- A cosa serve
- Come viene svolto l'esame
- Cosa significano i risultati
- Diminuzione dei valori di vitamina D.
- Valori aumentati di vitamina D.
Il test della vitamina D mira a controllare la concentrazione di vitamina D nel sangue, poiché questa vitamina è importante per regolare i livelli di calcio e fosforo nel sangue. Scopri di più su cosa serve la vitamina D.
Questo test è di solito richiesto dal medico per monitorare la terapia sostitutiva con vitamina D o quando ci sono segni e sintomi correlati alla decalcificazione ossea, come dolore muscolare e debolezza, ad esempio, che sono spesso richiesti insieme al dosaggio di calcio, PTH e fosforo nel sangue. Comprendi come viene eseguito il test del fosforo nel sangue.
A cosa serve
Il test della vitamina D viene eseguito principalmente per diagnosticare la carenza di vitamina D, oltre all'ipervitaminosi D. Tuttavia, il medico può anche ordinare questo test quando ci sono segni e sintomi di decalcificazione ossea, poiché la vitamina D è uno dei fattori responsabili per regolare la concentrazione di calcio e fosforo, oltre a promuovere la mineralizzazione ossea.
Questo test è anche richiesto per monitorare la terapia sostitutiva con vitamina D e per aiutare nella diagnosi differenziale di rachitismo, osteoporosi e osteomalacia, che è una malattia caratterizzata da ossa fragili e fragili negli adulti. Ulteriori informazioni sull'osteomalacia.
Come viene svolto l'esame
Per eseguire l'esame, non è necessaria alcuna preparazione. Il test viene eseguito prelevando una piccola quantità di sangue, che viene inviato al laboratorio per l'analisi.
La vitamina D è prodotta da una sostanza derivata dal colesterolo presente nella pelle, che quando stimolata dalla luce ultravioletta del sole, viene convertita in colecalciferolo, noto come vitamina D. La vitamina D prodotta subisce il metabolismo nel fegato, diventando 25- l'idrossivitamina D, che nei reni, sotto l'influenza del paratormone, viene convertita in 1, 25-diidrossivitamina D, che corrisponde alla forma attiva e stabile della vitamina D ed è responsabile per aumentare l'assorbimento del calcio nell'intestino e, di conseguenza, aumentare la concentrazione di calcio nel sangue.
Entrambe le forme di vitamina D vengono dosate, con 25-idrossivitamina D utilizzata più spesso per identificare la carenza di vitamina D, mentre 1, 25-diidrossivitamina D è generalmente richiesta per le persone con malattie renali.
Cosa significano i risultati
Dai risultati del dosaggio di 25-idrossivitamina D è possibile indicare se la persona ha abbastanza, insufficiente o è carente di vitamina D. I valori di riferimento per la vitamina D sono:
Significato Anil | Valore di riferimento |
carenza | Sotto 10 ng / mL |
fallimento | Tra 10 e 30 ng / mL |
riempimento | Tra 30 e 60 ng / mL |
tossicità | Oltre 100 ng / mL |
Diminuzione dei valori di vitamina D.
I valori diminuiti della vitamina D indicano ipovitaminosi, che può essere dovuta alla scarsa esposizione al sole o alla scarsa assunzione di cibi ricchi di vitamina D o dei suoi precursori, come uova, pesce, formaggio e funghi, ad esempio. Vedi altri alimenti ricchi di vitamina D.
Inoltre, malattie come fegato grasso, cirrosi, insufficienza pancreatica, malattie infiammatorie, rachitismo e osteomalacia e malattie che portano all'infiammazione a livello intestinale possono portare a carenza o carenza di vitamina D. Conoscere i sintomi della carenza di vitamina D.
Valori aumentati di vitamina D.
L'aumento dei valori di vitamina D è indicativo di ipervitaminosi, che può verificarsi a causa della prolungata esposizione alla luce solare o all'intossicazione da vitamina D. Impara a prendere il sole per produrre abbastanza vitamina D.