- 1. Sudore eccessivo
- 2. Attrito costante
- 3. Depilazione intima
- 4. Infezione da lievito
- 5. Reazione allergica
- 6. Pidocchi piatti o pubici
- 7. Malattie a trasmissione sessuale
Il prurito nella regione intima, specialmente nella sacca scrotale, è un sintomo relativamente comune e, nella maggior parte dei casi, non è correlato a nessun problema di salute, derivante solo dalla presenza di sudore e attrito nella regione durante il giorno.
Tuttavia, quando questo prurito è molto intenso e porta alla comparsa di piccole ferite, ad esempio, può essere un primo segno di un problema più grave, come un'infezione o un'infiammazione della pelle.
Pertanto, quando il sintomo non scompare rapidamente, è meglio consultare un urologo o un dermatologo prima di utilizzare qualsiasi tipo di unguento o trattamento, per identificare se c'è qualche problema e iniziare il trattamento più appropriato.
1. Sudore eccessivo
L'eccessiva sudorazione nell'area intima è la principale causa di prurito nel sacco scrotale e, per questo motivo, questo sintomo si verifica soprattutto alla fine della giornata o durante l'esercizio fisico.
Pertanto, una scarsa igiene può anche essere una causa importante di prurito, poiché nel tempo si verifica un maggiore accumulo di sudore. Inoltre, se la scarsa igiene continua, le infezioni possono persino insorgere nella regione, in particolare dai funghi, poiché si moltiplicano molto rapidamente in luoghi caldi e umidi.
Cosa fare: dovresti sempre cercare di mantenere una corretta igiene del corpo, facendo una doccia una volta al giorno e sempre dopo aver fatto un intenso esercizio fisico che provoca la produzione di sudore. Di solito, il prurito scompare dopo una doccia.
2. Attrito costante
Oltre all'eccessiva sudorazione, la presenza di attrito costante nella regione intima è anche uno dei principali fattori responsabili della sensazione di prurito. Questo problema è più comune nel ciclismo o nella corsa degli atleti, poiché possono trascorrere diverse ore facendo movimenti ripetuti con le gambe, che finiscono per causare attrito sullo scroto.
Cosa fare: l'ideale è cercare di evitare ripetuti movimenti delle gambe per lungo tempo, in modo da non creare attriti. Tuttavia, se ciò non è possibile, alcuni consigli possono essere adottati per prevenire l'insorgenza di disagi, come indossare una protezione genitale, indossare biancheria intima di cotone e fare un'igiene adeguata alla fine dell'esercizio.
3. Depilazione intima
Gli uomini che eseguono regolarmente l'epilazione intima possono anche provare prurito del sacco scrotale, in particolare 2-3 giorni dopo l'epilazione, poiché nel momento in cui i capelli iniziano a crescere e oltrepassano la barriera cutanea, possono causare un lieve prurito.
Sebbene questa sensazione scompaia dopo le prime epilazioni, può anche essere mantenuta per un tempo più lungo, a seconda della sensibilità di ciascuna.
Cosa fare: un buon modo per facilitare la crescita dei capelli e ridurre la sensazione di prurito è radersi verso i capelli, usando un rasoio e mantenere la pelle ben idratata, usando una crema idratante. Scopri come eseguire correttamente la ceretta intima.
4. Infezione da lievito
La principale infezione fungina nella regione intima è nota come Tinea cruris e si verifica quando c'è calore e umidità in eccesso nella regione per diverse ore, portando allo sviluppo eccessivo di funghi. Ecco perché questa infezione è più comune negli uomini che non fanno il bagno subito dopo l'esercizio o che indossano biancheria intima in materiale sintetico, che non lascia respirare la pelle.
In questi casi, oltre al prurito, sulla pelle possono apparire piccole macchie rosse arrotondate.
Cosa fare: nella maggior parte dei casi, una corretta igiene dell'area intima elimina completamente l'infezione e allevia i sintomi. Tuttavia, è anche consigliabile utilizzare biancheria intima di cotone o altro materiale naturale, che consente alla pelle di respirare e prevenire lo sviluppo di funghi. Nei casi più gravi, può essere necessario consultare il medico per iniziare il trattamento con un unguento antifungino, come ad esempio il clotrimazolo, e talvolta un trattamento combinato con unguento e pillole.
5. Reazione allergica
Come con qualsiasi altra parte della pelle, lo scroto può anche diventare leggermente infiammato a causa di un'allergia. Il più comune è che questa allergia si verifica a causa dell'uso di slip in materiale sintetico, come poliestere o elastan, ma può anche essere dovuto all'uso di un tipo di sapone che contiene un odore o un altro tipo di sostanza chimica nella composizione.
Cosa fare: per evitare un'allergia in questa regione dovresti sempre scegliere di usare biancheria intima di cotone 100%. Tuttavia, se il sintomo non scompare, puoi provare a cambiare il sapone, ci sono persino saponi adatti alla regione intima, che non contengono sostanze chimiche o sostanze potenzialmente irritanti per la pelle. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario consultare il medico per iniziare a usare un unguento con corticosteroidi, come l'idrocortisone, ad esempio.
6. Pidocchi piatti o pubici
Esiste un tipo di pidocchio che può svilupparsi nei peli della regione intima di uomini e donne, causando un intenso prurito nella zona, oltre al rossore. Sebbene all'inizio dell'infestazione non sia possibile osservare i parassiti, nel tempo la quantità di pidocchi aumenterà, consentendoti di osservare piccoli punti neri che si muovono nei capelli.
La trasmissione di questo tipo di pidocchio avviene principalmente con il contatto intimo e, pertanto, è spesso considerata una malattia a trasmissione sessuale.
Cosa fare: rimuovere i pidocchi con un pettine fine dopo il bagno e utilizzare uno spray o una lozione antiparassitaria consigliata dal dermatologo. Scopri di più su questo problema e su come trattarlo.
7. Malattie a trasmissione sessuale
Sebbene sia un sintomo più raro, lo scroto pruriginoso può anche indicare la presenza di una malattia a trasmissione sessuale (MST), in particolare l'herpes o l'HPV. Di solito, queste infezioni sono più comuni dopo aver avuto rapporti non protetti e, quindi, se il sintomo persiste, consultare un urologo.
Cosa fare: ogni volta che sospetti una malattia a trasmissione sessuale, dovresti consultare un urologo per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato, evitando che la malattia peggiori. Per evitare questo tipo di malattia, dovrebbe sempre essere usato un preservativo, specialmente se hai un nuovo partner. Ulteriori informazioni sui principali malattie sessualmente trasmissibili e su come vengono trattati.