La sindrome di Rokitansky è una malattia rara che provoca cambiamenti nell'utero e nella vagina, causandone il sottosviluppo o l'assenza. Quindi, è comune per la ragazza, che è nata con questa sindrome, avere un canale vaginale corto, assente o addirittura nascere senza un utero.
Generalmente, questa sindrome viene rilevata nell'adolescenza, intorno ai 16 anni quando la ragazza non ha le mestruazioni o quando, quando inizia l'attività sessuale, si riscontrano difficoltà che impediscono o ostacolano il contatto intimo.
La sindrome di Rokitansky è curabile attraverso un intervento chirurgico, specialmente in caso di malformazione della vagina. Tuttavia, le donne potrebbero aver bisogno di tecniche di riproduzione assistita, come l'inseminazione artificiale, per poter rimanere incinta.
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Sintomi principali
I segni e i sintomi della sindrome di Rokitansky dipendono dalla malformazione che ha la donna, ma possono includere:
- Assenza di mestruazioni; Dolore addominale ricorrente; Dolore o difficoltà a mantenere un contatto intimo; Difficoltà a rimanere incinta; Incontinenza urinaria; Infezioni urinarie frequenti; Problemi alla colonna vertebrale, come la scoliosi.
Quando la donna presenta questi sintomi, dovrebbe consultare un ginecologo per eseguire un'ecografia pelvica e diagnosticare il problema, avviando il trattamento appropriato.
La sindrome di Rokitansky può anche essere conosciuta come sindrome di Mayer-Rokitansky-Küster-Hauser o Agenesia Mülleriana.
Come trattare
Il trattamento per la sindrome di Rokitansky deve essere guidato da un ginecologo, ma di solito include l'uso di un intervento chirurgico per correggere le malformazioni nella vagina o per trapiantare l'utero, nel caso in cui la donna decida di rimanere incinta.
Tuttavia, nei casi più lievi, il medico può raccomandare solo l'uso di dilatatori vaginali di plastica che allungano il canale vaginale, consentendo alla donna di mantenere correttamente il contatto intimo.
Dopo il trattamento, non è garantito che la donna possa rimanere incinta, tuttavia, in alcuni casi con l'uso di tecniche di riproduzione assistita è possibile che la donna rimanga incinta.