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Supplementi di ferro per l'anemia sideropenica

Anonim

L'anemia sideropenica è uno dei tipi più comuni di anemia, che è causata da una carenza di ferro che può verificarsi a causa del basso consumo di alimenti con ferro, perdita di ferro nel sangue o a causa di un basso assorbimento di questo metallo da parte dell'organismo.

In questi casi, è necessario sostituire il ferro con l'integrazione e una dieta ricca di ferro e solo nei casi più gravi è necessario effettuare trasfusioni di sangue.

Come prendere e per quanto tempo

La dose raccomandata di integratori di ferro e la durata del trattamento varia in base all'età e alla gravità dell'anemia, ma di solito la dose raccomandata di ferro elementare è:

  • Adulti: 120 mg di ferro; Bambini: da 3 a 5 mg di ferro / kg / giorno, non superiore a 60 mg / giorno; Bambini da 6 mesi a 1 anno: 1 mg di ferro / kg / giorno; Donne in gravidanza: 30-60 mg di ferro + 400 mcg di acido folico; Donne che allattano al seno: 40 mg di ferro.

Idealmente, il supplemento di ferro dovrebbe essere assunto con un agrume, come arancia, ananas o mandarino, per migliorare l'assorbimento del ferro.

Per curare l'anemia sideropenica, sono necessari almeno 3 mesi di integrazione di ferro, fino a quando le riserve di ferro del corpo non vengono ripristinate. Pertanto, si raccomanda di sottoporsi a un nuovo esame del sangue 3 mesi dopo l'inizio del trattamento.

Tipi di integratori di ferro

Il ferro in forma elementare è un metallo instabile che si ossida facilmente ed è per questo che di solito si trova sotto forma di complessi come solfato ferroso, gluconato ferroso o idrossido di ferro, ad esempio, che rendono il ferro più stabile. Inoltre, nei liposomi si trovano anche alcuni integratori, che sono una sorta di capsule formate da un doppio strato lipidico, che ne impediscono la reazione con altre sostanze.

Contengono tutti lo stesso tipo di ferro, tuttavia possono avere una biodisponibilità diversa, il che significa che vengono assorbiti o interagiscono con il cibo in modo diverso. Inoltre, alcuni complessi possono avere più effetti collaterali di altri, soprattutto a livello gastrointestinale.

Gli integratori di ferro per via orale sono disponibili in varie dosi, in compresse o in soluzione e, a seconda della dose, potrebbe essere necessaria una prescrizione per ottenerli, tuttavia è sempre necessario parlare con il medico prima di decidere di assumere un integratore di ferro, per scegliere il più appropriato per ogni situazione.

Il supplemento più noto è il solfato ferroso, che dovrebbe essere assunto a stomaco vuoto, perché interagisce con alcuni alimenti e può causare effetti collaterali come nausea e bruciore di stomaco, ma ce ne sono altri che possono essere assunti insieme ai pasti, come il gluconato ferroso, in cui il ferro è collegato a due aminoacidi che gli impediscono di reagire con il cibo e altre sostanze, rendendolo più biodisponibile e con minori effetti collaterali.

Ci sono anche integratori che contengono ferro associato ad altre sostanze come l'acido folico e la vitamina B12, che sono anche vitamine molto importanti per combattere l'anemia.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali variano a seconda del tipo di complesso di ferro utilizzato, il più comune è:

  • Bruciore di stomaco e bruciore allo stomaco; Nausea e vomito; Gusto metallico in bocca; Sensazione di stomaco pieno; Feci scure; Diarrea o costipazione.

La nausea e il disagio gastrico possono aumentare con la dose del farmaco e di solito si verificano da 30 a 60 minuti dopo l'assunzione del supplemento, ma possono scomparire dopo i primi 3 giorni di trattamento.

Per ridurre la costipazione causata dal farmaco, è necessario aumentare il consumo di fibre presenti in frutta e verdura, fare attività fisica e, se possibile, assumere il supplemento con i pasti. Vedi Cosa fare per combattere la costipazione.

Inoltre, è anche molto importante seguire una dieta ricca di ferro. Guarda il video seguente e impara quale cibo fare per combattere l'anemia:

Gli integratori di ferro più comunemente usati per combattere l'anemia sono solfato ferroso, Noripurum, Hemo-Ferr e Neutrofer, che oltre al ferro possono contenere acido folico e vitamina B12, che aiutano anche a combattere l'anemia.

La supplementazione di ferro varia in base all'età e alla gravità dell'anemia e deve essere eseguita in base al parere del medico. Di solito l'uso di integratori di ferro provoca problemi come bruciore di stomaco, nausea e costipazione, ma possono essere alleviati con semplici strategie.

Supplementi di ferro per l'anemia sideropenica