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Come trattare correttamente il dolore

Anonim

Per trattare correttamente il dolore, è necessario andare dal medico e descrivere accuratamente il dolore, facendo riferimento alla regione del corpo in cui il dolore è più forte, dicendo se è del tipo a moneta o pizzico, ad esempio, informando sulla sua frequenza e, se c'è qualcosa che porta al suo aggravamento, ad esempio sollevando la gamba o esercitandosi.

Solo in questo modo, il medico è in grado di formulare la diagnosi corretta e indicare il trattamento più appropriato, che di solito includeva l'uso di medicinali, come il paracetamolo, trattamenti naturali come massaggi, applicazione di ghiaccio o calore nel luogo del dolore o addirittura del riposo.

Il dolore può manifestarsi acutamente, quando è associato alla rimozione di un dente o colica mestruale, o cronico quando rimane per più di 3 mesi ed è associato, ad esempio, con artrite reumatoide, gotta o qualche tipo di cancro.

Come alleviare il dolore

A seconda del tipo di dolore, il suo trattamento di solito prevede l'uso di farmaci raccomandati dal medico, come:

  • Analgesici: che aiutano a ridurre il dolore, come il paracetamolo o l'aspirina; Antinfiammatori: per alleviare l'infiammazione, che di solito provoca dolore, come Nimesulide e Ibuprofen; Rilassanti muscolari: principalmente per dolori muscolari, come Baclofen o Tizanidina.

Applicare la borsa dell'acqua calda

Fai un massaggio

ghiaccio mettendo

Inoltre, altri modi per ridurre il dolore possono essere facendo l'agopuntura o un massaggio, oltre a usare impacchi caldi o freddi o applicare ghiaccio sul posto, a seconda del tipo di dolore e della regione in cui si verifica.

Cosa dire al medico quando hai dolore

Quando vai dal medico, devi descrivere accuratamente il dolore in modo che il medico possa fare una diagnosi corretta. Pertanto, va notato:

1. La posizione esatta del dolore

Affinché il medico sia in grado di formulare la diagnosi corretta e indicare il trattamento appropriato, è importante informare la regione del corpo in cui il dolore è più forte, ad esempio un dito, una gamba o una pancia.

Tuttavia, quando si fa riferimento alla regione, dovrebbe essere il più specifico possibile, indicando se si trova sul lato destro o sinistro della pancia o della schiena o se si trova nel mezzo o sulla punta delle dita, ad esempio.

Inoltre, quando non è possibile dire la posizione specifica, si può fare riferimento ad altri punti del corpo come riferimento, ad esempio dolore alla pancia intorno all'ombelico, dolore alla testa vicino al sopracciglio, dolore alla gamba vicino al ginocchio.

2. Tipi di dolore

Il paziente che avverte dolore, oltre a menzionare il luogo in cui ha dolore, deve descriverlo facendo riferimento al tipo:

  • Conio: di solito è debole, ma dolore costante; Agganciato: è un forte dolore che appare rapidamente e che scompare rapidamente; Formicolio: sensazione di intorpidimento nel luogo, come se fossero presenti palline nel luogo interessato; Pungiglione: è un dolore sottile e localizzato, simile all'assunzione di un vaccino; Colica: è un dolore rapido e molto grave, che di solito si verifica nella pancia; Palpitante: è un dolore costante, che pulsa e di solito è associato a infezione nel sito; Rigidità: è la sensazione di soffocamento e, il più delle volte, si avverte nel petto.

In alcuni casi, oltre al dolore, può essere prurito e bruciore e talvolta il dolore si diffonde e si irradia in un'altra parte del corpo.

3. Intensità del dolore

Per valutare l'intensità del dolore, è consigliabile utilizzare una scala che aiuti il ​​paziente a fare riferimento al grado del dolore, come la scala numerica o la scala di espressione facciale.

Tuttavia, è importante utilizzare sempre la stessa scala in modo che sia possibile confrontare l'intensità del dolore e, per questo, è necessario registrare la valutazione, come ad esempio "dolore di grado 3 alle 3 del pomeriggio".

4. Frequenza del dolore

La frequenza del dolore è legata al fatto che a volte appare dolore o dolore costante.

Inoltre, è importante informare il medico su ciò che peggiora o aiuta ad alleviare il dolore, ad esempio, il dolore può essere più intenso durante l'esercizio e può alleviare quando si è sdraiati.

Esempio di come descrivere il dolore

Quando il paziente va dal medico, dovrebbe dire, ad esempio: "Ho dolore al dente inferiore della mascella per 2 giorni, che è costante e come una moneta e peggiora quando mangio" o "Il mio petto ha fatto male da 3 ore costantemente, Mi sento come se fosse una stretta, che si irradia al braccio sinistro ".

Di seguito è riportata una tabella che spiega come descrivere correttamente il dolore e aiutare il medico a diagnosticare il problema.

Cosa dire al dottore Esempi
Regione del corpo Gamba, braccio, pancia, testa
Tipo di dolore Moneta, uncinata, serraggio
Intensità del dolore Usa la scala e confronta ogni 2 ore
Frequenza del dolore Costante, sporadico, che peggiora il dolore, che migliora il dolore
durata 3 giorni, 1 settimana…

Oltre a descrivere il dolore, il medico può esaminare il corpo del paziente per aiutare a decidere il trattamento migliore.

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