Casa Tori Isterectomia: cos'è, quando farlo e il recupero

Isterectomia: cos'è, quando farlo e il recupero

Anonim

L'isterectomia è un tipo di chirurgia ginecologica che prevede la rimozione dell'utero e, a seconda della gravità della malattia, le strutture associate, come le tube e le ovaie.

In genere, questo tipo di chirurgia viene utilizzato quando altri trattamenti clinici non hanno avuto successo per curare gravi problemi nella regione pelvica, come carcinoma cervicale avanzato, tumore delle ovaie o miometrio, infezioni gravi nella regione pelvica, fibromi uterini, sanguinamento endometriosi frequente o prolasso uterino, ad esempio.

A seconda del tipo di intervento chirurgico eseguito e della gravità della malattia, il tempo di recupero da questo intervento chirurgico può variare da 3 a 8 settimane.

Tipi di isterectomia

Esistono 3 tipi di isterectomia, scelti in base allo scopo dell'intervento e alla necessità di rimuovere gli organi interessati dopo la valutazione del medico:

  • Isterectomia totale, che consiste nella rimozione dell'utero e della cervice; Isterectomia subtotale, in cui il corpo viene rimosso dall'utero, mantenendo la cervice; L'isterectomia radicale, in cui vengono rimossi l'utero, la cervice, la regione superiore della vagina e la parte dei tessuti intorno a questi organi, essendo più utilizzati in casi di cancro avanzato.

In alcuni casi, come l'endometriosi grave o il cancro avanzato, può anche essere necessario rimuovere le tube e le ovaie. Impara anche come identificare i cambiamenti nell'utero.

Tipi di interventi chirurgici

L'isterectomia può essere eseguita attraverso 4 procedure chirurgiche, descritte nella tabella seguente:

Tipo di intervento chirurgico Taglia posizione Tempo di ricovero Tempo di recupero
Isterectomia addominale totale Nell'addome viene eseguito un taglio simile a quello di un taglio cesareo 4 giorni 6 settimane
Isterectomia vaginale Il taglio viene eseguito nella vagina 1-2 giorni 2-3 settimane
Isterectomia laparoscopica Piccoli tagli sono fatti nell'ombelico o nella vagina 1-2 giorni 2-3 settimane
Isterectomia robotica Piccoli tagli vengono eseguiti nell'ombelico o nella vagina utilizzando macchine speciali

1-2 giorni

2-3 settimane

L'intervento più utilizzato è l'isterectomia addominale totale, in quanto consente al chirurgo di visualizzare meglio l'area, facilitando l'identificazione dei tessuti e degli organi interessati.

Cura dopo l'intervento chirurgico

Dopo l'intervento chirurgico, il sanguinamento vaginale è comune durante i primi giorni e il ginecologo consiglierà antidolorifici, farmaci antinfiammatori e antibiotici per alleviare il dolore e prevenire le infezioni nel sito.

Inoltre, alcune importanti precauzioni sono:

  • Riposo, evitando pesi, attività fisiche o movimenti improvvisi per almeno 3 mesi; Evitare il contatto intimo per circa 6 settimane o secondo il parere del medico; Fai brevi passeggiate a casa per tutto il giorno, evitando di stare sempre a letto per migliorare la circolazione e prevenire la trombosi.

È importante ricordare che i principali rischi di questo intervento chirurgico sono emorragia, problemi di anestesia e complicanze negli organi vicini, come intestino e vescica.

Segni di complicanze dopo l'intervento chirurgico

Alcuni segni che indicano complicazioni dopo l'intervento chirurgico sono:

  • Febbre persistente sopra i 38 ° C; vomito frequente; forte dolore all'addome, che persiste anche con farmaci antidolorifici indicati dal medico; arrossamento, sanguinamento o presenza di pus o secrezione puzzolente nel sito della procedura; presenza di sanguinamento maggiore delle normali mestruazioni.

In presenza di uno di questi segni, è necessario cercare un pronto soccorso per valutare possibili complicanze dell'intervento chirurgico.

Come è il corpo dopo l'intervento chirurgico

Dopo l'intervento chirurgico per rimuovere l'utero, la donna non mestruerà più e non sarà più in grado di concepire. Tuttavia, l'appetito sessuale e il contatto intimo rimarranno, consentendo una normale vita sessuale.

Nei casi in cui l'intervento chirurgico prevede la rimozione delle ovaie, iniziano i sintomi della menopausa, con presenza di calore costante, diminuzione della libido, secchezza vaginale, insonnia e irritabilità. Quando entrambe le ovaie vengono rimosse, dovrai anche iniziare la terapia ormonale sostitutiva, che ridurrà i sintomi caratteristici della menopausa. Vedi maggiori dettagli su: cosa succede dopo la rimozione dell'utero.

Isterectomia: cos'è, quando farlo e il recupero