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Cos'è l'erisipela e come trattare

Anonim

L'erisipela è un'infezione dello strato superficiale della pelle che provoca ferite rosse, infiammate e dolorose e si sviluppa principalmente su gambe, viso o braccia, sebbene possa apparire in qualsiasi parte del corpo.

Questa malattia è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni, obese o diabetiche ed è generalmente causata da un batterio chiamato Streptcoccus pyogenes , che può anche causare una forma più grave della malattia, chiamata erisipela bollosa, che provoca ferite con bolle con liquido limpido, giallo o marrone.

L'erisipela è curabile quando il trattamento viene iniziato rapidamente con antibiotici guidati da un medico di medicina generale o un dermatologo, come la penicillina, tuttavia, in alcuni casi, questa malattia può ripresentarsi o addirittura diventare cronica, essendo più difficile da eliminare.

Erisipela Immagini

Sintomi principali

I sintomi di questa malattia di solito compaiono bruscamente e possono essere accompagnati da una febbre superiore a 38 ° e brividi. I più comuni sono:

  • Piaghe rosse sulla pelle, infiammate e doloranti; Sensazione di bruciore nella regione interessata; Macchie rosse con bordi rialzati e irregolari; vesciche e oscuramento della regione colpita, nei casi più gravi, chiamati erisipela bolloso.

Inoltre, se la lesione non viene trattata rapidamente, è possibile che i batteri causino l'accumulo di pus, causino necrosi cutanea o raggiungano il flusso sanguigno, causando infezioni diffuse e persino il rischio di morte.

Quando l'infezione raggiunge gli strati più profondi della pelle, la lesione viene ora chiamata cellulite infettiva. Ulteriori informazioni su questa malattia nei sintomi e nel trattamento della cellulite infettiva.

Cause di erisipela

L'erisipela non è contagiosa, come accade quando i batteri che colonizzano il corpo penetrano nella pelle attraverso l'ingresso, di solito una ferita, una puntura di insetto, un'ulcera venosa cronica, una manipolazione impropria di unghie o geloni e il piede dell'atleta, per esempio, e per questi motivi, è più comune che avvengano erisipela su piedi e gambe.

Chiunque può sviluppare questa infezione, tuttavia, quelli con sistema immunitario indebolito, obesi o cattiva circolazione sono i più sensibili. Pertanto, il modo migliore per prevenire lo sviluppo della malattia è trattare correttamente le ferite della pelle e mantenerle protette, in modo che non possano essere infettate. Scopri come una medicazione dovrebbe essere fatta per proteggere la ferita.

Il batterio principale è Streptcoccus pyogenes, noto anche come streptococco beta-emolitico di gruppo A, tuttavia, anche altri batteri che vivono sulla pelle possono causare queste lesioni, come lo Staphylococcus aureus . Questi batteri raggiungono gli strati cutanei e i tessuti linfatici, dove causano lesioni e infiammazioni, che danno origine alla malattia.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di erisipela viene fatta dal medico di medicina generale o dal dermatologo, osservando i sintomi della malattia e di solito non è necessario eseguire altri test specifici.

Pertanto, non appena compaiono i primi sintomi, è importante rivolgersi al medico, in modo che la malattia possa iniziare a essere rapidamente identificata e trattata per evitare complicazioni come linfedema, elefantiasi o infezione generalizzata.

Come viene fatto il trattamento

L'erisipela può essere curata a casa, con l'ingestione di antibiotici, come la penicillina, l'amoxicillina o il ciprofloxacino, che devono essere assunti per circa 10-14 giorni, secondo le istruzioni fornite dal medico.

Gli antibiotici nella vena possono essere applicati in situazioni di lesioni più estese o quando raggiunge la circolazione sanguigna, come nella setticemia. Quando il problema è l'erisipela bollosa, oltre all'uso di antibiotici, può anche essere necessario utilizzare creme per trasmettere la pelle colpita e migliorare i sintomi, che di solito hanno acido fusidico o sulfadiazina d'argento nella sua composizione.

Nel caso di persone con erisipela cronica o ripetuta, potrebbe essere necessario utilizzare la penicillina benzatina, per via intramuscolare, ogni 21 giorni, per fornire una lotta più efficace contro i batteri che vivono nella regione.

In caso di lesioni gravi, come necrosi e secrezione purulenta, può essere necessario un approccio chirurgico, che rimuove e svuota ampie aree di pelle morta e pus.

Opzione di trattamento domiciliare

Per facilitare il recupero, oltre al trattamento con antibiotici, si raccomanda di riposare ed elevare l'arto interessato, nel caso in cui insorga una malattia alle gambe o alle braccia. Oltre a questa cura, per alcune persone con gambe gonfie, può essere indicato l'uso di calze elastiche o l'applicazione di impacchi freddi bagnati nell'infusione di ginepro sulle regioni colpite. Guarda come puoi preparare questo rimedio casalingo che dovrebbe essere usato solo con le conoscenze del medico.

Cos'è l'erisipela e come trattare