Casa Sintomi Fango della cistifellea: che cos'è, sintomi e trattamento

Fango della cistifellea: che cos'è, sintomi e trattamento

Anonim

La cistifellea, nota anche come cistifellea o sabbia nella cistifellea, si verifica quando la cistifellea non è in grado di svuotare completamente la bile nell'intestino e, pertanto, i sali di colesterolo e calcio si accumulano e rendono la bile più spessa.

Sebbene il fango biliare non causi gravi problemi di salute, può leggermente ostacolare la digestione, causando una frequente sensazione di cattiva digestione. Inoltre, la presenza di fango aumenta anche il rischio di avere calcoli biliari.

Il più delle volte, il fango biliare o la sabbia possono essere trattati solo con cambiamenti nella dieta e la chirurgia è necessaria solo quando la cistifellea diventa molto infiammata e provoca sintomi gravi.

Sintomi principali

Il più delle volte il fango nella cistifellea non provoca alcun sintomo, essendo identificato in modo casuale durante un'ecografia del ventre. Tuttavia, è anche possibile che possano insorgere sintomi simili a calcoli biliari, come:

  • Grave dolore nella parte destra della pancia; Nausea e vomito; Feci simili all'argilla; Perdita di appetito; Gas; Gonfiore.

Questi sintomi sono rari perché il fango, sebbene ostacola lo svuotamento della cistifellea, non ne impedisce il funzionamento e, quindi, ci sono rari casi in cui la cistifellea si accende e provoca sintomi.

Quando il fango non viene identificato e inoltre non provoca sintomi, è molto comune che la persona non effettui alcun tipo di cambiamento nella dieta e, quindi, possa finire per sviluppare calcoli biliari, che compaiono quando il fango diventa più duro nel tempo.

Vedi i principali sintomi dei calcoli biliari.

Possibili cause di fango biliare

Il fango appare quando la bile rimane nella cistifellea per lungo tempo ed è più comune nelle donne e nelle persone che hanno alcuni fattori di rischio, come:

  • Diabete; Peso eccessivo; Perdita di peso molto rapida; Trapianto di organi; Uso di contraccettivi; Varie gravidanze; Dieta frequente.

Inoltre, anche le donne dell'ultimo trimestre di gravidanza sembrano avere un rischio maggiore di avere fango nella cistifellea, principalmente a causa dei maggiori cambiamenti che il corpo subisce durante la gravidanza.

Diagnosi di fango biliare

Il gastroenterologo è il medico indicato per effettuare la diagnosi di fango biliare, che viene effettuata attraverso l'esame fisico e la valutazione dei sintomi presentati dalla persona. Inoltre, il medico può ordinare alcuni test di imaging, come ultrasuoni, risonanza magnetica, tomografia o scansione della bile.

Come viene fatto il trattamento

In molti casi, non è necessario alcun trattamento per il fango biliare, soprattutto se non causa alcun sintomo. Tuttavia, poiché esiste un rischio maggiore di sviluppare calcoli biliari, il medico può consigliare di consultare un nutrizionista per iniziare una dieta povera di grassi, colesterolo e cibi salati.

Ecco come dovrebbe essere la dieta per quelli con problemi alla cistifellea:

Quando è necessario un intervento chirurgico

Di solito è necessario operare quando il fango biliare provoca sintomi intensi o quando, durante l'ecografia, vengono identificati anche i calcoli nella cistifellea. Nella maggior parte dei casi, la chirurgia viene eseguita solo come un modo per impedire che i dotti biliari si ostruiscano, causando una grave infiammazione della cistifellea che può essere pericolosa per la vita.

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