- A cosa serve
- Qual è il dosaggio
- 1. Compresse di clindamicina
- 2. Clindamicina iniettabile
- 3. Clindamicina per uso topico
- 4. Crema vaginale alla clindamicina
- Possibili effetti collaterali
- Chi non dovrebbe usare
La clindamicina è un antibiotico indicato per il trattamento di varie infezioni causate da batteri, tratto respiratorio superiore e inferiore, cute e tessuti molli, addome inferiore e tratto genitale femminile, denti, ossa e articolazioni e anche in caso di sepsi batterica.
Questo medicinale è disponibile in compresse, iniettabili, crema o crema vaginale, quindi può essere utilizzato in diversi modi, come orale, iniettabile, topico o vaginale, a seconda dell'intensità e dell'entità dell'infezione e del sito interessato.
A cosa serve
La clindamicina può essere utilizzata in varie infezioni, causate da batteri, nei seguenti luoghi:
- Tratto respiratorio superiore, come trachea, seni paranasali, tonsille, laringe e orecchio; Tratto respiratorio inferiore, come bronchi e polmoni; Polmonite e ascessi polmonari; Pelle e tessuti vicini a muscoli e tendini; Parte inferiore dell'addome; Tratto genitale femminile, come utero, tube, ovaio e vagina; denti; ossa e articolazioni.
Inoltre, può anche essere somministrato in situazioni di setticemia e ascessi intra-addominali. Scopri cos'è la setticemia, quali sintomi e come trattarla.
Qual è il dosaggio
Il modo di utilizzare questo farmaco dipende dalla formulazione prescritta dal medico e dalla patologia che la persona presenta:
1. Compresse di clindamicina
Generalmente, negli adulti, la dose giornaliera raccomandata di clindamicina cloridrato è compresa tra 600 e 1800 mg, suddivisa in 2, 3 o 4 dosi uguali, con la dose massima raccomandata di 1800 mg. Per il trattamento della tonsillite acuta e della faringite causate dallo streptococco, la dose raccomandata è di 300 mg, due volte al giorno, per 10 giorni.
La durata del trattamento dipende dal tipo e dalla gravità dell'infezione e deve essere definita dal medico, in base alla diagnosi.
2. Clindamicina iniettabile
La somministrazione di clindamicina deve essere eseguita per via intramuscolare o endovenosa da un operatore sanitario.
Negli adulti, per infezioni intra-addominali, infezioni del bacino e altre complicanze o infezioni gravi, la dose giornaliera abituale di clindamicina fosfato è compresa tra 2400 e 2700 mg in 2, 3 o 4 dosi uguali. Per le infezioni più moderate, causate da organismi sensibili, può essere sufficiente una dose da 1200 a 1800 mg al giorno, in 3 o 4 dosi uguali.
Nei bambini, la dose raccomandata è da 20 a 40 mg / kg al giorno in 3 o 4 dosi uguali.
3. Clindamicina per uso topico
Il flacone deve essere agitato prima dell'uso e quindi applicare uno strato sottile di prodotto sulla pelle asciutta e pulita della zona interessata, due volte al giorno, utilizzando l'applicatore del flacone.
Il trattamento varia da persona a persona, a seconda della gravità dell'acne.
4. Crema vaginale alla clindamicina
La dose raccomandata è un applicatore riempito di crema, che equivale a circa 5 g, corrispondente a circa 100 mg di clindamicina fosfato. L'applicatore deve essere usato per via intravaginale, per 3-7 giorni consecutivi, preferibilmente prima di coricarsi.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi con l'uso di questo medicinale sono colite pseudomembranosa, diarrea, dolore addominale, cambiamenti nei test di funzionalità epatica, eruzioni cutanee, infiammazione della vena, nel caso di clindamicina iniettabile e vaginite nelle donne che hanno usato la crema vaginale.
Scopri come combattere la diarrea causata da questo antibiotico.
Chi non dovrebbe usare
La clindamicina non deve essere utilizzata da persone allergiche a questo principio attivo o ad uno qualsiasi dei componenti presenti nella formula utilizzata. Inoltre, non dovrebbe essere usato per trattare la meningite, né in gravidanza né in allattamento.