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Scopri come identificare l'ipertiroidismo in gravidanza

Anonim

L'ipertiroidismo può comparire prima o durante la gravidanza e, se non trattato, può causare problemi come parto prematuro, ipertensione, distacco di placenta e aborto.

Questa malattia può essere rilevata attraverso un esame del sangue e il suo trattamento viene effettuato con l'uso di farmaci che regolano il funzionamento della tiroide. Dopo il parto, è necessario continuare il monitoraggio medico, poiché è comune che la malattia rimanga per tutta la vita della donna.

Complicanze per madre e bambino

Se non trattato, l'ipertiroidismo può causare complicazioni sia alla madre che al bambino, come:

  • Parto prematuro; Basso peso alla nascita; Ipertensione nella madre; Problemi alla tiroide per il bambino; ​​Spostamento della placenta; Insufficienza cardiaca nella madre; Aborto;

È importante ricordare che nella maggior parte dei casi le donne hanno già avuto sintomi della malattia prima della gravidanza e quindi non si accorgono dei cambiamenti causati nel corpo durante la gravidanza. La malattia tiroidea più comune durante la gravidanza è la malattia di Strikes, quindi vedi i suoi sintomi e il trattamento qui.

sintomi

I sintomi dell'ipertiroidismo in gravidanza sono spesso confusi con i sintomi naturali che si verificano nel corpo della donna a causa di cambiamenti ormonali, come:

  • Calore e sudore eccessivi; Stanchezza; Ansia; Battito cardiaco; Nausea e vomito di grande intensità; Perdita di peso o incapacità di ingrassare, anche se si mangia bene.

Pertanto, il principale segno che qualcosa può essere sbagliato nella tiroide è la mancanza di aumento di peso, anche con un aumento dell'appetito e della quantità di cibo consumato.

Come diagnosticare

La diagnosi di ipertiroidismo in gravidanza viene effettuata attraverso esami del sangue che valutano la quantità di ormoni T3, T4 e TSH nel corpo. Quando questi ormoni sono elevati, può essere un segno di malattia della tiroide.

Tuttavia, è importante ricordare che l'ormone T4 può essere elevato a causa degli alti livelli di beta-HCG nel sangue, in particolare tra l'ottava e la 14a settimana di gravidanza, tornando alla normalità dopo questo periodo.

Come trattare

Il trattamento dell'ipertiroidismo in gravidanza viene effettuato con l'uso di farmaci che regolano la produzione di ormoni tiroidei, come Tapazol o Propiltiouracil.

All'inizio, vengono somministrate dosi più elevate per controllare gli ormoni più rapidamente e dopo 6-8 settimane di trattamento, se la donna migliora, la dose del farmaco viene ridotta e può anche essere sospesa dopo 32 o 34 settimane di gestazione.

Cure postpartum

Dopo il parto, è necessario continuare a prendere i farmaci per controllare la tiroide, ma se il trattamento viene sospeso, devono essere eseguiti nuovi esami del sangue per valutare gli ormoni 6 settimane dopo il parto, poiché è normale che il problema ricompaia.

Inoltre, durante il periodo dell'allattamento al seno, si raccomanda di assumere farmaci nelle dosi più basse possibili, preferibilmente subito dopo l'allattamento al seno.

È anche importante ricordare che i bambini dovrebbero sottoporsi a test di routine per valutare la funzione tiroidea, poiché hanno maggiori probabilità di avere iper o ipotiroidismo.

Dopo la nascita del bambino, osserva come deve essere trattato l'ipertiroidismo.

Consulta i suggerimenti sull'alimentazione per trattare e prevenire i problemi alla tiroide guardando il seguente video:

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