Casa Tori Come trattare l'epatite b in gravidanza e quali sono i rischi

Come trattare l'epatite b in gravidanza e quali sono i rischi

Anonim

L'epatite B in gravidanza può essere pericolosa, specialmente per il bambino, poiché esiste un alto rischio che la donna incinta infetti il ​​bambino al momento del parto.

Tuttavia, la contaminazione può essere evitata se una donna riceve un vaccino contro l'epatite B prima di rimanere incinta o dopo il secondo trimestre di gravidanza. Inoltre, nelle prime 12 ore dopo la nascita, il bambino deve sottoporsi al vaccino e alle iniezioni di immunoglobuline per combattere il virus e quindi non sviluppare l'epatite B.

L'epatite B durante la gravidanza può essere diagnosticata attraverso un esame del sangue HbsAg e anti-HBc, che fanno parte delle cure prenatali obbligatorie. Dopo aver confermato che la donna incinta è infetta, dovrebbe consultare un epatologo per indicare il trattamento appropriato, che può essere fatto solo con riposo e dieta o con rimedi adeguati per il fegato, a seconda della gravità e dello stadio della malattia.

Quando ottenere il vaccino contro l'epatite B.

Tutte le donne che non hanno ricevuto il vaccino contro l'epatite B e che sono a rischio di sviluppare la malattia devono assumere il vaccino prima di rimanere incinta per proteggere se stesse e il bambino.

Le donne in gravidanza che non hanno mai avuto il vaccino o che hanno un programma incompleto, possono assumere questo vaccino durante la gravidanza, a partire da 13 settimane di gestazione, poiché è sicuro.

Ulteriori informazioni sul vaccino contro l'epatite B.

Come trattare l'epatite B in gravidanza

Il trattamento dell'epatite B acuta in gravidanza comprende riposo, idratazione e una dieta povera di grassi, che aiuta il fegato a riprendersi. Per prevenire la contaminazione del bambino, il medico può suggerire vaccini e immunoglobuline.

In caso di epatite B cronica in gravidanza, anche se la donna incinta non presenta alcun sintomo, il medico può prescrivere l'uso di alcune dosi di un antivirale noto come Lamivudina per ridurre il rischio di contaminazione del bambino.

Insieme alla lamivudina, il medico può anche prescrivere iniezioni di immunoglobuline per la donna incinta da assumere negli ultimi mesi di gravidanza, per ridurre la carica virale nel sangue e quindi ridurre il rischio di infezione del bambino. Tuttavia, questa decisione viene presa dall'epatologo, che è lo specialista che deve indicare il trattamento migliore.

Rischi di epatite B in gravidanza

I rischi di epatite B in gravidanza possono verificarsi sia per la donna incinta che per il bambino:

1. Per la donna incinta

La donna incinta, quando non si sottopone al trattamento contro l'epatite B e non segue le linee guida dell'epatologo, può sviluppare gravi malattie al fegato, come cirrosi epatica o cancro al fegato, con danni che possono essere irreversibili.

2. Per il bambino

L'epatite B in gravidanza viene generalmente trasmessa al bambino al momento del parto, attraverso il contatto con il sangue materno e, in casi più rari, è anche possibile la contaminazione attraverso la placenta. Pertanto, poco dopo la nascita, il bambino deve ricevere una dose di vaccino contro l'epatite B e un'iniezione di immunoglobulina entro 12 ore dalla consegna e altre due dosi del vaccino nel 1o e 6o mese di vita.

L'allattamento al seno può essere eseguito normalmente, poiché il virus dell'epatite B non passa nel latte materno. Ulteriori informazioni sull'allattamento al seno.

Come garantire che il bambino non sia contaminato

Per garantire che il bambino, il figlio di una madre con epatite B acuta o cronica, non sia contaminato, si raccomanda alla madre di seguire il trattamento proposto dal medico e che il bambino, immediatamente dopo la nascita, riceva il vaccino contro l'epatite B e iniezioni di immunoglobuline specifiche contro l'epatite B.

Circa il 95% dei bambini trattati in questo modo alla nascita non è infetto dal virus dell'epatite B.

Segni e sintomi di epatite B in gravidanza

Segni e sintomi di epatite acuta B in gravidanza includono:

  • Pelle e occhi gialli; Nausea; Vomito; Stanchezza; Dolore all'addome, specialmente nella parte in alto a destra, dove si trova il fegato; Febbre; Mancanza di appetito; Feci leggere, come stucco; Urina scura, come il colore della cola.

Nell'epatite B cronica, la donna incinta di solito non presenta sintomi, sebbene questa situazione presenti anche rischi per il bambino.

Scopri tutto sull'epatite B.

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