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Asma: test per diagnosticare la malattia

Anonim

La diagnosi di asma di solito può essere fatta solo attraverso una valutazione clinica effettuata da un pneumologo o immunoallergologo, ad esempio, poiché i sintomi presentati, la storia familiare e la presenza di allergie possono essere sufficienti per confermare l'asma.

I sintomi più classici che di solito portano un medico a sospettare l'asma includono:

  • Tosse intensa; Respiro sibilante durante la respirazione; Sensazione di respiro corto; Sensazione di "senso di oppressione al petto"; Difficoltà a riempire i polmoni di aria.

Gli attacchi di asma tendono ad essere più frequenti di notte e possono persino provocare una persona che si sveglia dal sonno. Tuttavia, possono anche verificarsi in qualsiasi altro momento della giornata, a seconda del fattore scatenante.

Inoltre, se la persona ha un attacco d'asma al momento della valutazione, il medico può anche valutare altri fattori fisici, come ad esempio l'uso dei muscoli delle costole per aiutare con la respirazione o l'auscultazione del funzionamento dei polmoni.

Scopri quali altri sintomi possono indicare un caso di asma.

Cosa dire al medico nella valutazione

Alcune informazioni che possono aiutare il medico a raggiungere la diagnosi più rapidamente, oltre ai sintomi, includono la durata delle crisi, la frequenza, l'intensità, cosa è stato fatto al momento in cui sono comparsi i primi sintomi, se ci sono altre persone nel famiglia con asma e se c'è un miglioramento dei sintomi dopo aver preso un qualche tipo di trattamento.

Quando sottoporsi al test per l'asma

Sebbene i sintomi siano molto importanti per rendere il medico sospettoso dell'asma, esiste anche un esame che deve essere fatto in tutti i casi e che generalmente conferma la diagnosi: spirometria.

Questo test aiuta a identificare la presenza di restringimento dei bronchi, che è comune nell'asma, valutando la quantità di aria che può essere espirata dopo aver fatto un respiro profondo e la velocità con cui l'aria viene espulsa. Di solito, i risultati di questo esame indicano una diminuzione dei valori di FEV, FEP e del rapporto FEV / FVC.

Ulteriori informazioni su come viene eseguita la spirometria e quando è indicata.

Altri test che possono essere utilizzati

Dopo aver effettuato la valutazione clinica e la spirometria, il medico può anche ricorrere ad altri test, come:

  • Radiografia del torace; esami del sangue; tomografia computerizzata.

Questi esami non vengono sempre utilizzati, poiché servono soprattutto per rilevare altri problemi polmonari, come la polmonite o lo pneumotorace, ad esempio.

Criteri per la diagnosi dell'asma

Per fare la diagnosi di asma, il medico si basa generalmente sui seguenti parametri:

  • Presentazione di uno o più sintomi dell'asma come mancanza di respiro, tosse per più di 3 mesi, respiro sibilante durante la respirazione, senso di oppressione al torace o dolore, specialmente di notte o nelle prime ore del mattino; Risultati positivi nei test per diagnosticare l'asma; Miglioramento sintomi dopo l'uso di farmaci per l'asma come broncodilatatori o antinfiammatori, ad esempio; Presenza di 3 o più episodi di respiro sibilante durante la respirazione negli ultimi 12 mesi; Storia familiare di asma; Esclusione di altre malattie come apnea notturna, bronchiolite o insufficienza cardiaca, per esempio.

Dopo che il medico ha diagnosticato l'asma utilizzando questi parametri, determina la gravità e il tipo di asma, valuta il trattamento migliore e controlla regolarmente il paziente, regolando il trattamento, in modo che l'asma sia controllato.

Cosa fare dopo la conferma della diagnosi

Dopo aver confermato la diagnosi e prima di raccomandare il trattamento, il medico deve identificare la gravità dei sintomi e comprendere alcuni dei fattori che sembrano portare alla comparsa dei sintomi. In questo modo, è possibile adattare meglio le dosi di medicinali e persino il tipo di medicinali utilizzati.

I fattori che normalmente contribuiscono a un attacco d'asma includono infezioni respiratorie, cambiamenti climatici, polvere, muffe, alcuni tessuti o l'uso di farmaci. Durante il trattamento, è importante evitare i fattori identificati per evitare la comparsa di nuove crisi e persino ridurre l'intensità dei sintomi, quando compaiono.

Sebbene alcuni fattori scatenanti possano essere identificati al momento della diagnosi, altri possono essere identificati nel corso degli anni, è sempre importante informare il medico.

Visualizza un elenco più completo di cause che possono scatenare un attacco d'asma.

Come viene valutata la gravità dell'asma

La gravità dell'asma può essere classificata secondo la seguente tabella:

luce moderata grave
sintomi settimanale quotidiano Quotidiano o continuo
Svegliarsi di notte mensile settimanale Quasi ogni giorno
È necessario utilizzare un broncodilatatore eventuale tariffa giornaliera tariffa giornaliera
Limitazione dell'attività In crisi In crisi continuo
crisi Influisce sulle attività e sul sonno

Influisce sulle attività e sul sonno

frequentemente

Secondo la gravità dell'asma, il medico guida il trattamento appropriato che di solito comporta l'uso di farmaci per l'asma come farmaci antinfiammatori e broncodilatatori. Ulteriori informazioni sul trattamento dell'asma.

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