Casa Sintomi Conizzazione dell'utero: a cosa serve e come è il recupero

Conizzazione dell'utero: a cosa serve e come è il recupero

Anonim

La conizzazione cervicale è un piccolo intervento chirurgico in cui un pezzo a forma di cono della cervice viene rimosso per essere valutato in laboratorio. Pertanto, questa procedura serve per eseguire una biopsia della cervice in caso di cambiamenti identificati attraverso la prevenzione, la conferma o la mancanza della diagnosi di cancro, ma può anche servire da trattamento se rimuove tutto il tessuto interessato.

Inoltre, questa procedura può essere eseguita anche su donne con sintomi simili al cancro cervicale, come sanguinamento anormale, dolore pelvico costante o secrezione maleodorante, anche se non ci sono cambiamenti visibili nel tessuto.

Visualizza un elenco più completo dei possibili sintomi del cancro cervicale.

Come viene fatto l'intervento chirurgico

L'intervento di conizzazione cervicale è abbastanza semplice e rapido, della durata di circa 15 minuti. L'utero è coniato nell'ufficio del ginecologo in anestesia locale e, quindi, non fa male e la donna può tornare a casa lo stesso giorno, senza bisogno di essere ricoverata in ospedale.

Durante l'esame, la donna viene posta in una posizione ginecologica e il medico posiziona lo speculum per osservare la cervice. Quindi, utilizzando un piccolo laser o un dispositivo simile a un bisturi, il medico preleva un campione di circa 2 cm, che verrà analizzato in laboratorio. Infine, alcuni impacchi vengono inseriti nella vagina per fermare l'emorragia, che deve essere rimossa prima che la donna torni a casa.

Come sta il recupero

Sebbene l'intervento sia relativamente rapido, il recupero dalla conizzazione può richiedere fino a 1 mese per il completamento e, durante questo periodo, la donna deve evitare il contatto intimo con il partner e riposare per almeno 7 giorni, sdraiandosi ed evitando di sollevare pesi.

Durante il periodo postoperatorio della conizzazione uterina, è normale che si verifichino piccole emorragie scure e, pertanto, non dovrebbe essere un segnale di allarme. Tuttavia, le donne dovrebbero sempre essere alla ricerca di segni di possibile infezione come un cattivo odore, secrezione giallastra o verdastra e febbre. Se questi sintomi sono presenti, andare in ospedale o tornare dal medico.

L'esercizio fisico più intenso, come pulire la casa o andare in palestra, deve essere restituito solo dopo circa 4 settimane o secondo le istruzioni del medico.

Possibili complicazioni

La principale complicazione dopo una conizzazione è il rischio di sanguinamento, quindi, anche dopo il ritorno a casa, la donna dovrebbe essere consapevole dell'aspetto di sanguinamento abbondante e di un colore rosso vivo, poiché potrebbe indicare sanguinamento. Inoltre, altri possibili rischi includono:

Inoltre, il rischio di infezione è anche piuttosto elevato dopo la conizzazione. Pertanto, le donne dovrebbero essere attente a segni come:

  • Scarico vaginale verdastro o maleodorante; Dolore nella parte inferiore della pancia; Disagio o prurito nella zona vaginale; Febbre sopra i 38 ° C.

Un'altra possibile complicazione della conizzazione cervicale è lo sviluppo dell'insufficienza cervicale durante la gravidanza. Questo fa sì che la donna abbia la cervice ridotta o aperta, causando dilatazione che può portare ad aborto spontaneo o parto prematuro, mettendo a rischio la vita del bambino. Ulteriori informazioni sull'insufficienza uterina.

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