- A cosa serve
- Come usare
- 1. Tè alla salvia
- 2. Tintura
- Chi non dovrebbe usare
- Possibili effetti collaterali
La salvia, nota anche come salvia, è una pianta medicinale con il nome scientifico Salvia officinalis, che ha l'aspetto di un arbusto, con foglie vellutate di colore grigio-verdastro e fiori blu, rosa o bianchi che compaiono nel estate.
Questa pianta medicinale può essere utilizzata per via orale, per trattare casi di sudorazione intensa o problemi gastrointestinali e attraverso l'applicazione topica in lesioni e infiammazioni della pelle, della bocca e della gola.
A cosa serve
Salvia ha dimostrato indicazioni nelle seguenti situazioni:
- Disturbi funzionali del tratto gastrointestinale, come difficoltà digestive, eccesso di gas intestinali o diarrea, a causa della sua azione stimolante del sistema gastrointestinale; Sudorazione eccessiva, a causa delle proprietà inibenti del sudore; Infiammazione della bocca e della faringe mucosa e lesioni cutanee, per le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e curative; Mancanza di appetito, grazie alle sue proprietà stimolanti dell'appetito.
Questa pianta può essere utilizzata per via orale o applicata sulla pelle.
Come usare
La salvia può essere utilizzata per preparare tè o attraverso tinture, unguenti o lozioni già preparati.
1. Tè alla salvia
ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie di salvia; 1 tazza di acqua bollente.
Metodo di preparazione
Versa una tazza di acqua bollente sulle foglie e lasciala in infusione per circa 5-10 minuti e filtrare. Il tè può essere usato per fare i gargarismi o sciacquare più volte al giorno, trattare le lesioni alla bocca o alla gola, oppure puoi bere 1 tazza di tè, 3 volte al giorno, per curare la diarrea, migliorare la funzione digestiva o ridurre sudore notturno.
2. Tintura
Il colorante può anche essere usato più volte al giorno, a pennellate, nella regione lesa, senza diluizione. Il dosaggio orale dipenderà dalla concentrazione della soluzione e dovrà essere stabilito dal medico.
Chi non dovrebbe usare
La salvia è controindicata nelle persone con ipersensibilità a questa pianta medicinale.
Inoltre, non dovrebbe essere usato in gravidanza perché non ci sono ancora dati scientifici sufficienti per dimostrare che il saggio è sicuro in gravidanza. Inoltre, non deve essere usato durante l'allattamento perché riduce la produzione di latte.
Possibili effetti collaterali
In caso di ingestione o sovradosaggio prolungati, possono verificarsi nausea, calore, aumento della frequenza cardiaca e spasmi epilettici.