- Sintomi della malattia del seno di Paget
- Come viene fatta la diagnosi
- Diagnosi differenziale
- Trattamento per la malattia del seno di Paget
La malattia del seno di Paget, o DPM, è un raro tipo di disturbo al seno che è solitamente correlato ad altri tipi di cancro al seno. È raro che questa malattia compaia nelle donne prima dei 40 anni, essendo più frequentemente diagnosticata tra i 50 e i 60 anni. Sebbene rara, la malattia del seno di Paget può insorgere anche negli uomini.
La diagnosi della malattia del seno di Paget viene fatta dal mastologo attraverso test diagnostici e valutazione dei sintomi, come dolore al capezzolo, irritazione e desquamazione locale e dolore e prurito al capezzolo.
Sintomi della malattia del seno di Paget
I sintomi della malattia di Paget si verificano di solito in un solo seno e sono più frequenti nelle donne sopra i 50 anni, i principali sono:
- Irritazione locale; Dolore al capezzolo; Peeling della regione; Alterazione della forma del capezzolo; Dolore e prurito al capezzolo; Sensazione di bruciore nella zona; Indurimento dell'areola; Oscuramento della posizione, in casi più rari.
In casi più avanzati della malattia di Paget, potrebbe esserci un coinvolgimento della pelle attorno all'areola, oltre alla retrazione, inversione e ulcerazione del capezzolo, quindi è importante che il trattamento venga avviato il prima possibile.
Il medico più adatto per diagnosticare e guidare il trattamento della malattia del seno di Paget è il mastologo, tuttavia l'identificazione e il trattamento della malattia possono essere raccomandati anche dal dermatologo e dal ginecologo. È importante che la diagnosi venga fatta il prima possibile, perché in questo modo è possibile trattare correttamente, con buoni risultati.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi della malattia del seno di Paget viene fatta dal medico attraverso la valutazione dei sintomi e delle caratteristiche del seno della donna, oltre ai test di imaging, come l'ecografia del seno e la risonanza magnetica, ad esempio. Inoltre, la mammografia è indicata per verificare anche la presenza di grumi o microcalcificazioni nella mammella che possono essere indicative di carcinoma invasivo.
Oltre ai test di imaging, il medico richiede solitamente una biopsia del capezzolo, al fine di verificare le caratteristiche delle cellule, oltre all'esame immunoistochimico, che corrisponde a un tipo di esame di laboratorio in cui viene verificata la presenza o l'assenza di antigeni. che può caratterizzare la malattia, come AE1, AE3, CEA ed EMA che sono positivi nella malattia del seno di Paget.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale della malattia del seno di Paget è fatta principalmente di psoriasi, carcinoma a cellule basali ed eczema, ad esempio, essendo differenziata da quest'ultima per il fatto di essere unilaterale e con prurito meno intenso. La diagnosi differenziale può anche essere fatta tenendo conto della risposta alla terapia, poiché nella malattia di Paget, il trattamento topico può alleviare i sintomi ma non ha effetti definitivi, con recidiva.
Inoltre, la malattia del seno di Paget, quando pigmentata, deve essere differenziata dal melanoma, e ciò si verifica principalmente attraverso l'esame istopatologico, che viene fatto per valutare le cellule del seno e l'immunoistochimica, in cui si trova La presenza di antigeni HMB-45, MelanA e S100 è stata verificata nel melanoma e l'assenza di antigeni AE1, AE3, CEA ed EMA, che sono normalmente presenti nella malattia del seno di Paget.
Trattamento per la malattia del seno di Paget
Il trattamento indicato dal medico per la malattia del seno di Paget è di solito la mastectomia seguita da sessioni di chemioterapia o radioterapia, poiché questa malattia è spesso correlata al carcinoma invasivo. In casi meno estesi, può essere indicata la rimozione chirurgica della regione lesa, preservando il resto del seno. La diagnosi precoce è importante per prevenire non solo la progressione della malattia, ma anche il trattamento chirurgico.
In alcuni casi, il medico può scegliere di eseguire il trattamento anche senza conferma della diagnosi, indicando l'uso di farmaci topici. Il problema relativo a questo tipo di comportamento è che questi farmaci possono alleviare i sintomi, tuttavia non ostacolano la progressione della malattia.