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Ictus (ictus): come identificare e trattare

Anonim

L'ictus, chiamato anche ictus, e popolarmente noto come ictus, è l'improvvisa interruzione del flusso sanguigno verso alcune aree del cervello, che causa sintomi come paralisi della parte del corpo, difficoltà parlare, svenimento, vertigini e mal di testa, a seconda della zona interessata.

Questo ictus può essere di tipo ischemico, che è più comune e si verifica quando si verifica una perdita del flusso sanguigno da un coagulo, ad esempio, o di tipo emorragico, quando una nave si rompe e provoca sanguinamento all'interno del cervello o nelle meningi, che sono i film che circondano il cervello.

Entrambe le condizioni devono essere trattate con urgenza e possono lasciare conseguenze, come difficoltà di movimento o di comunicazione. Pertanto, l'ideale è prevenire l'insorgenza di ictus, che può essere fatto con sane abitudini di vita, dieta equilibrata, attività fisica e il corretto trattamento delle malattie che possono scatenare questa situazione, come ipertensione, colesterolo o trigliceridi. e diabete, per esempio.

Sintomi principali

I sintomi dell'ictus compaiono improvvisamente e, a volte, la persona può persino svegliarsi con loro. I principali sono:

  • Debolezza o difficoltà a muovere un arto, un lato del corpo o del viso; Perdita di sensibilità in alcune regioni del corpo; Difficoltà a parlare o mangiare; Visione offuscata o perdita parziale della vista; Capogiri o squilibrio; Perdita di coscienza o svenimento.

Il sito di aspetto, la quantità e l'intensità dei sintomi possono variare in base alla regione del cervello corrispondente al vaso sanguigno interessato e alla quantità di flusso sanguigno interrotta.

In presenza di qualsiasi segno o sintomo di un ictus, è importante chiamare SAMU 192 il prima possibile, in modo che il pronto soccorso venga eseguito e il trattamento venga avviato correttamente al pronto soccorso.

Come trattare

Il trattamento di un ictus deve essere eseguito il più presto possibile, poiché più veloce è il flusso di sangue al cervello, maggiori sono le possibilità di recupero dalle condizioni cliniche e minore è la probabilità di avere sequele, come la paralisi di una regione del corpo, difficoltà nel camminare, parlare o mangiare, alterazioni della memoria o della cognizione e incontinenza fecale o urinaria, per esempio.

La conferma della diagnosi e il tipo di ictus sono confermati da una tomografia computerizzata del cranio o da una risonanza magnetica per iniziare il trattamento.

1. Ictus ischemico

Il trattamento dell'ictus ischemico viene effettuato al fine di provare a ristabilire il flusso sanguigno al cervello, al fine di controllare l'area interessata e facilitare il recupero. Le opzioni sono:

  • Uso di medicinali: farmaci antiipertensivi, come Captopril, sono usati per ridurre la pressione sanguigna se è alta, aggregatori anti-piastrinici, come AAS e Clopidogrel, per ridurre la formazione di coaguli e trombi nel cervello e agenti ipolipemizzanti, come atorvastatina; Trombolisi: viene fatto con un potente anticoagulante chiamato rt-PA, in grado di annullare il trombo o il coagulo nel vaso e consentire il flusso sanguigno nella regione interessata e ridurre il numero di sequele. Questo trattamento deve essere effettuato entro le prime 4 ore dall'insorgenza dei sintomi; Cateterismo cerebrale: è un'alternativa all'esecuzione della trombolisi, esistente in alcuni centri di neurologia, realizzata con l'inserimento di un tubo flessibile che va dall'arteria inguinale al cervello per cercare di rimuovere il coagulo o iniettare farmaci anticoagulanti nella zona; Autorizzazione dell'arteria carotidea: viene eseguita nei casi in cui si verifica l'ostruzione del flusso sanguigno nell'arteria carotide, un vaso importante che trasporta una grande quantità di sangue al cervello, e questa procedura serve sia a ridurre gli effetti sia a prevenire un nuovo ictus; Chirurgia della decompressione cerebrale: è indicata solo in alcuni casi di ictus molto grande o che ha causato il grande gonfiore nel cervello, essendo necessario eseguire una procedura che apre il cranio per un periodo, fino a quando il gonfiore diminuisce causando meno danni al cervello della persona.

Prima viene avviato il trattamento dell'ictus, più facile sarà la persona a riprendersi e maggiori saranno le possibilità di avere meno sequele.

2. Ictus emorragico

Il trattamento dell'ictus emorragico ha lo scopo di cercare di ridurre il sanguinamento e ridurre l'area interessata. Pertanto, un agente antiipertensivo viene generalmente utilizzato se la pressione sanguigna è troppo alta, come in casi come una pressione di 220 x 120 mmHg, per ridurre le dimensioni del sanguinamento senza compromettere il flusso sanguigno verso il resto del cervello.

Il più delle volte, l'emorragia viene assorbita dalle stesse cellule del corpo, ma in sanguinamenti più grandi può essere necessario un intervento chirurgico di decompressione cerebrale per ridurre il gonfiore.

È anche molto importante trattare la causa del sanguinamento, che può essere un aneurisma, una malformazione dei vasi sanguigni o un colpo alla testa, ad esempio, quindi, dopo aver stabilizzato le condizioni cliniche della persona, è possibile studiare le caratteristiche dei vasi cerebrali, attraverso esami come l'angiografia e programmare una procedura di correzione chirurgica.

Vedi maggiori dettagli su come sono stati effettuati il ​​trattamento, il recupero e la riabilitazione di ogni tipo di ictus.

Quali sono le cause dell'ictus

L'ictus ischemico, che è il tipo più comune di ictus cerebrale, si verifica quando vi è un impedimento del flusso sanguigno nel cervello, che può essere dovuto ad accumuli di placche grasse all'interno della nave, dall'impatto di un coagulo o anche da una diminuzione flusso sanguigno dovuto a cambiamenti nella circolazione del corpo.

Questo tipo di ictus è molto comune nelle persone che hanno malattie come obesità, ipertensione, diabete, colesterolo e aumento dei trigliceridi e che non ricevono il trattamento corretto, e anche nelle persone che hanno aritmie cardiache.

L'ictus emorragico, d'altra parte, si verifica quando un vaso sanguigno si rompe e provoca sanguinamento all'interno del cervello o nelle meningi, film che circondano il cervello. Il sanguinamento da questo tipo di ictus può verificarsi in situazioni come pressione sanguigna molto alta, rottura di un aneurisma, trauma cerebrale a causa di un incidente, uso di farmaci anticoagulanti, uso di droghe illecite, tumore al cervello o malattie che alterano la coagulazione del sangue, a causa di cambiamenti autoimmune, fegato o sangue, per esempio.

Cosa fare per evitare

L'ictus ischemico può essere prevenuto controllando i fattori di rischio come la riduzione del peso corporeo, una dieta ricca di verdure e povera di sale, grassi e zuccheri, attività fisica, smettere di fumare, oltre al corretto trattamento delle malattie che possono scatenare questa situazione, come pressione, colesterolo, trigliceridi e glicemia, ad esempio, seguendo le istruzioni del medico. Consulta i nostri suggerimenti per prevenire malattie cardiovascolari come infarto e ictus.

L'ictus emorragico può anche essere prevenuto con questi atteggiamenti, tuttavia, è importante studiare altre possibili cause, come la presenza di un aneurisma o malformazioni dei vasi cerebrali, che possono essere cause di frequenti mal di testa e vertigini, malattie della coagulazione del sangue e, inoltre, se vengono utilizzati farmaci anticoagulanti, è importante seguire il medico con esami del sangue e tornare a rivalutare le dosi.

Ictus (ictus): come identificare e trattare