- Cause principali
- 1. Allergia
- 2. Aumento del seno
- 3. Pelle secca
- 4. Malattie della pelle
- 5. Infezione
- 6. Morbo di Paget
- 7. Cancro al seno
- Quando andare dal medico
Il prurito al seno è comune e di solito si verifica a causa dell'ingrossamento del seno a causa di aumento di peso, pelle secca o allergie, ad esempio, e scompare dopo pochi giorni.
Tuttavia, quando il prurito è accompagnato da altri sintomi, dura per settimane o non passa con il trattamento, è importante rivolgersi al medico per fare la diagnosi, poiché può significare malattie più gravi, come il cancro al seno, ad esempio.
Cause principali
1. Allergia
L'allergia è una delle principali cause del prurito al seno, poiché questa regione è sensibile e quindi facilmente irritata. Pertanto, saponi, profumi, creme idratanti, prodotti per il lavaggio o persino tessuti possono scatenare una reazione allergica, provocando prurito al seno.
Cosa fare: il più consigliato è identificare la causa dell'allergia ed evitare il contatto. Tuttavia, se gli attacchi allergici sono costanti, può essere raccomandato l'uso di farmaci antistaminici per alleviare i sintomi allergici.
2. Aumento del seno
L'allargamento del seno a causa di gravidanza, aumento di peso o pubertà può anche causare prurito, perché la pelle si allunga a causa del gonfiore, che può causare prurito persistente tra o nel seno.
L'aumento del seno dovuto alla gravidanza è normale a causa della produzione di ormoni che preparano le donne all'allattamento. L'aumento dovuto alla pubertà è normale anche a causa di cambiamenti ormonali. In caso di aumento di peso, il seno può aumentare a causa dell'accumulo di grasso nella regione.
Cosa fare: poiché l'aumento del seno è qualcosa di naturale, non ha bisogno di cure e di solito passa nel tempo. Tuttavia, nel caso dell'ingrandimento del seno dovuto all'aumento di peso, per ridurre il disagio causato dal prurito, può essere interessante praticare attività fisiche su base regolare e adottare una dieta equilibrata, ad esempio.
Se il prurito non scompare entro pochi giorni, si consiglia di chiedere assistenza al dermatologo in modo che sia indicata la migliore forma di trattamento.
3. Pelle secca
La secchezza della pelle può anche causare prurito alla pelle, e ciò può essere dovuto alla naturale secchezza della pelle, alla prolungata esposizione al sole, ai bagni con acqua molto calda o all'uso di prodotti che causano irritazione alla pelle, ad esempio.
Cosa fare: in questi casi, si consiglia di evitare situazioni in cui favoriscono la pelle secca, oltre a utilizzare creme idratanti che promuovono la rigenerazione della pelle e migliorano il suo aspetto, riducendo la pelle secca e il prurito. Ecco come realizzare la soluzione casalinga per la pelle secca.
4. Malattie della pelle
Alcune condizioni della pelle, come la psoriasi e l'eczema, possono presentare il prurito al seno come sintomo. Oltre al prurito, possono esserci arrossamenti locali, vesciche sulla pelle, lesioni squamose e gonfiore della regione e possono verificarsi anche in altre parti del corpo, come braccia, gambe, ginocchia e schiena, ad esempio.
Cosa fare: si consiglia di rivolgersi al dermatologo per formulare la diagnosi e iniziare il trattamento che varia in base alla gravità e all'età della persona e può essere indicato l'uso di unguenti o creme con antibiotici, antistaminici, corticosteroidi, immunosoppressori. o farmaci antinfiammatori in base al tipo di malattia della pelle e alla gravità dei sintomi.
5. Infezione
Una delle cause del prurito tra e sotto il seno è l'infezione fungina, principalmente della Candida sp. , che si trova naturalmente nel corpo, ma che può proliferare quando il sistema immunitario è compromesso, ad esempio. Oltre al prurito al seno, è comune che ci sia arrossamento della regione, bruciore, desquamazione e comparsa di ferite che sono difficili da guarire.
Il seno pruriginoso dovuto alla presenza di funghi è più comune nelle donne con seno grande, poiché l'umidità nella regione causata dal sudore, ad esempio, aiuta nello sviluppo del fungo e nelle donne che allattano al seno, dal momento che il il fungo presente nella cavità orale del bambino può essere trasmesso al seno della madre e, in assenza di cure, può causare infezione. Oltre ai funghi, il seno pruriginoso può anche essere dovuto alla presenza di batteri, che possono essere presenti nei reggiseni sporchi, ad esempio.
Cosa fare: in questi casi, si consiglia di rivolgersi al dermatologo o al medico di famiglia in modo da identificare la causa del prurito e iniziare il trattamento, che di solito viene fatto con l'uso di creme o unguenti che contengono antifungini o antibatterici e che dovrebbero essere usato come indicato dal medico.
Inoltre, si consiglia di lavare il reggiseno dopo almeno 2 giorni di utilizzo e prestare attenzione all'igiene della regione, poiché è un'area in cui c'è molto accumulo di sudore, che favorisce la proliferazione di microrganismi.
6. Morbo di Paget
La malattia del seno di Paget è un raro tipo di disturbo al seno che si verifica più frequentemente nelle donne di età superiore ai 50 anni. I principali segni indicativi della malattia del seno di Paget sono prurito al seno e al capezzolo, dolore al capezzolo, alterazione della forma del capezzolo e sensazione di bruciore.
In casi più avanzati, potrebbe esserci un coinvolgimento della pelle attorno all'areola e all'ulcerazione del capezzolo, ed è importante che la diagnosi e il trattamento vengano effettuati il prima possibile per evitare complicazioni. Ecco come identificare la malattia del seno di Paget.
Cosa fare: si consiglia di rivolgersi al mastologo per valutare i sintomi ed eseguire ulteriori test. Dopo la diagnosi della malattia, è importante iniziare il trattamento il più presto possibile per prevenire lo sviluppo della malattia. Il trattamento generalmente raccomandato è la mastectomia seguita da sedute di chemioterapia o radioterapia. Tuttavia, quando la malattia è meno estesa, può essere indicata la rimozione della parte lesa.
7. Cancro al seno
In rari casi, il seno pruriginoso può essere indicativo di carcinoma mammario, soprattutto se accompagnato da altri sintomi, come eruzione cutanea, aumento della sensibilità nella regione, arrossamento, comparsa di "buccia d'arancia" sulla pelle del seno e secrezione di secrezione sul capezzolo, per esempio. Impara a riconoscere i sintomi del cancro al seno.
Cosa fare: in caso di sospetto carcinoma mammario, si raccomanda di eseguire la mammografia e l'autoesame del seno, tuttavia la conferma del carcinoma mammario è possibile solo dopo aver consultato il mastologo, poiché è indicato test più specifici per rilevare questo tipo di tumore.
Nel caso di conferma della diagnosi, il medico indica il miglior trattamento in base alla gravità e allo stadio del tumore e possono essere indicati chemioterapia, radioterapia e chirurgia per rimuovere il tumore. In caso di intervento chirurgico, a seconda dell'entità del tumore, il medico può scegliere di rimuovere l'intero seno o solo una parte di esso.
Quando andare dal medico
Si consiglia di andare dal medico quando il prurito è molto intenso, dura per settimane e quando il prurito non migliora anche con un trattamento adeguato. Inoltre, è importante consultare il medico quando il prurito è accompagnato da altri sintomi, come arrossamento, gonfiore della regione, aumento della sensibilità del seno, dolore, alterazione della pelle del seno o secrezione dal capezzolo, ad esempio.