Casa Sintomi Leucociti alti nelle urine: cosa può essere e cosa fare

Leucociti alti nelle urine: cosa può essere e cosa fare

Anonim

La presenza di leucociti nelle urine è normale quando viene verificata la presenza di fino a 5 leucociti per campo analizzato o 10.000 leucociti per ml di urina. Tuttavia, quando viene identificata una quantità maggiore, può essere indicativo di infezione nel sistema urinario o genitale, ad esempio lupus, problemi renali o tumori.

Il test delle urine di tipo 1, chiamato anche EAS, è un test molto importante per conoscere lo stato generale di salute della persona, perché oltre a controllare la quantità di leucociti nel sangue, indica anche la quantità di globuli rossi, cellule epiteliali, presenza di microrganismi e proteine, per esempio.

Principali cause dei leucociti nelle urine

I leucociti nelle urine di solito appaiono come conseguenza di alcune situazioni, le cause principali sono:

1. Infezione

Le infezioni del sistema urinario sono le principali cause dell'aumento dei leucociti nelle urine, il che indica che il sistema immunitario sta cercando di combattere un'infezione fungina, batterica o parassitaria. Oltre alla presenza di grandi quantità di leucociti, è possibile identificare le cellule epiteliali nel test delle urine e il microrganismo responsabile dell'infezione.

Cosa fare: in caso di infezione, è importante che il medico richieda la coltura delle urine, che è anche un test delle urine, ma che identifica il microrganismo responsabile dell'infezione e si raccomanda il trattamento più appropriato per la situazione. Nel caso di infezione da batteri, l'uso di antibiotici può essere indicato se la persona mostra sintomi di infezione, come dolore e bruciore durante la minzione e la presenza di secrezione, ad esempio. Conoscere altri sintomi di infezione del tratto urinario.

Nel caso di infezione da funghi, è indicato l'uso di antifungini, come il fluconazolo o il miconazolo, ad esempio, secondo il fungo identificato. Nel caso di infezione da parassiti, il protozoo più frequentemente identificato è Trichomonas sp ., Che viene trattato con Metronidazole o Tinidazole secondo la guida del medico.

2. Problema renale

In questi casi si possono anche notare problemi renali come la nefrite o i calcoli renali, che possono portare alla comparsa di leucociti nelle urine e alla presenza di cristalli nelle urine e, talvolta, globuli rossi.

Cosa fare: sia la nefrite che la presenza di calcoli renali possono presentare sintomi caratteristici, come dolore alla schiena, difficoltà a fare pipì e diminuzione delle urine, ad esempio. Pertanto, nel caso di sospetti calcoli renali o nefrite, è importante rivolgersi al medico di medicina generale o all'urologo al fine di indicare l'esecuzione di test di imaging, come ultrasuoni e test delle urine. Pertanto, il medico può identificare la causa dell'aumento della quantità di leucociti nelle urine e può iniziare il trattamento più appropriato.

3. Lupus eritematoso

Il lupus eritematoso è una malattia autoimmune, cioè una malattia in cui le cellule del sistema immunitario agiscono contro il corpo stesso, causando infiammazione alle articolazioni, alla pelle, agli occhi e ai reni. Per quanto riguarda i test di laboratorio, è possibile notare cambiamenti nell'emocromo e nel test delle urine, in cui è possibile osservare una grande quantità di leucociti nelle urine. Scopri come riconoscere il lupus.

Cosa fare: per ridurre la quantità di leucociti nelle urine, è necessario che il trattamento per il lupus sia eseguito secondo le raccomandazioni del medico, di solito si consiglia di utilizzare alcuni farmaci in base ai sintomi presentati dalla persona, come anti- infiammatori, corticosteroidi o immunosoppressori. Pertanto, oltre a ridurre la quantità di leucociti nelle urine, è possibile controllare i sintomi della malattia.

4. Uso di medicinali

Alcuni farmaci, come antibiotici, aspirina, corticosteroidi e diuretici, ad esempio, possono anche portare alla comparsa di leucociti nelle urine.

Cosa fare: la presenza di leucociti nelle urine di solito non è grave, quindi se la persona sta assumendo farmaci e il test indica la presenza di quantità significative di leucociti, potrebbe essere solo l'effetto del medicinale. È importante che questo cambiamento sia comunicato al medico, così come il risultato degli altri aspetti presenti nel test delle urine, in modo che il medico possa analizzare meglio la situazione.

5. Tenendo la pipì

Tenendo la pipì a lungo può favorire la crescita di microrganismi, causando un'infezione urinaria e portando alla comparsa di leucociti nelle urine. Inoltre, quando si tiene la pipì a lungo, la vescica inizia a perdere forza e non può essere svuotata completamente, causando una certa quantità di urina all'interno della vescica e una più facile proliferazione di microrganismi. Comprendi perché tenere la pipì è male.

Cosa fare: in questo caso, è importante che non appena la persona sente l'impulso di fare pipì, lo faccia, in quanto è possibile prevenire l'accumulo di urina nella vescica e, di conseguenza, di microrganismi. Inoltre, per evitare che si verifichino infezioni, si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Tuttavia, se la persona ha voglia di fare pipì ma non può, si consiglia di rivolgersi al medico di medicina generale o all'urologo in modo che possano essere eseguiti test per identificare la causa del problema e iniziare il trattamento.

6. Cancro

La presenza di tumori nella vescica, nella prostata e nei reni, ad esempio, può anche portare alla comparsa di leucociti nelle urine, poiché in queste situazioni il sistema immunitario viene sensibilizzato. Inoltre, la presenza di leucociti può insorgere come conseguenza del trattamento eseguito contro i tumori.

Cosa fare: la presenza di leucociti nelle urine è comune nei casi di cancro che colpiscono il sistema urinario e genitale e il medico deve monitorare la quantità di leucociti nelle urine al fine di verificare la progressione della malattia e la risposta al trattamento.

Come conoscere la quantità di leucociti nelle urine

La quantità di leucociti nelle urine viene controllata durante il normale test delle urine, chiamato EAS, in cui l'urina che arriva al laboratorio viene sottoposta a analisi macro e microscopiche per identificare la presenza di elementi anomali, come cristalli, cellule epiteliali, muco, batteri, funghi, parassiti, leucociti e globuli rossi, ad esempio.

In un normale test delle urine, di solito si trovano da 0 a 5 leucociti per campo e potrebbe esserci una quantità maggiore nelle donne in base all'età e alla fase del ciclo mestruale. Quando viene verificata la presenza di più di 5 leucociti per campo, viene indicato nel test della piuria, che corrisponde alla presenza di grandi quantità di leucociti nelle urine. In questi casi è importante che il medico associ la piuria ad altri risultati del test delle urine e al risultato di esami del sangue o microbiologici eventualmente richiesti dal medico.

Prima di eseguire l'esame microscopico, viene eseguita la striscia reattiva, in cui sono riportate alcune caratteristiche dell'urina, tra cui l'estere leucocitario, che è reattivo quando vi è una grande quantità di leucociti nelle urine. Nonostante sia indicativo di piuria, è importante che sia indicata la quantità di leucociti, che viene verificata mediante esame microscopico. Scopri di più su come viene eseguito il test delle urine.

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