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Principali test per diagnosticare il cancro intestinale

Anonim

I test per rilevare il cancro intestinale, come colonscopia, clistere opaco o esame del sangue occulto nelle feci, sono abitualmente indicati per persone di età superiore ai 50 anni o prima se indicato dal medico, come nei casi di persone con anamnesi familiare della malattia.

Questo screening è indicato anche per le persone senza sintomi o rischi di cancro, poiché l'obiettivo è identificare questa malattia, se esiste, nelle fasi ancora precoci, con maggiori possibilità di guarigione.

Tuttavia, dovrebbero anche essere eseguiti in qualsiasi momento se compaiono segni di questa malattia, come sanguinamento nelle feci, cambiamenti nel ritmo intestinale e perdita di peso, ad esempio. Conosci gli 8 principali sintomi del cancro intestinale.

Poiché esistono diversi test che indagano sulla presenza di questo tipo di tumore, il medico dovrebbe richiedere il più adatto per ogni persona, tenendo conto di fattori quali lo stato di salute, il rischio di cancro e il costo del test. I principali test eseguiti sono:

1. Esame delle feci

L'esame del sangue occulto nelle feci è il test più utilizzato per lo screening del carcinoma intestinale e deve essere eseguito ogni anno per le persone di età superiore ai 50 anni, in quanto oltre ad essere pratico ed economico, è in grado di identificare i segni di sangue nell'intestino. feci, anche se impercettibili per gli occhi, che possono verificarsi nelle prime fasi del cancro.

Se viene identificato il sangue, il medico dovrà comunque ordinare un altro test più accurato, come la colonscopia, perché oltre al cancro, il sanguinamento può anche essere causato da polipi, emorroidi, diverticolosi o ragade anale, ad esempio.

Attualmente, questo test viene eseguito con una nuova tecnica, denominata test immunochimico, che è più vantaggioso del metodo tradizionale, poiché rileva piccole quantità di sangue e non soffre di interferenze da alimenti, come le barbabietole.

2. Colonscopia

La colonscopia è un esame molto completo ed è vantaggioso identificare i cambiamenti intestinali, in quanto è in grado di visualizzare l'intero intestino crasso e ancora biopsia o rimuovere lesioni sospette, nonostante abbia svantaggi come essere costoso, che necessita di preparazione intestinale e sedazione per essere fatto.

Questo test è di routine indicato per persone di età pari o superiore a 50 anni, ogni 10 anni o ogni volta che vengono identificati cambiamenti nel sangue occulto nelle feci.

Può anche essere richiesto dal medico quando compaiono sintomi che possono indicare malattie intestinali, come costipazione ingiustificata o diarrea, presenza di sangue e muco nelle feci, ad esempio. Ulteriori informazioni sull'esame di colonscopia.

3. Colonscopia virtuale per tomografia computerizzata

La colonscopia virtuale è un esame che crea immagini tridimensionali dell'intestino mediante tomografia computerizzata, in grado di osservare sia la parete esterna dell'intestino che il suo interno.

È un ottimo test, in quanto può rilevare lesioni come cancro o polipi senza la necessità di sedazione, come nella colonscopia. Tuttavia, nonostante i suoi vantaggi, la colonscopia virtuale è costosa, richiede la preparazione dell'intestino e ogni volta che vengono rilevati cambiamenti, può essere necessario integrare l'indagine con la colonscopia.

Ulteriori informazioni su come viene eseguita la colonscopia virtuale, su come prepararsi e sui suoi benefici.

4. Clistere opaco

Il clistere opaco aiuta anche a identificare i cambiamenti nell'intestino che possono insorgere durante il cancro. Per fare ciò, è necessario inserire un liquido di contrasto attraverso l'ano e quindi eseguire una radiografia che, grazie al contrasto, è in grado di formare immagini del colon e del retto.

Attualmente, questo test non è ampiamente utilizzato per rilevare il cancro intestinale, poiché oltre alla complessità da eseguire, può causare disagio o dolore. Inoltre, non consente il prelievo di campioni per eseguire la biopsia in laboratorio, essendo spesso sostituito dall'esame di colonscopia.

Comprendi come funziona questo esame e come prepararlo.

5. Retosigmoidoscopia

Per eseguire questo esame, viene utilizzato un tubo rigido o flessibile con una piccola videocamera sulla punta, che viene introdotta attraverso l'ano ed è in grado di osservare il retto e la parte finale dell'intestino crasso, consentendo il rilevamento e la rimozione di lesioni sospette.

Di solito è indicato per le persone di età superiore ai 50 anni, ogni 3 o 5 anni in associazione con l'esame del sangue occulto nelle feci. Tuttavia, di solito viene sostituito dalla colonscopia, che è un esame più completo.

6. Test del DNA fecale

È un nuovo test per lo screening del carcinoma intestinale, rivolto anche a persone di età superiore ai 50 anni o secondo il parere del medico, in quanto è in grado di identificare i cambiamenti nel DNA delle cellule che indicano il cancro o lesioni precancerose, come i polipi.

I suoi vantaggi includono il fatto di non aver bisogno di alcuna preparazione o modifica nella dieta, basta raccogliere un campione di feci e inviarlo al laboratorio. Tuttavia, ogni volta che vengono identificati cambiamenti sospetti, è necessaria la conferma con un altro test, come la colonscopia.

Principali test per diagnosticare il cancro intestinale