L'ipoglicemia reattiva, o ipoglicemia postprandiale, è una condizione caratterizzata da una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue fino a 4 ore dopo un pasto ed è anche accompagnata da sintomi tipici di ipoglicemia, come mal di testa, tremori e vertigini.
Questa condizione spesso non viene diagnosticata correttamente, essendo considerata solo una situazione di ipoglicemia comune e che sarebbe correlata ad esempio a stress, ansia, sindrome dell'intestino irritabile, emicrania e intolleranze alimentari. Tuttavia, l'ipoglicemia reattiva deve essere correttamente diagnosticata in modo da poterne investigare la causa e eseguire un trattamento adeguato, poiché i cambiamenti dietetici non sono sufficienti per trattare l'ipoglicemia reattiva.
Come è la diagnosi di ipoglicemia reattiva
Poiché i sintomi dell'ipoglicemia reattiva sono gli stessi di quelli dell'ipoglicemia comune, la diagnosi viene spesso fatta nel modo sbagliato.
Pertanto, al fine di effettuare la diagnosi di ipoglicemia postprandiale, è necessario prendere in considerazione la triade di Whipple, in cui la persona deve presentare i seguenti fattori per consentire la conclusione della diagnosi:
- Sintomi di ipoglicemia; Concentrazione di glucosio nel sangue misurata in laboratorio al di sotto di 50 mg / dL; Miglioramento dei sintomi dopo il consumo di carboidrati.
Per consentire una migliore interpretazione dei sintomi e dei valori ottenuti, si raccomanda che se si studia l'ipoglicemia reattiva, la persona che presenta sintomi deve andare in laboratorio e raccogliere sangue dopo il pasto e rimanere in posizione per circa 5 ore. Questo perché deve essere osservato anche il miglioramento dei sintomi dell'ipoglicemia dopo il consumo di carboidrati, che dovrebbe avvenire dopo la raccolta.
Pertanto, se si rilevano basse concentrazioni di glucosio circolanti nell'analisi del sangue e il miglioramento dei sintomi dopo il consumo di carboidrati, l'ipoglicemia postprandiale è conclusiva e si raccomanda di indagare per iniziare il trattamento più appropriato.
Cause principali
L'ipoglicemia reattiva è una conseguenza di malattie insolite e, pertanto, la diagnosi di questa condizione è spesso errata. Le principali cause di ipoglicemia reattiva sono intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome post-bariatrica chirurgica e insulinoma, una condizione caratterizzata da un'eccessiva produzione di insulina da parte del pancreas, con una riduzione rapida ed eccessiva della quantità di glucosio circolante. Ulteriori informazioni sull'insulinoma.
Sintomi di ipoglicemia reattiva
I sintomi dell'ipoglicemia reattiva sono correlati alla diminuzione della quantità di glucosio circolante nel sangue e, quindi, i sintomi sono gli stessi di un'ipoglicemia derivante dall'uso di alcuni farmaci o dal digiuno prolungato, i principali sono:
- Mal di testa; Fame; Brividi; Malessere; Sudore freddo; Vertigini; Stanchezza; Sonnolenza o agitazione; Palpitazioni; Difficoltà nel ragionamento.
Per confermare l'ipoglicemia reattiva, è necessario che oltre ai sintomi la persona abbia basse quantità di glucosio circolante nel sangue dopo il pasto e che i sintomi migliorino dopo aver consumato cibi zuccherati. L'identificazione della causa è importante per iniziare il trattamento, che viene stabilito dall'endocrinologo in base alla causa.