- Vantaggi e svantaggi
- Chi può farlo
- Come sta il recupero
- Possibili rischi di un intervento chirurgico
La chirurgia bariatrica mediante laparoscopia o chirurgia bariatrica laparoscopica è un intervento chirurgico di riduzione dello stomaco che viene eseguito con una tecnica moderna, meno invasiva e più confortevole per il paziente.
In questo intervento, il medico esegue la riduzione dello stomaco attraverso 5-6 piccoli 'buchi' nell'addome, attraverso i quali introduce gli strumenti necessari, tra cui una microcamera collegata a un monitor che consente di visualizzare lo stomaco e facilita l'intervento.
Oltre ad essere meno invasivo, questo tipo di intervento chirurgico ha anche un tempo di recupero più rapido, poiché è necessario meno tempo per la guarigione della ferita. L'alimentazione continua ad essere eseguita allo stesso modo di altri classici interventi chirurgici bariatrici, poiché è necessario consentire il recupero dell'apparato digerente.
Il prezzo della chirurgia bariatrica mediante videolaparoscopia varia tra 10.000 e 30.000 reais, ma se eseguito da SUS è gratuito.
Vantaggi e svantaggi
Il grande vantaggio di questa procedura è il tempo di recupero, che è più veloce rispetto a un intervento chirurgico classico in cui il medico ha bisogno di fare un taglio per raggiungere lo stomaco. La guarigione dei tessuti avviene più rapidamente e la persona è in grado di muoversi meglio rispetto alla chirurgia a cielo aperto.
Inoltre, c'è anche un minor rischio di infezione, poiché le ferite sono più piccole e più facili da curare.
Per quanto riguarda gli svantaggi, sono pochi, il più comune è l'accumulo di aria all'interno dell'addome che può causare gonfiore e qualche disagio. Quest'aria viene normalmente iniettata dal chirurgo per spostare gli strumenti e osservare meglio il sito. Tuttavia, quest'aria viene riassorbita dal corpo, scomparendo entro 3 giorni.
Chi può farlo
La chirurgia bariatrica mediante laparoscopia può essere eseguita nello stesso caso in cui è indicata la chirurgia classica. Pertanto, esiste un'indicazione per le persone con:
- BMI superiore a 40 kg / m², senza perdita di peso, anche con un monitoraggio nutrizionale adeguato e comprovato; BMI superiore a 35 kg / m² e presenza di gravi malattie croniche come ipertensione, diabete non controllato o colesterolo molto alto.
Dopo l'approvazione per l'intervento chirurgico, la persona, insieme al medico, può scegliere tra 4 diversi tipi di intervento chirurgico: banda gastrica; bypass gastrico; deviazione duodenale e gastrectomia verticale.
Guarda il video seguente e vedi quali situazioni giustificano l'esecuzione della chirurgia bariatrica:
Come sta il recupero
Dopo l'intervento chirurgico, è necessario rimanere in ospedale per almeno 2-7 giorni, per valutare la comparsa di complicanze, come l'infezione, e per far funzionare nuovamente il sistema digestivo. Pertanto, la persona non dovrebbe essere dimessa fino a quando non inizia a mangiare e ad andare in bagno.
Durante le prime due settimane è anche importante bendare i tagli dall'intervento chirurgico, andare in ospedale o in clinica sanitaria, per garantire una buona guarigione, ridurre la cicatrice e prevenire le infezioni.
Il più grande stadio di recupero è il cibo, che dovrebbe essere iniziato gradualmente nel corso dei giorni, a partire da una dieta liquida, che poi deve essere pastosa e infine semi-solida o solida. La guida nutrizionale verrà avviata in ospedale, ma è importante seguire un nutrizionista, adeguare la dieta nel tempo e persino integrarla se necessario.
Ulteriori informazioni su come il cibo dovrebbe evolversi dopo la chirurgia bariatrica.
Possibili rischi di un intervento chirurgico
I rischi della chirurgia laparoscopica bariatrica sono gli stessi della chirurgia classica:
- Infezione dei siti di taglio; Sanguinamento, specialmente nell'apparato digerente; Malassorbimento di vitamine e sostanze nutritive.
Queste complicazioni di solito insorgono durante la degenza ospedaliera e, pertanto, vengono identificate dal team medico. Quando ciò accade, potrebbe essere necessario sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico per provare a correggere il problema.