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Ulcera da pressione: che cos'è, fasi e cura

Anonim

L'ulcera da pressione, anche popolarmente conosciuta come escara, è una ferita che appare a causa della pressione prolungata e della conseguente riduzione della circolazione sanguigna in una certa parte della pelle.

Questo tipo di ferita è più comune nei luoghi in cui le ossa sono in maggior contatto con la pelle, come il fondo della schiena, il collo, l'anca o i talloni, perché lì la pressione sulla pelle è maggiore, peggiorando la circolazione. Inoltre, le ulcere da pressione sono anche più frequenti nelle persone costrette a letto, in quanto possono trascorrere diverse ore di fila nella stessa posizione, il che rende anche difficile la circolazione in alcune aree della pelle.

Sebbene siano piaghe della pelle, le ulcere da decubito impiegano molto tempo a guarire e ciò accade per diversi motivi, come la debolezza delle condizioni generali della persona, l'alterazione degli strati profondi della pelle e la difficoltà ad alleviare completamente tutta la pressione dai luoghi colpiti. Pertanto, è molto importante che tutti i tipi di ulcere siano valutati da un medico o da un infermiere, in modo che possa essere iniziato il trattamento con il prodotto più appropriato, così come viene spiegata la cura più importante per accelerare la guarigione.

Stadi principali dell'ulcera da decubito

Inizialmente, le ulcere da pressione compaiono sulla pelle solo come una macchia rossa, ma nel tempo questa macchia può presentare una piccola ferita che non guarisce e che aumenta di dimensioni. A seconda del momento dell'evoluzione dell'ulcera, è possibile identificare 4 fasi:

Fase 1

Il primo stadio delle ulcere da decubito è noto come "eritema da sbiancamento" e significa che, all'inizio, l'ulcera appare come una macchia rossastra che quando premuta cambia colore in bianco o diventa più chiara e che mantiene tale colorazione durante pochi secondi o minuti, anche dopo che la pressione è stata rimossa. Nel caso di pelle nera o più scura, questo punto può anche avere un colore scuro o violaceo, anziché rosso.

Questo tipo di macchia, oltre ad essere bianca per molto tempo dopo essere stata premuta, può anche essere più dura del resto della pelle, essere calda o essere più fresca del resto del corpo. La persona può anche riferirsi alla sensazione di formicolio o bruciore in quel luogo.

Cosa fare: in questa fase è ancora possibile prevenire le ulcere da decubito e, quindi, l'ideale è mantenere intatta la pelle e migliorare la circolazione sanguigna. Per fare questo, cerca di mantenere la pelle il più asciutta possibile, applica frequentemente una crema idratante ed evita le posizioni che possono esercitare pressione sul luogo per più di 40 minuti di fila. Inoltre, è importante effettuare massaggi regolari in loco per facilitare la circolazione.

Fase 2

In questa fase, appare la prima ferita, che può essere piccola, ma che appare come un'apertura della pelle nella regione della macchia eritema macchiata. Oltre alla ferita, la pelle nell'area della macchia appare più sottile e può apparire secca o più luminosa del normale.

Cosa fare: sebbene la ferita sia già comparsa, in questa fase è più facile stimolare la guarigione e prevenire l'infezione. Per questo, è importante andare in ospedale o in un centro sanitario, in modo che il posto venga valutato da un medico o un infermiere, al fine di iniziare il trattamento con i prodotti e le medicazioni più appropriati. Inoltre, dovresti continuare ad alleviare la pressione del sito, in modo da bere molta acqua e aumentare l'assunzione di cibi ricchi di proteine ​​e vitamine, come uova o pesce, poiché facilitano la guarigione.

Fase 3

Nella fase 3 l'ulcera continua a svilupparsi e aumentare di dimensioni, iniziando a influenzare gli strati più profondi della pelle, incluso lo strato sottocutaneo, dove si trovano i depositi di grasso. Ecco perché, in questa fase, all'interno della ferita è possibile osservare un tipo di tessuto irregolare e di colore giallastro, che è formato da cellule adipose.

In questa fase, la profondità dell'ulcera varia in base al sito interessato e, pertanto, è normale che nel naso, nelle orecchie o nelle caviglie non sia possibile osservare lo strato sottocutaneo, poiché non è presente.

Cosa fare: un trattamento adeguato deve essere mantenuto sotto la guida di un infermiere o di un medico, rendendo necessario fare una medicazione chiusa ogni giorno. È importante bere molta acqua durante il giorno e scommettere su una dieta ricca di proteine. Inoltre, dovresti anche continuare ad alleviare la pressione dei luoghi colpiti e potrebbe anche essere consigliato dal medico di acquistare un materasso che varia la pressione lungo il corpo, specialmente nelle persone che sono costrette a letto per lungo tempo.

Fase 4

Questo è l'ultimo stadio dello sviluppo dell'ulcera da decubito ed è caratterizzato dalla distruzione degli strati più profondi, in cui si trovano muscoli, tendini e persino ossa. In questo tipo di ulcere esiste un alto rischio di infezione e, pertanto, potrebbe essere necessario ricoverare la persona per effettuare medicazioni più regolari e ricevere antibiotici direttamente nella vena.

Un'altra caratteristica molto comune è la presenza di un odore molto disgustoso, a causa della morte dei tessuti e della produzione di secrezioni che possono essere infettate.

Cosa fare: queste ulcere devono essere trattate in ospedale e potrebbe anche essere necessario rimanere in ospedale per fare antibiotici e prevenire una possibile infezione. Potrebbe anche essere necessario rimuovere gli strati di tessuto morto e potrebbe essere raccomandata la chirurgia.

Principali cure infermieristiche

Una delle cure infermieristiche più importanti nel caso di ulcere da decubito è eseguire una medicazione adeguata, tuttavia, l'infermiera deve anche mantenere una valutazione regolare della ferita, oltre a insegnare alla persona a evitare il peggioramento dell'ulcera e valutare il rischio di nuove ulcere.

1. Come curare l'ulcera

La medicazione deve essere sempre adattata al tipo di tessuto presente nella ferita, nonché ad altre caratteristiche che includono: rilascio di secrezioni, odore o presenza di infezione, al fine di promuovere un'adeguata guarigione.

Quindi la medicazione può includere diversi tipi di materiale, il più comune dei quali include:

  • Alginato di calcio: schiume ampiamente utilizzate nelle ulcere da decubito per assorbire le secrezioni rilasciate e formare un ambiente ideale per la guarigione. Possono anche essere utilizzati in caso di sanguinamento, poiché aiutano a fermare l'emorragia. Di solito devono essere cambiati ogni 24 o 48 ore. Alginato d'argento: oltre ad assorbire le secrezioni e promuovere la guarigione, aiutano anche a trattare le infezioni, essendo una buona opzione per le ulcere da pressione infette; Idrocolloide: è ideale per prevenire la comparsa della ferita anche durante lo stadio 1 dell'ulcera da pressione, ma può essere utilizzato anche nelle ulcere più superficiali dello stadio 2; Idrogel: può essere usato sotto forma di medicazione o gel e aiuta a rimuovere i tessuti morti dalla ferita. Questo tipo di materiale funziona meglio su ulcere con poca secrezione; Collagenasi: è un tipo di enzima che può essere applicato sulla ferita per degradare il tessuto morto e facilitare la secrezione, essendo ampiamente usato quando ci sono ampie aree di tessuto morto da rimuovere.

Oltre a utilizzare la medicazione appropriata, l'infermiera deve rimuovere i resti della medicazione precedente e pulire correttamente la ferita dove, oltre all'uso di soluzione salina, è possibile utilizzare un bisturi per rimuovere pezzi di tessuto morto, che si chiama debridement.. Questo debridement può anche essere fatto direttamente con l'impacco durante la pulizia o con l'applicazione di unguenti enzimatici, come la collagenasi.

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Siti più comuni di ulcera da decubito

2. Come valutare le ulcere da decubito

Durante il trattamento della ferita, l'infermiere deve essere attento a tutte le caratteristiche che può osservare o identificare, in modo da poter effettuare una valutazione nel tempo, al fine di capire se si sta verificando un'adeguata guarigione. Questa valutazione è anche molto importante considerare la possibilità di cambiare i materiali di medicazione, in modo che rimangano adeguati durante il trattamento.

Alcune delle caratteristiche più importanti che devono essere valutate durante tutte le medicazioni includono: dimensioni, profondità, forma dei bordi, produzione di secrezioni, presenza di sangue, odore e presenza di segni di infezione, come arrossamento della pelle circostante, gonfiore, calore o produzione di pus. A volte, l'infermiera può anche scattare fotografie del sito della ferita o fare un disegno con un foglio sotto la ferita, per confrontare le dimensioni nel tempo.

Quando si valutano le caratteristiche delle ulcere da decubito, si raccomanda anche di prestare attenzione alla pelle intorno alla ferita, poiché se non adeguatamente idratata, può contribuire all'aumento dell'ulcera.

3. Cosa insegnare alla persona con ulcere da decubito

Esistono diversi insegnamenti che sono molto importanti per la persona con ulcere da pressione e che possono aiutare a migliorare notevolmente la velocità di guarigione, oltre a evitare complicazioni. Alcuni di questi insegnamenti includono:

  • Spiegare alla persona l'importanza di non rimanere più di 2 ore nella stessa posizione; insegnare alla persona a posizionarsi in modo da non applicare pressione sull'ulcera; mostrare come usare i cuscini per alleviare la pressione sui luoghi con le ossa; insegnare il danno fumare per la circolazione sanguigna e incoraggiare la persona a smettere di fumare; spiegare i segni di possibili complicanze, in particolare l'infezione.

Inoltre, può anche essere importante sottoporre la persona a una consultazione con un nutrizionista, poiché una corretta alimentazione è molto importante per promuovere la formazione di collagene e la chiusura della ferita.

Se è il caso di una persona costretta a letto, ecco come posizionare la persona a letto:

4. Come valutare il rischio di nuove ulcere

Le persone che sviluppano un'ulcera da pressione hanno un rischio maggiore di sviluppare nuove ulcere. Per questo motivo, è consigliabile valutare il rischio di avere una nuova ulcera, che può essere eseguita utilizzando la scala di Braden.

La scala Braden valuta 6 fattori che possono contribuire alla comparsa di un'ulcera e che includono: la capacità della persona di sentire dolore, l'umidità della pelle, il livello di attività fisica, la capacità di muoversi, lo stato nutrizionale e la possibilità c'è attrito sulla pelle. A ciascuno di questi fattori viene assegnato un valore compreso tra 1 e 4 e alla fine tutti i valori devono essere aggiunti per ottenere la classificazione del rischio di sviluppo di un'ulcera da pressione:

  • Meno di 17: nessun rischio; da 15 a 16: rischio lieve; da 12 a 14: rischio moderato; Meno di 11: rischio elevato.

In base al rischio, oltre ai fattori con il punteggio più basso, è possibile creare un piano di assistenza che aiuti a prevenire una nuova ulcera, oltre a facilitare la guarigione di quella esistente. Alcune cure possono comportare un'idratazione corretta della pelle, incoraggiare una dieta più adeguata o stimolare l'attività fisica, anche se moderata.

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