- Quali sintomi
- Come viene fatto il trattamento
- Quali sono i sequel principali
- Chi è a maggior rischio di trombosi
La trombosi cerebrale è un tipo di ictus che si verifica quando un coagulo di sangue ostruisce una delle arterie del cervello, che può portare alla morte o portare a gravi sequele come difficoltà del linguaggio, cecità o paralisi.
In generale, la trombosi cerebrale è più frequente negli anziani o nelle persone con ipertensione o aterosclerosi, ad esempio, ma può verificarsi anche nei giovani e il rischio può essere aumentato nelle donne che assumono contraccettivi regolarmente.
Quali sintomi
I sintomi che aiutano a identificare la trombosi cerebrale sono:
- Formicolio o paralisi su un lato del corpo; Bocca storta; Difficoltà a parlare e comprendere; Cambiamenti nella visione; Grave mal di testa; Vertigini e perdita di equilibrio.
Quando vengono identificati tali sintomi, si consiglia di chiamare immediatamente un'ambulanza, chiamare 192 o andare immediatamente al pronto soccorso. Durante questo periodo, se la persona si spegne e smette di respirare, si dovrebbe iniziare il massaggio cardiaco.
La trombosi cerebrale è curabile, soprattutto quando il trattamento viene iniziato entro i primi 45 minuti dopo l'insorgenza dei sintomi, ma il rischio di sequele dipende dalla regione interessata e dalle dimensioni del coagulo.
Conosci tutti i passaggi che dovresti prendere in caso di trombosi cerebrale.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la trombosi cerebrale deve essere avviato il prima possibile in ospedale, poiché è necessario effettuare iniezioni di anticoagulanti direttamente nella vena, per sciogliere il coagulo che ostruisce l'arteria cerebrale.
Dopo il trattamento, si consiglia di rimanere in ospedale per 4-7 giorni, in modo che venga effettuata un'osservazione costante dello stato di salute, perché durante questo periodo, vi è una maggiore possibilità di soffrire di nuovo un'emorragia interna o una trombosi cerebrale.
Quali sono i sequel principali
A seconda della durata della trombosi cerebrale, possono verificarsi sequele a causa di lesioni causate dalla mancanza di ossigeno nel sangue. Le sequele possono includere diversi problemi, dai disturbi del linguaggio alla paralisi, e la loro gravità dipende da quanto tempo il cervello ha esaurito l'ossigeno.
Per trattare le sequele, il medico può consigliare consulenze di fisioterapia o logopedia, ad esempio, poiché aiutano a recuperare alcune delle abilità che sono state perse. Visualizza un elenco delle sequele più comuni e come viene eseguito il recupero.
Chi è a maggior rischio di trombosi
La trombosi cerebrale può verificarsi in qualsiasi persona sana, tuttavia, è più comune nelle persone con:
- Alta pressione sanguigna; Diabete; Sovrappeso; Livelli elevati di colesterolo nel sangue; Assunzione eccessiva di alcol; Problemi cardiaci come cardiomiopatia o pericardite.
Inoltre, il rischio di trombosi cerebrale è anche maggiore nelle donne che assumono pillole anticoncezionali o pazienti con diabete non trattato e una storia familiare di malattie cardiache o ictus.