Casa Tori Analgesia congenita: la malattia in cui la persona non sente mai dolore

Analgesia congenita: la malattia in cui la persona non sente mai dolore

Anonim

L'analgesia congenita è una malattia rara che impedisce all'individuo di provare alcun tipo di dolore. Questa malattia può anche essere definita insensibilità congenita al dolore e fa sì che i suoi portatori non notino differenze di temperatura, possono facilmente bruciare e, sebbene siano sensibili al tatto, non sono in grado di provare dolore fisico e sono inclini a gravi lesioni, anche schiacciare gli arti.

Il dolore è un segnale emesso dal corpo che serve da protezione. Indica segni di pericolo, quando le articolazioni vengono utilizzate in modo estremo, e aiuta anche a identificare malattie come infezione dell'orecchio, gastrite o altre più gravi, come l'attacco di cuore. Poiché la persona non sente dolore, la malattia progredisce e peggiora, venendo scoperta in una fase avanzata.

Le cause dell'analgesia congenita non sono state ancora completamente chiarite, ma è noto che i neuroni motori e sensoriali non si sviluppano normalmente in questi individui. Questa è una malattia genetica e può colpire individui della stessa famiglia.

Segni di analgesia congenita

Il principale segno di analgesia congenita è il fatto che l'individuo non ha sperimentato alcun dolore fisico dalla nascita e per tutta la vita.

Per questo motivo, il bambino può auto-mutilarsi graffiandosi e tagliandosi costantemente. Un articolo scientifico riportava il caso di un ragazzo che si tirò fuori i denti e si morse le mani al punto da estrarre la punta delle dita all'età di 9 mesi.

È comune avere diversi casi di febbre all'anno a causa di infezioni che non devono essere diagnosticate e lesioni multiple, tra cui fratture, lussazioni e deformità ossee. Di solito c'è irritabilità e iperattività associate ad esso.

In alcuni tipi di analgesia congenita c'è un cambiamento nella sudorazione, lacrimazione e ritardo mentale.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di analgesia congenita si basa sull'osservazione clinica del bambino o del bambino, come viene generalmente scoperto durante l'infanzia. Una biopsia della pelle e dei nervi periferici e un test di stimolazione simpatica e un'analisi del DNA possono essere utilizzati per confermare la malattia. Radiografie, scansioni TC e risonanza magnetica devono essere eseguite su tutto il corpo per valutare possibili lesioni e iniziare i trattamenti necessari il più presto possibile.

L'analgesia congenita è curabile?

Il trattamento per l'analgesia congenita non è specifico, poiché questa malattia non ha cura. Pertanto, immobilizzazioni e interventi chirurgici possono essere necessari per trattare le lesioni ortopediche e prevenire la perdita degli arti.

L'individuo deve essere accompagnato da un team multidisciplinare composto da un medico, un infermiere, un dentista e uno psicologo, tra gli altri, al fine di prevenire nuove lesioni e migliorare la loro qualità della vita. Si raccomandano visite ed esami medici che devono essere eseguiti almeno una volta all'anno per verificare se ci sono malattie che devono essere curate.

Analgesia congenita: la malattia in cui la persona non sente mai dolore