Casa Tori Prendere la medicina in gravidanza è male?

Prendere la medicina in gravidanza è male?

Anonim

L'assunzione di medicinali durante la gravidanza può, nella maggior parte dei casi, danneggiare il bambino perché alcuni componenti del medicinale possono attraversare la placenta, causando aborti o malformazioni, possono indurre contrazioni uterine in anticipo o addirittura causare cambiamenti indesiderabili nella donna incinta e nel bambino.

I farmaci più pericolosi sono quelli che hanno il rischio D o X, ma la donna incinta non dovrebbe mai assumere alcun farmaco, anche se appartiene alla categoria A, senza consultare preventivamente il medico.

Cosa fare se hai preso la medicina senza sapere di essere incinta

Se la donna incinta ha assunto farmaci durante il periodo in cui non sapeva di essere incinta, deve immediatamente informare l'ostetrico sul nome e sulla quantità del farmaco utilizzato, per verificare la necessità di test più specifici, per valutare la salute del bambino e di se stessa madre.

Sebbene possano insorgere complicazioni in qualsiasi momento durante la gravidanza, le possibilità di compromettere lo sviluppo del bambino sono maggiori durante i primi 3 mesi di gravidanza e pertanto assumere farmaci durante la gravidanza è più pericoloso in questa fase.

Rimedi che possono danneggiare il bambino

La FDA ha definito diverse categorie di farmaci in base al loro rischio di teratogenicità, che è la capacità di produrre malformazioni congenite nel bambino:

Categoria A Studi controllati su donne in gravidanza non hanno mostrato rischi per il feto nel primo trimestre, senza evidenza di rischio nei seguenti trimestri. La possibilità di danno fetale è remota.
Categoria B Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun rischio per il feto, ma non ci sono studi controllati su donne in gravidanza o studi sugli animali hanno mostrato effetti avversi, ma studi controllati su donne in gravidanza non hanno mostrato questo rischio.
Categoria C. Gli studi sugli animali non indicano rischi per il feto e non esistono studi controllati su donne in gravidanza o studi su animali o umani. Il farmaco deve essere usato solo se i benefici superano i rischi.
Categoria D Esistono prove del rischio fetale umano, ma ci sono situazioni in cui i benefici possono superare i rischi.
Categoria X Esiste un rischio definito basato sull'evidenza ed è quindi controindicato nelle donne in gravidanza o fertili.
NR Non classificato

Pochi farmaci sono inclusi nella categoria A e sono sicuri in gravidanza o hanno studi che lo dimostrano, quindi quando decide il trattamento, il medico dovrebbe posticipare il suo uso, quando possibile, fino a dopo il primo trimestre, utilizzare la dose minima efficace per il minor tempo possibile ed evitare di prescrivere nuovi farmaci, a meno che il profilo di sicurezza non sia ben noto.

Rimedi che possono essere utilizzati durante la gravidanza

Ci sono alcuni rimedi che possono essere utilizzati durante la gravidanza, che sono quelli descritti in etichetta con rischio A, ma sempre sotto l'indicazione dell'ostetrico.

Come ridurre il rischio che il bambino abbia complicazioni?

Dopo aver confermato la gravidanza, per ridurre il rischio che il bambino sviluppi complicazioni, è necessario assumere solo i farmaci prescritti dall'ostetrico e leggere sempre il foglietto illustrativo prima di utilizzare il medicinale per verificare se esiste un rischio e quali sono gli effetti collaterali che possono verificarsi. Siamo un'azienda a conduzione familiare.

È anche importante essere consapevoli di alcuni rimedi naturali e tè che non sono indicati, come ad esempio il bulbo, lo sgombro o l'ippocastano. Vedi l'elenco completo dei tè che la donna incinta non dovrebbe assumere.

Inoltre, la donna incinta dovrebbe evitare le bevande alcoliche e gli alimenti che contengono dolcificanti artificiali perché hanno sostanze che possono accumularsi nel corpo del bambino e possono causare un ritardo nello sviluppo.

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