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Trattamento delle acque polmonari

Anonim

Il trattamento dell'acqua nei polmoni, noto scientificamente come edema polmonare, deve essere effettuato il prima possibile in ospedale per mantenere livelli adeguati di ossigeno e prevenire gravi complicazioni, come arresto respiratorio o insufficienza vitale degli organi.

Poiché i polmoni sono pieni di liquido e non possono assorbire abbastanza ossigeno, il trattamento deve essere iniziato con la fornitura di grandi quantità di ossigeno attraverso una maschera facciale.

Successivamente, per consentire di rimuovere la maschera di ossigeno e consentire alla persona di respirare di nuovo normalmente, vengono somministrati rimedi diuretici, come Furosemide, che eliminano i liquidi in eccesso attraverso l'urina, consentendo ai polmoni di riempirsi di l'aria.

Quando questo problema sta causando grandi difficoltà respiratorie o forti dolori, il medico può anche usare iniezioni di morfina direttamente nella vena per rendere il paziente più a suo agio durante il trattamento.

Come evitare che accada di nuovo

Quando i sintomi sono controllati e i livelli di ossigeno nel corpo sono bilanciati, è importante identificare quale problema sta causando l'accumulo di liquido nei polmoni, perché se questo problema non viene trattato, i sintomi dell'acqua nei polmoni possono tornare.

Nella maggior parte dei casi, l'acqua nei polmoni deriva da un problema cardiaco non trattato, come l'insufficienza cardiaca, ma i problemi del sistema nervoso o le infezioni polmonari possono anche portare all'accumulo di liquidi nel polmone. Conosci le principali cause dell'acqua nei polmoni.

A seconda della causa, il pneumologo può anche utilizzare altri farmaci come:

  • Rimedi cardiaci, come la nitroglicerina: allevia la pressione sulle arterie del cuore, migliorandone il funzionamento e prevenendo l'accumulo di sangue nei polmoni; Farmaci per la pressione alta, come Captopril: riduce la pressione sanguigna, facilita il funzionamento del cuore e previene l'accumulo di liquidi.

Quando la causa dell'edema polmonare è nota fin dall'inizio, nelle persone che hanno avuto problemi cardiaci da alcuni anni, ad esempio, il trattamento può essere eseguito con questi rimedi fin dall'inizio, per accelerare l'eliminazione dei liquidi in eccesso.

Tuttavia, nel caso di persone a cui non è stata diagnosticata una malattia fino all'insorgenza dei sintomi dell'acqua nel polmone, il pneumologo può rivolgersi a un cardiologo o ad altre specialità per iniziare il trattamento adeguato del problema, prevenendo il ripetersi dei sintomi. acqua nei polmoni.

Fisioterapia per l'acqua nei polmoni

Dopo l'edema polmonare, i polmoni possono perdere parte della loro capacità di espandersi, non riuscendo a trasportare grandi quantità di aria. Pertanto, il pneumologo può raccomandare alcune sessioni di fisioterapia respiratoria per migliorare la capacità polmonare e rafforzare i muscoli respiratori, attraverso esercizi indicati da un fisioterapista.

Queste sessioni possono essere eseguite fino a 2 volte a settimana, per il tempo necessario a recuperare tutta la capacità polmonare. Ulteriori informazioni su queste sessioni di fisioterapia.

Segni di miglioramento

I primi segni di miglioramento compaiono pochi minuti o ore dopo l'inizio del trattamento e comprendono diminuzione delle difficoltà respiratorie, aumento dei livelli di ossigeno, riduzione del dolore toracico e sollievo del respiro sibilante durante la respirazione.

Segni di peggioramento

Segni di peggioramento compaiono quando il trattamento non è iniziato e includono sintomi peggioranti come sensazione di annegamento, estremità violacee, svenimento e, nei casi più gravi, arresto respiratorio.

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