- 1. Ernia inguinale
- 2. Varicocele
- 3. Epididimite
- 4. Orchite
- 5. Idrocele
- 6. Torsione testicolare
- 7. Cancro ai testicoli
Il gonfiore nel testicolo di solito è un segno che c'è un problema nel sito e, quindi, è molto importante consultare un urologo non appena viene identificata una differenza nelle dimensioni dello scroto, al fine di effettuare la diagnosi e iniziare il trattamento corretto.
Il più delle volte, il gonfiore è causato da un problema meno grave come l'ernia, il varicocele o l'epididimite, ma può anche essere un segno di cambiamenti più urgenti come la torsione testicolare o il cancro, ad esempio.
1. Ernia inguinale
L'ernia inguinale si verifica quando una parte dell'intestino è in grado di passare attraverso i muscoli dell'addome ed entra nello scroto, causando un forte gonfiore associato a un dolore lieve e costante, che non va via e che peggiora quando si alza dalla sedia o piega il corpo in avanti. Sebbene questo problema sia più comune nei bambini e nei giovani adulti, può verificarsi a qualsiasi età.
- Cosa fare: si consiglia di consultare un chirurgo, che valuterà l'ernia, per decidere se è necessario eseguire un intervento chirurgico, per posizionare l'intestino nel posto giusto. Pertanto, ogni volta che si sospetta un'ernia inguinale, si raccomanda di andare in ospedale il più presto possibile, poiché esiste il rischio di gravi complicazioni come l'infezione e la morte delle cellule intestinali.
2. Varicocele
Il varicocele consiste nella dilatazione delle vene del testicolo (molto simile a ciò che accade con le vene varicose nelle gambe) che può causare gonfiore nei testicoli, più spesso nella parte superiore, essendo la causa più frequente di infertilità maschile. Questo tipo di cambiamento è più comune nel testicolo sinistro e di solito non è accompagnato da altri sintomi, anche se alcuni uomini possono provare una leggera sensazione di disagio o calore nella regione dello scroto.
- Cosa fare: il trattamento di solito non è necessario, tuttavia se c'è dolore è importante andare in ospedale o consultare un urologo per iniziare il trattamento con antidolorifici, come paracetamolo o dipirone. Inoltre, il medico può anche raccomandare l'uso di biancheria intima speciale e più stretta per supportare i testicoli e in alcuni casi potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico. Ulteriori informazioni sul trattamento del varicocele.
3. Epididimite
L'epididimite è un'infiammazione del luogo in cui il dotto deferente si collega al testicolo, che può manifestarsi come un piccolo grumo sulla parte superiore del testicolo. Questa infiammazione di solito si verifica a causa di un'infezione batterica trasmessa dal sesso anale non protetto, ma può verificarsi anche in altri casi. Altri sintomi possono essere forti dolori, febbre e brividi.
- Cosa fare: l'epididimite deve essere trattata con antibiotici ed è quindi necessario consultare un urologo se si sospetta questa infezione. Il trattamento con antibiotici di solito include un'iniezione di ceftriaxone seguita da 10 giorni di antibiotico orale a casa.
4. Orchite
L'orchite è un'infiammazione dei testicoli che può essere causata da virus o batteri ed è solitamente causata dal virus della parotite o dai batteri di un'infezione del tratto urinario o di una malattia a trasmissione sessuale, come la gonorrea o la clamidia. In questi casi, possono comparire anche febbre, sangue nello sperma e dolore durante la minzione.
- Cosa fare: devi andare in ospedale per iniziare il trattamento appropriato con antibiotici o farmaci antinfiammatori. Fino ad allora, il disagio può essere ridotto applicando impacchi freddi sul sito e riposando.
5. Idrocele
L'idrocele è caratterizzato dalla crescita di una sacca piena di liquido all'interno dello scroto, accanto al testicolo. Questa alterazione del testicolo è più comune nei bambini, ma può succedere anche negli uomini che soffrono di un trauma testicolare, una torsione testicolare o un'epididimite, per esempio. Scopri di più su cosa sia l'idrocele.
- Cosa fare: sebbene, nella maggior parte dei casi, l'idrocele scompaia da solo tra 6 e 12 mesi, senza necessità di un trattamento specifico si consiglia di andare in ospedale per confermare la diagnosi ed escludere altre ipotesi più gravi.
6. Torsione testicolare
La torsione testicolare si verifica quando il cordone responsabile dell'apporto di sangue ai testicoli è attorcigliato, essendo una situazione di emergenza, più comune tra i 10 ei 25 anni, che provoca gonfiore e dolore molto intenso nella regione dei testicoli. In alcuni casi, questa torsione potrebbe non verificarsi completamente e, pertanto, il dolore può essere meno intenso o apparire in base ai movimenti del corpo. Guarda come può verificarsi una torsione del testicolo.
- Cosa fare: è importante andare rapidamente in ospedale per iniziare il trattamento con la chirurgia ed evitare gravi complicazioni come l'infertilità, ad esempio.
7. Cancro ai testicoli
Uno dei primi sintomi di cancro nel testicolo è la comparsa di un nodulo o l'aumento delle dimensioni di un testicolo rispetto all'altro, che può essere confuso con un gonfiore. In questi casi, è comune che il dolore non compaia, ma si può notare un cambiamento nella forma e nella durezza dei testicoli. I fattori che aumentano il rischio di sviluppare il cancro ai testicoli hanno una storia familiare di cancro ai testicoli o hanno l'HIV. Vedi quali altri sintomi possono indicare il cancro ai testicoli.
- Cosa fare: il cancro deve essere identificato il prima possibile per aumentare le possibilità di una cura. Pertanto, in caso di sospetto cancro, si consiglia di fissare un appuntamento con l'urologo per eseguire i test necessari e identificare il problema.