Casa Sintomi Dolore all'ombelico, cosa può essere?

Dolore all'ombelico, cosa può essere?

Anonim

Esistono diverse cause di dolore che si trovano nell'area dell'ombelico, principalmente a causa di cambiamenti intestinali, che vanno dalla distensione del gas, alla contaminazione da vermi, a malattie che causano infezione o infiammazione addominale, come gastroenterite, appendicite, intestino irritabile o ostruzione intestinale, per esempio

Il dolore all'ombelico può anche verificarsi a causa dell'irradiazione del dolore da altri organi nell'addome, a causa di situazioni come pancreatite e colecistite o persino cambiamenti causati in gravidanza e, inoltre, può manifestarsi in diversi modi, come la colica, un spinoso, persistente o accompagnato da altri sintomi, come vomito, sudorazione e pallore.

Pertanto, al fine di differenziare meglio le possibili cause del dolore in questa regione, è importante sottoporsi a una valutazione da parte del medico di medicina generale o del gastroenterologo, che può distinguere tra le cause principali:

1. Ernia ombelicale

L'ernia è una causa del dolore che si alza e si trova direttamente nell'ombelico e si verifica quando una parte dell'intestino o altro organo addominale passa il rivestimento dell'addome e si accumula tra i muscoli e la pelle della regione.

Di solito, il dolore insorge o peggiora quando si fanno sforzi, come tossire o trasportare peso, ma può essere persistente o diventare intenso quando c'è uno strangolamento dei tessuti situati nell'ernia, con intensa infiammazione locale.

Cosa fare: il trattamento dell'ernia è guidato dal chirurgo generale, che può provenire dall'osservazione, poiché in alcuni casi può regredire da solo o un intervento chirurgico per la correzione. Comprendere meglio di cosa si tratta e come trattare l'ernia ombelicale.

2. Costipazione

La costipazione è una causa importante di dolore addominale nell'area dell'ombelico, poiché è comune per la distensione dell'intestino causata dai gas o dalle feci accumulati per stimolare i nervi che attraversano la regione.

Cosa fare: evitare la costipazione, con una dieta ricca di fibre, presente nelle verdure e nei cereali, oltre a idratarsi con almeno 2 litri di acqua al giorno, sono importanti per mantenere un ritmo intestinale equilibrato e senza causare gonfiore addominale. I farmaci lassativi, come il lattulosio, possono essere guidati dal medico di medicina generale, se è difficile da migliorare. Dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti per combattere la costipazione.

3. Gravidanza

Le donne in gravidanza possono provare dolore o disagio nell'ombelico in qualsiasi momento durante la gravidanza, che è di solito normale e si verifica perché la crescita del ventre distende il legamento fibroso dell'addome che si inserisce nell'ombelico, una situazione che indebolisce la parete dell'ombelico e può causare un'ernia ombelicale.

Inoltre, la compressione e la distensione dell'utero e di altri organi addominali possono stimolare i nervi nella regione e causare la sensazione di dolore all'ombelico, essendo più intensi alla fine della gravidanza.

Cosa fare: se il dolore è lieve o sopportabile, è possibile solo osservare, poiché tende a scomparire da solo, ma se è difficile da sopportare, l'ostetrico può indicare l'uso di analgesici, come il paracetamolo. Inoltre, si dovrebbero notare segni di arrossamento, gonfiore o secrezione dall'ombelico, che possono indicare un'infezione o se il dolore diventa grave. Comprendi meglio le possibili cause del dolore all'ombelico in gravidanza e cosa fare.

4. Gastroenterite

La diarrea dovuta a gastroenterite o intossicazione alimentare, ad esempio, può essere accompagnata da dolore intorno all'ombelico, sebbene possa comparire in qualsiasi regione dell'addome, a causa dell'infiammazione che si presenta in questa situazione.

Il dolore può essere accompagnato da nausea, vomito e febbre, che durano in media da 3 a 7 giorni.

Cosa fare: dovresti preferire una dieta leggera, facile da digerire, con pochi grassi e cereali, oltre a rimanere idratato con acqua, tè e succo. I farmaci analgesici e anti-spasmodici, come il dipirone e la ioscina, possono essere usati per alleviare il dolore, ma se i sintomi diventano gravi, durano più di 1 settimana o accompagnati da sanguinamento o febbre sopra i 39 ° C, è importante andare al pronto soccorso per una valutazione medica.

Dai un'occhiata ad alcuni consigli del nutrizionista per accelerare la diarrea:

5. Appendicite

L'appendicite è un'infiammazione dell'appendice, un piccolo attaccamento che è attaccato all'intestino crasso, che inizialmente provoca dolore intorno all'ombelico e migra nella regione in basso a destra dell'addome, diventando più intenso dopo poche ore. Questa infiammazione è anche accompagnata da nausea, vomito, perdita di appetito e febbre, oltre al caratteristico peggioramento del dolore con decompressione addominale, dopo il rafforzamento e il rilascio di punti specifici nell'addome.

Cosa fare: in presenza di sintomi che indicano questa malattia, è necessario andare al pronto soccorso per il medico per fare una valutazione e fare la diagnosi corretta. Se confermato, il trattamento di questa malattia viene effettuato attraverso un intervento chirurgico e l'uso di antibiotici. Comprendere meglio come identificare e trattare l'appendicite.

6. Colecistite

È l'infiammazione della cistifellea, che di solito si verifica a causa dell'accumulo di calcoli che previene la bile e provoca dolore addominale e vomito, che peggiorano dopo aver mangiato. Il più delle volte, il dolore si verifica nella zona in alto a destra dell'addome, ma può anche essere sentito nell'ombelico e irradiato alla schiena.

Cosa fare: in caso di sintomi che indicano questa infiammazione, è importante andare al pronto soccorso per la valutazione e i test medici. Il trattamento è indicato dal medico e può essere fatto con antibiotici, cambiamenti nel cibo, idratazione attraverso la vena e chirurgia per rimuovere la cistifellea.

7. Sindrome dell'intestino irritabile

Questa malattia è caratterizzata da dolore addominale che migliora dopo il movimento intestinale ed è più comune nella parte inferiore del ventre, ma può variare e apparire in qualsiasi regione. È spesso associato a gonfiore, gas intestinale e abitudini intestinali alternate tra diarrea e costipazione.

Cosa fare: la conferma di questa sindrome viene fatta dal gastroenterologo, che può guidare il trattamento con l'uso di farmaci analgesici e antispasmodici per alleviare il dolore, simeticone per la riduzione dei gas, lassativi per periodi di costipazione e fibre e antidiarroici per periodi di diarrea. È comune che questa malattia insorga nelle persone ansiose ed è consigliabile cercare supporto psicologico e ridurre lo stress. Scopri se lo è e come trattare la sindrome dell'intestino irritabile.

8. Pancreatite

La pancreatite è una grave infiammazione del pancreas, l'organo principale responsabile della digestione dei nutrienti nell'intestino, che provoca un forte dolore nella regione centrale dell'addome, che può irradiarsi alla schiena ed essere accompagnato da nausea, vomito e febbre.

Può essere acuto, in cui questi sintomi sono più evidenti o cronici, quando il dolore è più lieve, persistente e ci sono cambiamenti nell'assorbimento del cibo. Poiché la pancreatite può diventare grave, in presenza di questi sintomi, consultare immediatamente un medico.

Cosa fare: in caso di sintomi che indicano pancreatite, è necessaria una valutazione medica, che può confermare la presenza di questa malattia e indicare il trattamento corretto, effettuato con restrizioni nella dieta, idratazione delle vene e farmaci antibiotici e analgesici. Solo in casi gravi e complicati, come la perforazione, può essere indicata una procedura chirurgica. Comprendere meglio come identificare e trattare la pancreatite acuta e cronica.

9. Malattia infiammatoria intestinale

La malattia infiammatoria intestinale, caratterizzata dalla malattia di Crohn o dalla colite ulcerosa, è l'infiammazione cronica del rivestimento intestinale, di causa autoimmune. Alcuni dei sintomi che queste malattie possono causare includono dolore addominale, che può comparire ovunque, sebbene sia più comune nell'addome inferiore, nella diarrea e nel sanguinamento intestinale.

Cosa fare: il trattamento di questa malattia è guidato dal gastroenterologo, con medicinali per alleviare il dolore e calmare l'infiammazione e la diarrea. Nei casi più gravi, può essere indicato un intervento chirurgico per rimuovere parti dell'intestino che potrebbero essere state colpite e danneggiate dalla malattia. Comprendere meglio qual è la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.

10. Ischemia intestinale

I cambiamenti nel flusso sanguigno nell'intestino, causati da malattie come acuta, malattia ischemica cronica o trombosi venosa, ad esempio, causano dolore addominale, che può essere localizzato nell'ombelico, a causa di infiammazione e morte dei tessuti a causa dell'assenza di sangue, e che può essere improvviso o persistente, a seconda della causa e del vaso sanguigno interessato.

Questa situazione può insorgere a causa dell'aterosclerosi dei vasi sanguigni intestinali o di altre situazioni come spasmo dei vasi sanguigni, calo improvviso della pressione, insufficienza cardiaca, cancro intestinale o effetti collaterali dovuti all'uso di droghe, ad esempio.

Cosa fare: il trattamento dell'ischemia intestinale dipende dalla sua causa, guidata dal gastroenterologo, di solito con controllo del cibo e uso di rimedi analgesici e l'uso di farmaci per dissolvere il coagulo, per migliorare il flusso sanguigno o la chirurgia, può essere indicato. per rimuovere i coaguli o la parte infiammata dell'intestino.

Altre possibili cause del dolore all'ombelico

Oltre alle cause principali, il dolore all'ombelico può anche essere causato da situazioni meno comuni, come:

  • Infezione da vermi, che può causare infiammazione e gonfiore e causare dolore ombelicale o altrove nell'addome; Tumore addominale, che può distendere o comprimere gli organi nella regione; Ulcera gastrica, che provoca un'infiammazione intensa; Infezione del tratto urinario, che, sebbene di solito provochi dolore nell'addome inferiore, può causare irritazione dei nervi vicino all'ombelico, specialmente durante la minzione; Infiammazione da ictus o infezione dei muscoli addominali; Ostruzione intestinale, da feci colpite, malattie neurologiche o un tumore; La diverticolite, che è l'infiammazione dei diverticoli, che sono sacche causate dall'indebolimento della parete intestinale e può causare dolore ombelicale, sebbene sia più comune nella regione in basso a sinistra dell'addome. Malattie della colonna vertebrale, come l'ernia, che possono causare dolore che si irradia all'addome e all'ombelico.

Pertanto, a causa dell'elevato numero di possibilità come causa del dolore nella regione ombelicale, la soluzione migliore è quella di cercare il medico, che identificherà il tipo di dolore, i sintomi associati, la storia clinica della persona e l'esame obiettivo.

Dolore all'ombelico, cosa può essere?