Casa Tori Ipotensione posturale (ortostatica): cos'è, cause e trattamento

Ipotensione posturale (ortostatica): cos'è, cause e trattamento

Anonim

L'ipotensione posturale, nota anche come ipotensione ortostatica, è una situazione caratterizzata da una rapida diminuzione della pressione sanguigna, che porta alla comparsa di alcuni sintomi, come vertigini, svenimento e debolezza.

Questa situazione si verifica principalmente quando la persona si sposta rapidamente dalla posizione sdraiata o seduta alla posizione eretta, ma può anche essere una conseguenza dell'uso di alcuni farmaci, del riposo a letto prolungato o della disidratazione, poiché è importante indagare sulla causa e iniziare il trattamento appropriato.

Cosa può causare ipotensione posturale

L'ipotensione posturale si verifica principalmente quando la persona si alza rapidamente, non avendo abbastanza tempo per far circolare correttamente il sangue, accumulandosi nelle vene delle gambe e del torace, causando sintomi. Altre cause di ipotensione ortostatica sono:

  • Uso di alcuni farmaci; Disidratazione, in cui vi è una diminuzione del volume del sangue; Lunga menzogna o seduta; Cambiamenti di pressione dovuti all'età; Dopo un'intensa attività fisica; Diabete mellito incontrollato; Morbo di Parkinson.

Esiste anche ipotensione postprandiale, che è più comune negli anziani ed è caratterizzata da una diminuzione improvvisa e improvvisa della pressione sanguigna poche ore dopo un pasto, che può rappresentare un rischio per la persona, poiché aumenta il rischio di caduta, insufficienza cardiaca e ictus postprandiale.

L'ipotensione posturale è caratterizzata da un calo di pressione, quindi la pressione sistolica è inferiore a 20 mmHg e la pressione diastolica inferiore a 10 mmHg. Pertanto, in presenza di segni e sintomi indicativi di caduta di pressione, è importante rivolgersi al cardiologo o al medico di medicina generale per fare la diagnosi.

La diagnosi di questo tipo di ipotensione viene fatta controllando la pressione sanguigna in diverse posizioni, in modo che il medico possa valutare la variazione della pressione sanguigna. Inoltre, il medico valuta i segni e i sintomi presentati dalla persona, nonché la storia. Alcuni test possono essere raccomandati, come elettrocardiogramma (ECG), dosaggio di glucosio ed elettroliti, come calcio, potassio e magnesio, ad esempio, tuttavia il risultato di questi test non è determinante per l'ipotensione posturale.

Sintomi principali

I principali segni e sintomi correlati all'ipotensione ortostatica sono svenimento, oscuramento della vista, vertigini, palpitazioni, confusione mentale, perdita di equilibrio, tremori, mal di testa e caduta, ed è importante consultare il medico nel caso in cui l'ipotensione sia frequente.

Il verificarsi di ipotensione posturale aumenta con l'età, essendo più frequente negli anziani, e i sintomi possono comparire pochi secondi o minuti dopo che la persona si alza, per esempio.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento viene stabilito dal medico in base alla causa dell'ipotensione ortostatica, quindi si raccomanda di modificare la dose di un determinato farmaco in uso, aumentare il consumo di liquidi e la pratica di un esercizio regolare e di intensità da leggera a moderata.. Inoltre, è importante sdraiarsi a lungo, si consiglia di sedersi o alzarsi regolarmente.

In alcuni casi, il medico può anche raccomandare l'uso di alcuni farmaci che promuovono la ritenzione di sodio e il sollievo dei sintomi, come il fludrocortisone, ad esempio, o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che promuovono anche il miglioramento dell'ipotensione posturale.

Ipotensione posturale (ortostatica): cos'è, cause e trattamento