Casa Sintomi 8 esami del sangue che rilevano il cancro

8 esami del sangue che rilevano il cancro

Anonim

Per identificare il cancro, al medico può essere chiesto di misurare i marcatori tumorali, che sono sostanze prodotte dalle cellule o dal tumore stesso, come AFP e PSA, che sono elevati nel sangue in presenza di alcuni tipi di cancro. Conoscere i segni e i sintomi che possono indicare il cancro.

La misurazione dei marker tumorali è importante non solo per rilevare il cancro, ma anche per valutare lo sviluppo del tumore e la risposta al trattamento.

Sebbene i marcatori tumorali siano indicativi di cancro, alcune condizioni benigne possono portare al loro aumento, come appendicite, prostatite o iperplasia prostatica e, pertanto, nella maggior parte dei casi, sono necessari altri test per confermare la diagnosi, come l'ecografia o risonanza magnetica, per esempio.

Inoltre, i valori degli indicatori tumorali dell'analisi del sangue variano a seconda del laboratorio e del genere del paziente, è importante tenere conto del valore di riferimento del laboratorio. Ecco come capire l'esame del sangue.

8 indicatori tumorali che rilevano il cancro

Alcuni dei test più richiesti dal medico per identificare il cancro sono:

1. AFP

Cosa rileva: l' alfa-fetoproteina (AFP) è una proteina il cui dosaggio può essere ordinato per studiare tumori nello stomaco, nell'intestino, nelle ovaie o nelle metastasi nel fegato.

Valore di riferimento: generalmente quando si verificano cambiamenti maligni, il valore è maggiore di 1000 ng / ml. Tuttavia, questo valore può anche essere aumentato in situazioni come la cirrosi o l'epatite cronica, ad esempio, il suo valore è vicino a 500 ng / ml.

2. MCA

Cosa rileva: l' antigene mucoide associato al carcinoma (MCA) è di solito necessario per verificare il carcinoma mammario. Per conoscere alcuni segni del cancro al seno leggi: 12 sintomi del cancro al seno.

Valore di riferimento: nella maggior parte dei casi può indicare il cancro quando il suo valore è superiore a 11 U / ml nell'analisi del sangue. Tuttavia, questo valore può aumentare in situazioni meno gravi, come tumori benigni dell'ovaio, dell'utero o della prostata.

Di solito, il medico richiede anche il dosaggio del marcatore CA 27, 29 o CA 15, 3 per monitorare il cancro al seno e controllare la risposta al trattamento e la possibilità di recidiva. Comprendi a cosa serve e come viene svolto l'esame CA 15.3.

3. BTA

Cosa rileva: l'antigene del tumore alla vescica (BTA) viene utilizzato per aiutare a rilevare il cancro alla vescica e di solito viene somministrato insieme a NMP22 e CEA.

Valore di riferimento: in presenza di carcinoma della vescica, il test ha un valore maggiore di 1. La presenza di BTA nelle urine, tuttavia, può anche essere elevata in problemi meno gravi come l'infiammazione dei reni o dell'uretra, specialmente quando si usa catetere vescicale.

4. PSA

Cosa rileva: l' antigene prostatico (PSA) è una proteina normalmente prodotta per la prostata, ma in caso di carcinoma prostatico può aumentare la concentrazione. Ulteriori informazioni su PSA.

Valore di riferimento: quando la concentrazione di PSA nel sangue è superiore a 4, 0 ng / ml può indicare lo sviluppo del cancro e, quando è maggiore di 50 ng / ml, può indicare la presenza di metastasi. Tuttavia, per confermare il cancro è necessario eseguire altri test come l'esame rettale digitale e l'ecografia della prostata, poiché la concentrazione di questa proteina può anche essere aumentata in situazioni benigne. Scopri di più su come identificare questo tipo di cancro.

5. CA 125

Cosa rileva: CA 125 è un marker ampiamente utilizzato per verificare la possibilità e monitorare lo sviluppo del carcinoma ovarico. La misurazione di questo marker deve essere accompagnata da altri test in modo da poter effettuare la diagnosi corretta. Ulteriori informazioni su CA 125.

Valore di riferimento: di solito è un segno di carcinoma ovarico quando il valore è maggiore di 65 U / ml. Tuttavia, il valore può anche essere aumentato in caso di cirrosi, cisti, endometriosi, epatite o pancreatite.

6. Calcitonina

Cosa rileva: la calcitonina è un ormone prodotto dalla tiroide e che può essere aumentato principalmente nelle persone con carcinoma tiroideo, ma anche nelle persone con carcinoma mammario o polmonare, ad esempio. Guarda come viene eseguito il test della calcitonina.

Valore di riferimento: può essere un segno di cancro quando il valore è superiore a 20 pg / ml, ma i valori possono anche essere modificati a causa di problemi come pancreatite, morbo di Paget e persino durante la gravidanza.

7. Thyroglobulin

Cosa rileva: la tireoglobulina è generalmente elevata nel carcinoma tiroideo, tuttavia, per la diagnosi del carcinoma tiroideo, dovrebbero essere misurati anche altri marker, come la calcitonina e il TSH, poiché la tiroroglobulina può aumentare anche nelle persone chi non ha la malattia.

Valore di riferimento: i valori normali per tireoglobulina sono compresi tra 1, 4 e 78 g / ml, oltre che può essere indicativo di cancro. Scopri quali sono i sintomi del cancro alla tiroide.

8. AEC

Cosa rileva: l'antigene carcinoembryonic (CEA) può essere dosato per diversi tipi di cancro, essendo normalmente in aumento nel cancro nell'intestino, interessando il colon o il retto. Ulteriori informazioni sul cancro intestinale.

Valore di riferimento: per essere indicativo di cancro, la concentrazione di CEA deve essere 5 volte superiore al valore normale, che è fino a 5 ng / mL nei fumatori e fino a 3 ng / mL nei non fumatori. Comprendi cos'è l'esame CEA e a cosa serve.

Oltre a questi esami del sangue, è possibile valutare altri ormoni e proteine, come CA 19.9, CA 72.4, LDH, Cathepsin D, Telomerase e gonadotropina corionica umana, ad esempio, che hanno alterato i valori di riferimento quando il cancro si sta sviluppando in qualche organo.

Risonanza Magnetica

Come confermare la diagnosi di cancro

Nel caso di sospetto di cancro, è necessario confermare la diagnosi, di solito richiesta dal medico, test di imaging complementari, quali:

  • Ultrasuoni: noto anche come ultrasuono, che è un esame che consente di rilevare lesioni in organi come fegato, pancreas, milza, reni, prostata, seno, tiroide, utero e ovaie; Radiografia: è un esame eseguito dai raggi X, che aiuta a identificare i cambiamenti nel polmone, nella colonna vertebrale e nelle ossa; Imaging a risonanza magnetica: è un esame di immagine che rileva i cambiamenti negli organi come seno, vasi sanguigni, fegato, pancreas, milza, reni e ghiandole surrenali. Tomografia computerizzata: viene eseguita quando ci sono cambiamenti nella radiografia e di solito viene richiesta per valutare polmoni, fegato, milza, pancreas, articolazioni e faringe, per esempio.

Nella maggior parte dei casi, la conferma della diagnosi viene effettuata combinando diversi test, come ad esempio l'osservazione del paziente, analisi del sangue, risonanza magnetica e biopsia.

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