- Sintomi principali
- Come confermare la diagnosi
- Come viene fatto il trattamento
- Cosa fare per non avere la vaginosi
La vaginosi batterica è una delle infezioni più frequenti durante la gravidanza e di solito si verifica a causa di cambiamenti ormonali che causano uno squilibrio nei batteri vaginali, generando sintomi come un cattivo odore e una scarica grigiastra.
Sebbene questa infezione non influenzi lo sviluppo del bambino, può aumentare il rischio di avere un parto prematuro o addirittura di far nascere un bambino di peso ridotto, ad esempio. Quindi, in caso di alterazioni vaginali, è molto importante consultare l'ostetrico o il ginecologo per identificare se c'è un problema e iniziare il trattamento più appropriato.
Sintomi principali
Nella maggior parte dei casi, la vaginosi batterica non provoca alcun sintomo, quindi molte donne scoprono l'infezione solo durante un esame di routine da parte del ginecologo o dell'ostetrico.
Tuttavia, altre donne possono manifestare sintomi come:
- Odore cattivo, simile al pesce marcio; Scarico bianco o grigiastro; Bruciore con l'urina; Rossore e prurito nella regione genitale.
Questi sintomi possono anche essere confusi con la candidosi e, pertanto, è molto importante fare la diagnosi dal medico, poiché entrambi i problemi hanno un trattamento diverso. Scopri i sintomi della candidosi e come trattare questi casi.
Come confermare la diagnosi
Il medico può arrivare alla diagnosi di vaginosi batterica solo valutando i sintomi presentati dalla donna incinta, tuttavia, può anche essere eseguito un test di dimissione per valutare se ci sono batteri.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la vaginosi batterica deve sempre essere guidato da un ostetrico o un ginecologo e di solito viene effettuato quando la donna incinta ha sintomi o è ad alto rischio di avere un parto prematuro, ad esempio.
Pertanto, il trattamento può essere effettuato con l'uso di antibiotici orali, come la clindamicina o il metronidazolo, per 7 giorni o con l'applicazione di antibiotici in unguento per circa 5 giorni. Il tempo di trattamento deve essere rispettato secondo le istruzioni del medico, anche se i sintomi scompaiono in anticipo.
Cosa fare per non avere la vaginosi
Poiché la vaginosi si verifica a causa di cambiamenti naturali nella flora vaginale durante la gravidanza, non esiste un modo specifico per prevenire l'insorgenza di questa infezione. Tuttavia, alcune precauzioni che possono aiutare a prevenirne l'insorgenza sembrano essere:
- Usa un preservativo se hai più di un partner sessuale; fai un'igiene intima adeguata; non fare docce vaginali senza il consiglio del medico.
Inoltre, le donne che fumano sembrano avere un aumentato rischio di vaginosi, quindi durante la gravidanza è molto importante evitare il fumo, non solo a causa della vaginosi, ma per garantire un migliore sviluppo del bambino.