Casa Sintomi Prurito agli occhi: cosa può essere e come trattare

Prurito agli occhi: cosa può essere e come trattare

Anonim

Prurito agli occhi sono, nella maggior parte dei casi, un segno di allergia a polvere, fumo, polline o peli di animali, che entrano in contatto con gli occhi e causano all'organismo la produzione di istamina, una sostanza che provoca infiammazione nel sito, causando sintomi come prurito, arrossamento e gonfiore.

Tuttavia, il prurito può anche indicare lo sviluppo di un'infezione nell'occhio o persino problemi con il funzionamento delle ghiandole che mantengono l'occhio umido. Pertanto, ogni volta che appare un prurito che richiede più di 3 giorni per alleviare, è importante consultare un oculista per identificare la causa corretta e iniziare il trattamento con i colliri più appropriati.

1. Allergia agli occhi

La comparsa di prurito agli occhi è quasi sempre un sintomo di allergia, causata da cibo o fattori ambientali come polvere, capelli o fumo, e in questi casi è nota come congiuntivite allergica. Di solito, l'allergia è facilmente riconoscibile, perché il prurito si presenta spesso dopo il contatto con una sostanza specifica, quindi il modo migliore per prevenire il prurito è di stare lontano dall'allergene che lo sta causando.

Questo tipo di alterazione degli occhi è più frequente in primavera e in estate, in quanto sono periodi dell'anno in cui vi è una maggiore concentrazione di allergeni nell'aria e possono essere accompagnati da altri sintomi come un'eccessiva produzione di lacrime, arrossamento e sensazione di sabbia negli occhi, per esempio

  • Cosa fare: evitare di entrare in contatto con sostanze note per essere allergiche e applicare colliri idratanti per ridurre il disagio e alleviare l'irritazione. Scopri altri modi per trattare la congiuntivite allergica.

2. Sindrome dell'occhio secco

Un'altra delle cause più comuni di prurito agli occhi è la sindrome dell'occhio secco, in cui vi è una diminuzione della produzione di lacrime, rendendo l'occhio più irritato e causando sintomi come arrossamento e forte prurito.

L'occhio secco è più frequente nelle persone anziane, a causa del naturale invecchiamento del corpo, ma può succedere anche nelle persone che lavorano in ambienti molto asciutti, con aria condizionata o davanti al computer. Inoltre, può apparire anche in coloro che usano erroneamente le lenti a contatto o usano alcuni farmaci come pillole antiallergiche o anticoncezionali.

  • Cosa fare: il modo migliore per combattere i sintomi dell'occhio secco è usare lacrime artificiali durante il giorno per mantenere l'occhio idratato. Tuttavia, puoi anche mettere impacchi di acqua calda sugli occhi, oltre a cercare di evitare l'uso dell'aria condizionata e fare delle pause quando lavori davanti al computer. Vedi altri suggerimenti per terminare l'occhio secco.

3. Stress oculare

Lo stress oculare è sempre più una delle principali cause di problemi agli occhi, in particolare prurito. Ciò accade a causa dello sforzo eccessivo causato dallo schermo del computer e dal telefono cellulare, che sono sempre più presenti nella vita di tutti i giorni, causando affaticamento degli occhi. Questo tipo di stanchezza può anche portare allo sviluppo di frequenti mal di testa, difficoltà di concentrazione e stanchezza generalizzata.

  • Cosa fare: è importante fare pause regolari dall'uso del computer o del cellulare, cogliendo l'occasione per camminare e riposare gli occhi. Un buon consiglio è quello di guardare un oggetto che si trova a più di 6 metri di distanza, per 40 secondi ogni 40 minuti.

4. Infiammazione della palpebra

Quando hai un problema agli occhi che causa infiammazione della palpebra, come un porcile o una blefarite, è comune che l'occhio non riesca a mantenere una corretta idratazione, permettendo alla sua superficie di essere secca e irritata, con conseguente prurito, arrossamento, gonfiore dell'occhio e bruciore.

  • Cosa fare: un modo per alleviare l'infiammazione della palpebra e ridurre i sintomi è quello di posizionare un impacco di acqua calda sull'occhio per 2-3 minuti e mantenere l'occhio pulito e privo di imperfezioni. Tuttavia, se i sintomi non migliorano, dovresti andare dall'oculista per valutare la necessità di iniziare a usare colliri antibiotici, ad esempio. Scopri di più su cosa può causare e su come trattare l'infiammazione della palpebra.

5. Uso di lenti a contatto

Indossare le lenti a contatto per più di 8 ore al giorno può contribuire alla comparsa di secchezza oculare e, di conseguenza, allo sviluppo di prurito agli occhi. Inoltre, un'igiene inadeguata delle lenti, specialmente nel caso del mensile, può anche facilitare l'accumulo di batteri, che finiscono per infettare l'occhio e causare segni come arrossamento, prurito e formazione della pelle, ad esempio.

  • Cosa fare: evitare di utilizzare le lenti a contatto più a lungo di quanto indicato dal produttore, nonché di utilizzare colliri lubrificanti. È inoltre necessario mantenere una corretta igiene delle lenti a contatto, anche quando le si posiziona sull'occhio. Scopri come prenderti cura delle lenti a contatto.

6. Congiuntivite

Oltre a causare arrossamenti intensi dell'occhio, gonfiore e bruciore, la congiuntivite può anche causare prurito. La congiuntivite di solito deve essere trattata con l'uso di antibiotici (quando di origine batterica) sotto forma di colliri e, pertanto, dovrebbe essere consultato un oculista.

  • Cosa fare: se c'è il sospetto di congiuntivite, dovresti immediatamente andare dall'oculista per iniziare il trattamento appropriato, oltre a evitare il contagio della congiuntivite, è quindi importante evitare di grattarti gli occhi con le mani, lavarti frequentemente le mani ed evitare condividere oggetti personali come occhiali o trucco, per esempio. Vedi 7 altre cose che puoi o non puoi fare in caso di congiuntivite.
Prurito agli occhi: cosa può essere e come trattare