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6 segni di disturbi ormonali

Anonim

I problemi ormonali e gli squilibri ormonali sono molto comuni e possono causare vari sintomi come fame eccessiva, irritabilità, stanchezza eccessiva o insonnia.

I cambiamenti ormonali possono generare diverse malattie come il diabete, l'ipotiroidismo, la sindrome dell'ovaio policistico, per esempio. Sebbene questi tipi di problemi siano più comuni nelle donne, a causa delle normali fasi della vita come la menopausa, le mestruazioni o la gravidanza, possono anche colpire gli uomini, soprattutto dopo i 50 anni a causa di andropausa.

Inoltre, i livelli ormonali possono ancora variare a causa di schemi di sonno, stress in eccesso o dieta squilibrata, è importante essere consapevoli di alcuni segni.

1. Difficoltà ad addormentarsi

La difficoltà ad addormentarsi è più comune nelle persone che sono molto stressate, soffrono di ansia o sono fumatori. La regolazione del sonno dipende da diversi ormoni, come melatonina, testosterone, ormoni della crescita (GH) e tiroide (TSH), ad esempio, oltre ai cambiamenti fisiologici dell'organismo con l'età.

Pertanto, quando c'è uno squilibrio ormonale che colpisce questi ormoni, la persona può avere più difficoltà a dormire e può persino sentirsi più agitata e ansiosa durante il giorno.

Cosa fare: si raccomanda che la persona cerchi una guida dall'endocrinologo per richiedere un esame del sangue per verificare i livelli di ormone che si sospetta siano alterati nel sangue e, quindi, iniziare il trattamento appropriato.

2. Fame eccessiva

Gli ormoni controllano molte funzioni del corpo, una delle quali è la sensazione di fame. Pertanto, quando alcuni ormoni, come la grelina, sono più alti di altri, come l'ossintomodulina e la leptina, ad esempio, è possibile avere più fame, anche dopo aver già pranzato o cenato.

Cosa fare: è importante rivolgersi all'endocrinologo per verificare i livelli di ormoni che regolano l'appetito e, quindi, escogitare strategie per regolare questi livelli ormonali. Si consiglia inoltre di consultare un nutrizionista, in modo che sia possibile seguire una dieta sana che aiuti a regolare i livelli ormonali, oltre a svolgere attività fisiche.

3. Cattiva digestione e altri problemi digestivi

Sebbene non sia un segno diretto dei cambiamenti ormonali, i problemi digestivi possono indicare che stai mangiando più del normale o mangiando molti prodotti industriali. E questo di solito accade quando c'è uno squilibrio negli ormoni della fame o del testosterone, per esempio.

Inoltre, in caso di ipotiroidismo, può verificarsi anche una digestione più lenta e una sensazione di pienezza più a lungo, poiché la diminuzione degli ormoni tiroidei rallenta il funzionamento di tutto il corpo.

Cosa fare: in questi casi, è necessario rivolgersi all'endocrinologo, in modo che siano richiesti test in grado di identificare se la cattiva digestione è causata da cambiamenti nella produzione di ormoni. Quando si sospetta un cambiamento negli ormoni tiroidei, come nell'ipotiroidismo, si consiglia al medico di eseguire la sostituzione ormonale, che viene effettuata con il farmaco Levotiroxina, che contiene l'ormone T4, che dovrebbe essere consumato secondo le istruzioni del medico.

È inoltre necessario consultare il nutrizionista per verificare quali alimenti sono più adatti e quali alleviano i sintomi di una cattiva digestione e quali possono aiutare a trattare la causa del cambiamento ormonale.

4. Stanchezza eccessiva durante il giorno

Gli ormoni tiroidei controllano il metabolismo e, quindi, se si verifica una riduzione della loro produzione, il corpo inizia a funzionare più lentamente, rallentando la frequenza cardiaca e persino il funzionamento mentale. Pertanto, è possibile avere meno energia e sentirsi più stanchi durante il giorno, oltre a difficoltà di pensiero e concentrazione.

I pazienti con diabete non controllato possono anche sperimentare eccessiva stanchezza durante il giorno perché c'è troppo glucosio nel sangue che non raggiunge correttamente altre parti del corpo, causando stanchezza e altri cambiamenti, come mal di testa, dolore corporeo, difficoltà di pensiero, per esempio

Cosa fare: quando si verifica un cambiamento nella produzione di ormoni tiroidei, l'endocrinologo indica la sostituzione ormonale con l'ormone T4 e gli esami regolari della tiroide, proprio come nel diabete, l'endocrinologo richiede test per vedere il livello di glucosio nel sangue e indica l'uso farmaci, come metformina e glimepiride, o uso di insulina. Inoltre, è importante prestare attenzione al cibo, evitare lo stress e praticare attività fisiche su base regolare.

5. Ansia, irritabilità o depressione

Questo è uno dei segni più evidenti di improvvisi cambiamenti ormonali, come durante la tensione premestruale (PMS) e specialmente durante la menopausa, quando le situazioni precedentemente normali iniziano a causare sintomi di tristezza, ansia o irritabilità eccessiva.

Cosa fare: per ridurre l'ansia, l'irritabilità o i sintomi della depressione può essere interessante avere sessioni di terapia, in modo da poter parlare del giorno in giorno e delle situazioni che possono favorire l'ansia o l'irritabilità, ad esempio. Inoltre, sono consigliate attività fisiche, in quanto promuovono un senso di benessere.

6. Brufoli o acne eccessivi

L'aumento del testosterone ormonale è responsabile della causa dell'eccesso di olio nella pelle e, quindi, sia gli uomini che le donne possono avere brufoli in eccesso o acne persistente a causa dell'oleosità della pelle, specialmente quando il testosterone è molto più alto rispetto agli altri ormoni della pelle. corpo.

Cosa fare: per eliminare l'eccesso di spine che si presentano a causa dell'aumento della concentrazione di testosterone e, di conseguenza, dell'aumento dell'oleosità della pelle, si consiglia di effettuare pulizie della pelle, almeno una volta alla settimana, per ridurre l'oleosità della pelle e prevenendo così la comparsa di brufoli. È anche consigliabile consultare un dermatologo, poiché in alcuni casi è necessario utilizzare farmaci per controllare l'acne.

Inoltre, è importante prestare attenzione al cibo, poiché alcuni alimenti favoriscono la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, portando alla comparsa di brufoli. Scopri come ottenere punti neri e punti bianchi.

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