- Sintomi del cancro nelle ghiandole salivari
- Cause principali
- Come viene fatta la diagnosi
- Trattamento per il cancro delle ghiandole salivari
- Come evitare la secchezza delle fauci durante il trattamento
Il tumore delle ghiandole salivari è raro, essendo spesso identificato durante gli esami di routine o andando dal dentista, in cui si possono vedere cambiamenti nella bocca. Questo tipo di tumore può essere percepito attraverso alcuni segni e sintomi, come gonfiore o comparsa di un nodulo in bocca, difficoltà a deglutire e sensazione di debolezza sul viso, che può essere più o meno intensa a seconda della ghiandola salivare interessata e dell'estensione del tumore.
Sebbene raro, viene trattato il cancro delle ghiandole salivari, che richiede la rimozione di una parte o di tutte le ghiandole salivari interessate. A seconda della ghiandola interessata e dell'entità del tumore, può anche essere necessario effettuare sessioni di chemioterapia e radioterapia per eliminare le cellule tumorali.
Sintomi del cancro nelle ghiandole salivari
I principali sintomi che possono indicare lo sviluppo del cancro nelle ghiandole salivari includono:
- Gonfiore o nodulo nella bocca, nel collo o vicino alla mascella; Formicolio o intorpidimento del viso; Sensazione di debolezza su un lato del viso; Difficoltà a deglutire; Dolore costante da qualche parte nella bocca; Difficoltà ad aprire completamente la bocca.
Quando compaiono questi sintomi e c'è il sospetto di sviluppare il cancro, si consiglia di consultare un chirurgo capo e collo o un medico di medicina generale per eseguire test diagnostici, come la risonanza magnetica o la TAC, e diagnosticare il problema, avviando il trattamento se necessario.
Cause principali
Il cancro nelle ghiandole salivari è causato da mutazioni nel DNA delle cellule della bocca, che iniziano a moltiplicarsi in modo non regolato e portano alla comparsa del tumore. Tuttavia, non è ancora noto il motivo per cui si è verificata la mutazione, ma ci sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la possibilità di sviluppare il cancro delle ghiandole salivari, come il fumo, il frequente contatto con sostanze chimiche o l'infezione da parte del virus Epstein-Barr., per esempio.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi iniziale di cancro delle ghiandole salivari è clinica, cioè il medico valuta la presenza di segni e sintomi che sono indicativi di cancro. Quindi, viene indicata la biopsia o l'aspirazione dell'ago sottile, in cui viene raccolta una piccola parte dell'alterazione osservata, che viene analizzata in laboratorio al fine di identificare la presenza o l'assenza di cellule maligne.
Inoltre, i test di imaging, come tomografia computerizzata, radiografia o risonanza magnetica, possono essere ordinati per valutare l'entità del cancro e gli ultrasuoni possono anche essere indicati per differenziare il tumore dalle ghiandole salivari dai processi infiammatori e altri tipi di cancro. il cancro.
Trattamento per il cancro delle ghiandole salivari
Il trattamento per il cancro nelle ghiandole salivari dovrebbe iniziare il prima possibile dopo la diagnosi, in un ospedale specializzato in oncologia per impedirne lo sviluppo e la diffusione ad altre parti del corpo, rendendo difficile la guarigione e potenzialmente letale. In generale, il tipo di trattamento varia in base al tipo di tumore, alla ghiandola salivare interessata e allo sviluppo del tumore e può essere eseguita con:
- Chirurgia: è il trattamento più utilizzato e serve a rimuovere il più possibile il tumore. Pertanto, potrebbe essere necessario rimuovere solo una parte della ghiandola o rimuovere la ghiandola completa, nonché altre strutture che potrebbero essere infette; Radioterapia: viene eseguita con una macchina che indirizza le radiazioni alle cellule tumorali, distruggendole e riducendo le dimensioni del cancro; Chemioterapia: consiste nell'iniezione di sostanze chimiche direttamente nel sangue che eliminano le cellule che si sviluppano molto rapidamente, come ad esempio le cellule tumorali.
Questi tipi di trattamenti possono essere utilizzati da soli o in combinazione, con la radioterapia e la chemioterapia spesso utilizzate dopo l'intervento chirurgico per eliminare le cellule tumorali che potrebbero non essere state completamente rimosse.
Nei casi più gravi, in cui è necessario rimuovere più della ghiandola salivare, il medico può raccomandare di eseguire interventi di chirurgia plastica per ricostruire le strutture rimosse, migliorando l'aspetto estetico, ma anche facilitando il paziente a deglutire, parlare, masticare o parlare, per esempio.
Come evitare la secchezza delle fauci durante il trattamento
Uno dei sintomi più comuni durante il trattamento del cancro nelle ghiandole salivari è la comparsa di secchezza delle fauci, tuttavia questo problema può essere alleviato con alcune cure quotidiane come lavarsi i denti più volte al giorno, bere 2 litri di acqua durante il giorno, evitando cibi molto piccanti e preferiscono cibi ricchi di acqua come l'anguria, per esempio.