Casa Tori Clamidia: che cos'è, sintomi e come viene fatta la diagnosi

Clamidia: che cos'è, sintomi e come viene fatta la diagnosi

Anonim

La clamidia è una malattia a trasmissione sessuale causata dal batterio Chlamydia trachomatis, che può colpire sia uomini che donne. A volte, questa infezione può essere asintomatica, ma è anche comune causare sintomi come alterazione delle perdite vaginali o bruciore durante la minzione, ad esempio.

L'infezione può comparire dopo un contatto sessuale non protetto e, per questo motivo, negli uomini, è più frequente che l'infezione compaia nell'uretra o nel retto o nella gola, mentre nella donna i luoghi più colpiti sono la cervice o il retto..

La malattia può essere identificata solo valutando i sintomi presentati, ma ci sono anche test che aiutano a confermare la diagnosi. Pertanto, ogni volta che si sospetta di aver contratto la clamidia, è molto importante rivolgersi al medico di medicina generale o a un infettologo per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato, che di solito viene fatto con antibiotici.

Principali sintomi di clamidia

I sintomi della clamidia possono comparire da 1 a 3 settimane dopo un rapporto non protetto, tuttavia anche se non ci sono segni e sintomi apparenti, la persona può trasmettere i batteri.

I principali segni e sintomi della clamidia nelle donne sono;

  • Dolore o bruciore durante la minzione; Scarico vaginale, simile al pus; Dolore o sanguinamento durante il contatto intimo; Dolore pelvico; Sanguinamento al di fuori del periodo mestruale.

Se l'infezione da clamidia nelle donne non viene identificata, è possibile che i batteri si diffondano nell'utero e causino la malattia infiammatoria pelvica (PID), che è una delle principali cause di infertilità e aborto nelle donne.

I sintomi dell'infezione negli uomini sono simili, con dolore o bruciore durante la minzione, secrezione dal pene, dolore e gonfiore dei testicoli e infiammazione dell'uretra. Inoltre, se non trattati, i batteri possono causare orchite, che è infiammazione dei testicoli, che può interferire con la produzione di sperma.

Come ottenere la clamidia

Il modo principale per contrarre un'infezione da clamidia è attraverso un contatto intimo senza preservativo con una persona infetta, sia orale che vaginale o anale. Pertanto, le persone che hanno più partner sessuali hanno un rischio maggiore di avere la malattia.

Inoltre, la clamidia può anche passare da madre a figlio durante il parto, quando la donna incinta ha l'infezione e non ha subito un trattamento adeguato.

Rischi di clamidia in gravidanza

L'infezione da clamidia durante la gravidanza può portare a parto prematuro, basso peso alla nascita, morte del feto ed endometrite. Poiché questa malattia può passare al bambino durante il parto normale, è importante eseguire test in grado di diagnosticare questa malattia durante le cure prenatali e seguire il trattamento indicato dall'ostetrico.

Il bambino interessato durante il parto può avere complicazioni come la congiuntivite o la polmonite da clamidia e queste malattie possono anche essere trattate con antibiotici indicati dal pediatra.

Come confermare la diagnosi

Quando la clamidia provoca sintomi, l'infezione può essere identificata dall'urologo o dal ginecologo solo valutando tali sintomi. Tuttavia, possono anche essere eseguiti test di laboratorio, come una piccola macchia della regione intima per la raccolta delle secrezioni o un test delle urine, per identificare la presenza dei batteri.

Poiché la clamidia non provoca sintomi in alcuni casi, è consigliabile che le persone con più di 25 anni, con una vita sessuale attiva e con più di 1 partner, facciano il test regolarmente. Dopo la gravidanza, è anche consigliabile sottoporsi al test, per evitare di trasmettere i batteri al bambino durante il parto.

La clamidia è curabile?

La clamidia può essere facilmente curata con antibiotici per 7 giorni. Tuttavia, per garantire la guarigione, durante questo periodo si consiglia di evitare il contatto intimo non protetto.

Anche nelle persone con HIV, l'infezione può essere curata allo stesso modo e non è necessario un altro tipo di trattamento o ricovero.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento per curare la clamidia è con l'uso di antibiotici prescritti dal medico, come l'azitromicina in una singola dose o la doxiciclina per 7 giorni, o come indicato dal medico.

È importante che il trattamento sia effettuato sia dalla persona che trasporta il batterio sia dal partner sessuale, anche se il contatto sessuale è stato stabilito con un preservativo. Inoltre, si raccomanda di non avere rapporti sessuali durante il trattamento per evitare il ripetersi dell'infezione. Scopri di più sul trattamento della clamidia.

Con un trattamento adeguato, è possibile sradicare completamente i batteri, ma se sorgono altre complicazioni, come la malattia infiammatoria pelvica o l'infertilità, possono essere permanenti.

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