I ricercatori della Duke University negli Stati Uniti hanno sviluppato un nuovo metodo diagnostico per il cancro orofaringeo causato dal virus del papilloma umano, l'HPV. Questo nuovo metodo diagnostico, chiamato test di isolamento del fluido acustico per gli esosomi salivari, consente l'identificazione del ceppo virale HPV responsabile di questo tipo di cancro attraverso la raccolta di saliva.
I ricercatori hanno scoperto che questo metodo, rispetto agli altri già esistenti, ha permesso la rapida identificazione del virus, rappresentando un rapido inizio del trattamento e maggiori possibilità di recupero. Secondo i ricercatori, questo test è importante per la diagnosi del carcinoma orofaringeo, specialmente nei giovani, che normalmente non vanno dal medico senza sintomi.
Come è stato sviluppato questo test
Numerosi studi sono stati condotti con l'obiettivo di effettuare la diagnosi di carcinoma orofaringeo dal rilevamento del virus HPV nella saliva, tuttavia questi studi non hanno mostrato risultati soddisfacenti, principalmente a causa della viscosità della saliva e del metodo di raccolta. Per questo motivo, i ricercatori della Duke University hanno sviluppato un test acustico-fluidico, che si basa su due principi di biofisica, acustica e microfluidica e che corrisponde a un semplice dispositivo che funziona mediante passaggi automatici, senza la necessità di strumenti o tecnici addestrati. Inoltre, il test del fluido acustico è in grado di eseguire l'isolamento in breve tempo, fino a 20 minuti, e non è necessaria una grande quantità di campione.
Dal test del fluido acustico sviluppato, è stato possibile isolare l'esosoma salivare e identificare il ceppo del virus HPV responsabile della malattia, l'HPV-16, indipendentemente dalla viscosità della saliva e dal metodo di raccolta, essendo quindi un metodo più efficace di quelli precedenti. L'esosoma salivare corrisponde a un complesso di proteine presenti nella saliva e, nel carcinoma orofaringeo, può essere ricco di biomarcatori associati al virus HPV-16, rendendo la diagnosi della malattia più sensibile ed efficace, oltre a migliorare la prognosi.
I ricercatori hanno scoperto che attraverso questo test è stato possibile verificare un alto rendimento e un elevato grado di purezza per quanto riguarda l'isolamento dell'esosoma salivare, che può essere applicato anche a biopsie liquide.
Come viene fatta la diagnosi di carcinoma orofaringeo?
Attualmente la diagnosi del carcinoma orofaringeo viene effettuata attraverso la valutazione di segni e sintomi presentati dalla persona e i risultati dei test che devono essere indicati dal medico, come laringoscopia, endoscopia con biopsia e test di imaging. Tuttavia, questi test vengono spesso eseguiti solo quando la persona ha segni e sintomi correlati alla malattia, che spesso si verificano solo in fasi più avanzate.
Pertanto, la diagnosi di questo tipo di tumore mediante la saliva è un modo per rendere la diagnosi rapida, meno invasiva e più accurata, e c'è anche una maggiore velocità all'inizio del trattamento, se necessario.