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Cosa succede se tieni la cacca

Anonim

L'atto di trattenere la cacca fa sì che venga spostato nel segmento sopra il retto, chiamato colon sigmoideo, in cui può avvenire l'assorbimento dell'acqua contenuta nelle feci, lasciandole dure e secche. Pertanto, quando la persona sente il bisogno di evacuare di nuovo, le feci sono più difficili, il che può comportare uno sforzo maggiore e la comparsa di crepe o emorroidi, ad esempio.

Le principali conseguenze del possesso di cacca sono:

1. Costipazione

La conseguenza più comune di trattenere le feci è la costipazione perché le feci rimangono più a lungo nell'intestino, dove c'è assorbimento d'acqua, e quindi diventano più secche e difficili da uscire.

Cosa fare: il momento migliore per fare la cacca è giusto quando ne hai voglia, quindi non devi forzarti a evacuare, il che aiuta a mantenere il buon funzionamento dell'intestino e, di conseguenza, evita complicazioni da costipazione.

2. Ragadi anali

Le ragadi anali di solito compaiono quando le feci sono molto dure e secche, il che provoca lesioni nell'ano al momento dell'evacuazione, che possono causare sangue rosso vivo nelle feci, dolore e disagio durante la defecazione. Scopri come identificare e trattare le ragadi anali.

Cosa fare: il trattamento delle ragadi anali viene effettuato con l'obiettivo di prevenire le infezioni, essendo necessario per eseguire l'igiene intima appropriata, preferibilmente con carta igienica inumidita con acqua. Inoltre, è importante migliorare le abitudini alimentari, rimanere sempre idratati ed evitare di trattenere la cacca in modo che non si verifichino nuove crepe.

3. Emorroidi

Le emorroidi derivano dalla secchezza delle feci e dallo sforzo compiuto per evacuare, essendo comuni nelle persone che soffrono di stitichezza e che non possono fare la cacca in luoghi diversi dalla loro casa, tenendo le feci.

Le emorroidi corrispondono a vene allargate e sporgenti che compaiono nell'area anale e che possono causare prurito e dolore anale, oltre alla presenza di sangue nelle feci. Scopri quali sono le emorroidi e i principali sintomi.

Cosa fare: il trattamento per le emorroidi può essere fatto con l'uso di unguenti che riducono la dilatazione delle vene e alleviano il dolore, come ad esempio Hemovirtus, Proctosan e Proctyl. Tuttavia, quando l'emorroidi non viene risolta nel tempo o con l'uso di unguenti, il medico può raccomandare un intervento chirurgico.

4. Ernia addominale

Le ernie addominali possono insorgere quando si fanno troppi sforzi per evacuare e possono verificarsi più facilmente nelle persone che sono stitiche o che spesso detengono la cacca.

L'ernia addominale è caratterizzata dall'uscita di una parte dell'intestino, che può causare alcuni sintomi, come dolore, gonfiore e arrossamento nel sito dell'ernia.

Cosa fare: in caso di ernia addominale, è meglio andare dal medico per far rimuovere l'ernia attraverso una procedura chirurgica. Inoltre, è importante migliorare le abitudini alimentari e di vita per prevenire il ripetersi dell'ernia addominale. Comprendi come viene eseguita la chirurgia dell'ernia addominale.

5. Diverticolite

La diverticolite è l'infiammazione acuta dei diverticoli, che sono piccole strutture che compaiono sulle pareti dell'intestino, principalmente a causa della costipazione. Quando queste strutture si accendono, possono causare dolore all'addome, nausea, vomito e febbre, ad esempio. Ulteriori informazioni sulla diverticolite.

Cosa fare: si consiglia di rivolgersi al gastroenterologo non appena compaiono i primi sintomi, in modo da poter eseguire test diagnostici e avviare il trattamento, evitando complicazioni come la perforazione dell'intestino e le infezioni, ad esempio.

6. Incontinenza fecale

Quando molta forza viene costantemente usata per fare la cacca, i muscoli del retto e dell'ano iniziano a perdere forza e atrofia, il che significa che la persona non può controllare l'eliminazione del materiale fecale, rilasciando involontariamente gas e feci solidi e liquidi.. Pertanto, l'incontinenza fecale può causare imbarazzo e ansia, interferendo con la qualità della vita della persona. Comprendi cos'è l'incontinenza fecale e come identificarla.

Cosa fare: il più raccomandato in caso di incontinenza fecale è consultare il coloproctologo per valutare il problema e iniziare il trattamento migliore, con la fisioterapia e gli esercizi per rafforzare i muscoli pelvici che vengono solitamente indicati, alleviando i sintomi dell'incontinenza. Inoltre, si raccomanda che la persona segua una dieta ricca di fibre e povera di alimenti che aumentano i movimenti intestinali, come ad esempio il caffè. Scopri come viene prodotta la dieta per l'incontinenza fecale.

Scopri come fare la cacca correttamente ed evitare le conseguenze:

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