti gravi, come cadute dall'alto o incidente stradale; Uso prolungato di alcuni farmaci, in particolare antipsicotici o statine; Consumo di droga, principalmente cocaina, eroina o anfetamine; Immobilizzazione prolungata a causa di svenimenti o malattie; Infezioni, che possono portare all'accumulo di tossine nel corpo, che è la principale causa di rabdomiolisi nei bambini; Malattie muscolari, come miopatia e poliomielite; Variazione della temperatura corporea

Inoltre, la rabdomiolisi può verificarsi anche a seguito di un consumo eccessivo di bevande alcoliche, scosse elettriche, malattie metaboliche e ictus.

Come viene fatto il trattamento

Quando la rabdomiolisi non ha complicazioni, di solito si risolve in pochi giorni o settimane. Tuttavia, in alcuni casi può essere necessario che il trattamento venga eseguito con la persona ricoverata in ospedale in modo che il siero venga somministrato direttamente nella vena per evitare gravi complicazioni della malattia, come disidratazione o insufficienza renale, causate da un eccesso di scorie muscolari nel sangue.

Inoltre, è importante identificare la causa della rabdomiolisi per avviare un trattamento adeguato, se necessario. Pertanto, se è causato dall'uso di un farmaco, ad esempio, è necessario interrompere l'assunzione e passare a un altro farmaco secondo il consiglio del medico.

La durata del trattamento varia a seconda della causa e dell'evoluzione del paziente e durante il ricovero è necessario essere cuffiati per valutare la quantità di urina al giorno ed eseguire altri test renali per assicurarsi che la funzionalità renale non sia compromessa. Il paziente viene di solito dimesso quando i test sono normali e non vi è alcun rischio di sviluppare insufficienza renale.

Nei casi più gravi, in cui i reni iniziano a produrre poca urina, il medico può prescrivere la dialisi per aiutare la funzione renale, eliminando le sostanze in eccesso dal sangue che potrebbero rendere difficile il trattamento.

Possibili complicazioni

La complicazione più grave e comune della rabdomiolisi è la comparsa di danno renale, che può finire per causare insufficienza renale. Tuttavia, la presenza di rifiuti nel sangue porta anche ad un aumento dei livelli di potassio e fosforo nel corpo, che può finire per influenzare il funzionamento del cuore.

In situazioni più rare, può anche insorgere un'altra sindrome nota come sindrome compartimentale, in cui la circolazione sanguigna è compromessa in una regione del corpo, come gambe, braccia o alcuni muscoli dell'addome, causando la morte dei tessuti. Comprendi cos'è la sindrome compartimentale.

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