- Sintomi principali
- Come confermare la diagnosi
- Chi è maggiormente a rischio di avere
- Come viene fatto il trattamento
L'allergia allo sperma, nota anche come allergia agli spermatozoi o ipersensibilità al plasma seminale, è una rara reazione allergica che si presenta come una risposta del sistema immunitario alle proteine nel seme umano.
Questo tipo di allergia è più comune nelle donne, ma può anche verificarsi negli uomini, causando sintomi come arrossamento, prurito e gonfiore nell'area della pelle che è stata a contatto con il fluido.
Sebbene l'allergia al seme maschile non causi infertilità, può ostacolare il processo di gravidanza, soprattutto a causa del disagio causato dal problema. Pertanto, quando vi è il sospetto di allergia, è consigliabile consultare un medico per iniziare il trattamento, al fine di alleviare i sintomi.
Sintomi principali
Generalmente, i segni e i sintomi più comuni di questa allergia, compaiono nel luogo a diretto contatto con lo sperma e includono:
- Arrossamento della pelle o delle mucose; forte prurito e / o sensazione di bruciore; gonfiore della regione.
Questi sintomi di solito compaiono tra 10 e 30 minuti dopo il contatto con il seme e possono durare fino a diverse ore o giorni. In alcune donne, l'allergia può essere così grave che compaiono altri segni che colpiscono tutto il corpo, come macchie rosse sulla pelle, sensazione di gola, tosse, naso che cola, aumento della frequenza cardiaca, ipotensione, nausea, vomito e diarrea, gravemente essere, vertigini, pelvico, difficoltà respiratorie o persino perdita di coscienza.
Sebbene sia più raro, questo tipo di allergia può verificarsi anche negli uomini, che possono essere allergici al seme stesso. In questi casi, è possibile che alcuni sintomi simil-influenzali, come febbre, naso che cola e stanchezza, possano comparire pochi minuti dopo l'eiaculazione.
Come confermare la diagnosi
Per fare la diagnosi corretta, è consigliabile consultare un ginecologo, nel caso delle donne, o un urologo, nel caso degli uomini. Potrebbe essere necessario che il medico esegua diversi test per confermare la diagnosi, poiché esistono altre condizioni che causano lo stesso tipo di sintomi, come la candidosi o la vaginite, ad esempio.
Tuttavia, un modo per aiutare a identificare se il seme è la causa dei sintomi è quello di valutare se continuano ad apparire anche quando si usano i preservativi durante il contatto intimo, perché se non c'è contatto diretto con il seme, possono essere un segno di un altro. problema.
Chi è maggiormente a rischio di avere
Sebbene la causa specifica che porta all'emergenza dell'allergia allo sperma non sia nota, è possibile che il rischio sia maggiore nelle persone che hanno già qualche tipo di allergia, come la rinite allergica o l'asma, ad esempio.
Inoltre, altri fattori che sembrano aumentare questo rischio includono:
- Rimani a lungo senza avere rapporti sessuali; Essere in menopausa; Usando lo IUD; Avendo rimosso l'utero.
Inoltre, lo sperma degli uomini che hanno rimosso parte o tutta la prostata sembra causare il maggior numero di reazioni allergiche.
Come viene fatto il trattamento
La prima forma di trattamento raccomandata per alleviare i sintomi dell'allergia allo sperma è quella di usare un preservativo durante il rapporto sessuale, al fine di evitare di entrare in contatto diretto con lo sperma, prevenendo così lo sviluppo dell'allergia. Ecco come applicare correttamente il preservativo.
Tuttavia, questa forma di trattamento potrebbe non funzionare per coloro che stanno cercando di concepire o per gli uomini che sono allergici al proprio sperma, quindi il medico può prescrivere l'uso di antiallergeni. Nei casi più gravi, in cui l'allergia può causare difficoltà respiratorie, il medico può anche prescrivere un'iniezione di epinefrina, da utilizzare in casi di emergenza.
Un'altra forma di trattamento consiste nel ridurre la sensibilità allo sperma nel tempo. Per questo, il medico preleva un campione di seme del partner e lo diluisce. Quindi, piccoli campioni vengono posizionati all'interno della vagina della donna ogni 20 minuti fino a raggiungere la concentrazione di spermatozoi. In questi casi, il sistema immunitario dovrebbe smettere di rispondere in modo così esagerato. Durante questo trattamento, il medico può anche consigliare di avere rapporti sessuali ogni 48 ore.