Casa Tori Isoniazide con rifampicina: meccanismo d'azione ed effetti collaterali

Isoniazide con rifampicina: meccanismo d'azione ed effetti collaterali

Anonim

L'isoniazide con rifampicina è un farmaco usato per il trattamento e la prevenzione della tubercolosi e può essere associato ad altri farmaci.

Questo medicinale è disponibile in farmacia ma può essere ottenuto solo presentando una prescrizione medica e deve essere usato con cautela, a causa delle controindicazioni e degli effetti collaterali che presenta.

Come usare

In tutte le forme di tubercolosi polmonare ed extrapolmonare, ad eccezione della meningite e dei pazienti di peso superiore a 20 kg, devono assumere quotidianamente le dosi indicate nella seguente tabella:

peso isoniazide rifampicina capsule
21 - 35 Kg 200 mg 300 mg 1 capsula da 200 + 300
36 - 45 Kg 300 mg 450 mg 1 capsula da 200 + 300 e un'altra da 100 + 150
Oltre 45 kg 400 mg 600 mg 2 capsule da 200 + 300

La dose deve essere somministrata in dose singola, preferibilmente al mattino a stomaco vuoto o due ore dopo un pasto. Il trattamento deve essere effettuato per 6 mesi, tuttavia il medico può modificare il dosaggio.

Meccanismo d'azione

L'isoniazide e la rifampicina sono sostanze che combattono il batterio che causa la tubercolosi, nota come Mycobacterium tuberculosis .

L'isoniazide è una sostanza che inibisce la rapida divisione e porta alla morte dei micobatteri, che causano la tubercolosi, e la rifampicina è un antibiotico che inibisce la moltiplicazione dei batteri sensibili e, sebbene abbia un'azione contro diversi batteri, è particolarmente usato nel trattamento della lebbra e la tubercolosi.

Chi non dovrebbe usare

Questo medicinale non deve essere usato da persone allergiche a qualsiasi componente presente nella formula, persone con problemi al fegato o ai reni o che assumono farmaci che possono indurre cambiamenti nel fegato.

Inoltre, non è raccomandato l'uso in bambini di peso corporeo inferiore a 20 kg, in gravidanza o in allattamento.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi con l'uso di questo medicinale sono perdita di sensibilità alle estremità come piedi e mani e alterazioni del fegato, specialmente nelle persone di età superiore ai 35 anni. La neuropatia, generalmente reversibile, è più comune nelle persone malnutrite, negli alcolisti o nelle persone che hanno già problemi al fegato e quando sono esposte ad alte dosi di isoniazide.

Inoltre, a causa della presenza di rifampicina, possono verificarsi anche perdita di appetito, nausea, vomito, diarrea e infiammazione intestinale.

Isoniazide con rifampicina: meccanismo d'azione ed effetti collaterali