- Quando è indicato il trapianto
- Come viene eseguito il trapianto
- Come sta il recupero
- Rischi di trapianto di pancreas
Il trapianto di pancreas esiste ed è indicato per le persone con diabete di tipo 1 che non sono in grado di controllare la glicemia con insulina o che hanno già gravi complicazioni, come l'insufficienza renale, in modo che la malattia possa essere controllata e fermare lo sviluppo di complicanze.
Questo trapianto può curare il diabete rimuovendo o diminuendo la necessità di insulina, tuttavia è indicato in casi molto speciali, in quanto presenta anche rischi e svantaggi, come la possibilità di complicanze, come infezioni e pancreatite, oltre alla necessità di utilizzare farmaci immunosoppressori per il resto della tua vita, per evitare il rifiuto del nuovo pancreas.
Quando è indicato il trapianto
In generale, l'indicazione per il trapianto di pancreas viene eseguita in 3 modi:
- Trapianto simultaneo di pancreas e rene: indicato per pazienti con diabete di tipo 1 con insufficienza renale cronica grave, in dialisi o fase pre-dialisi; Trapianto pancreatico dopo trapianto di rene: indicato per pazienti con diabete di tipo 1 che hanno avuto un trapianto di rene, con l'attuale funzione renale, per trattare la malattia in modo più efficace ed evitare altre complicazioni come retinopatia, neuropatia e malattie cardiache, oltre a per evitare nuove complicazioni renali; Trapianto di pancreas isolato: indicato per alcuni casi specifici di diabete di tipo 1, sotto la guida dell'endocrinologo, per le persone che, oltre a essere a rischio di complicanze del diabete, come retinopatia, neuropatia, malattie renali o cardiovascolari, hanno anche frequenti crisi ipoglicemiche o chetoacidosi, che causa vari disturbi e complicazioni alla salute della persona.
È anche possibile effettuare un trapianto di pancreas nelle persone con diabete di tipo 2, quando il pancreas non può più produrre insulina e c'è insufficienza renale, ma senza una grave resistenza all'insulina da parte dell'organismo, che sarà determinata dal medico, attraverso test.
Come viene eseguito il trapianto
Per eseguire il trapianto, la persona deve entrare in una lista d'attesa, dopo l'indicazione dell'endocrinologo, che, in Brasile, impiega dai 2 ai 3 anni circa.
Per il trapianto di pancreas, viene eseguito un intervento chirurgico, che consiste nel rimuovere il pancreas dal donatore, dopo la morte cerebrale, e impiantarlo nella persona bisognosa, in una regione vicino alla vescica, senza rimuovere il pancreas carente.
Dopo la procedura, la persona può essere ricoverata in terapia intensiva per 1 o 2 giorni, quindi rimanere in ospedale per circa 10 giorni per valutare la reazione dell'organismo, con test e per prevenire possibili complicazioni del trapianto, come infezione, sanguinamento e rigetto del pancreas.
Come sta il recupero
Durante il recupero, potrebbe essere necessario seguire alcuni consigli come:
- Effettuando esami clinici e del sangue, inizialmente, settimanalmente e nel tempo, si allargherà man mano che ci sarà un recupero, secondo i consigli del medico; Utilizzare antidolorifici, antiemetici e altri farmaci prescritti dal medico, se necessario, per alleviare sintomi come dolore e nausea; Usa farmaci immunosoppressori, come l'azatioprina, ad esempio, iniziando poco dopo il trapianto, per impedire al corpo di provare a rifiutare il nuovo organo.
Sebbene possano causare alcuni effetti collaterali, come nausea, malessere e aumento del rischio di infezioni, questi farmaci sono estremamente necessari, poiché il rigetto di un organo trapiantato può essere fatale.
In circa 1 o 2 mesi, la persona può gradualmente tornare alla vita normale, come indicato dal medico. Dopo il recupero, è molto importante mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un'attività fisica, in quanto è molto importante mantenere una buona salute affinché il pancreas funzioni bene, oltre a prevenire nuove malattie e persino nuovi diabetici..
Rischi di trapianto di pancreas
Sebbene, nella maggior parte dei casi, l'intervento chirurgico abbia un ottimo risultato, esiste il rischio di alcune complicazioni dovute al trapianto di pancreas, come pancreatite, infezione, sanguinamento o rigetto del pancreas, ad esempio.
Tuttavia, questi rischi sono ridotti osservando le linee guida dell'endocrinologo e del chirurgo, prima e dopo l'intervento chirurgico, con l'esecuzione degli esami e l'uso corretto dei medicinali.