Casa Piante Medicinali Marijuana: quali sono gli effetti, i benefici e i danni della pianta medicinale

Marijuana: quali sono gli effetti, i benefici e i danni della pianta medicinale

Anonim

La marijuana, conosciuta anche come marijuana, è ottenuta da una pianta con il nome scientifico Cannabis sativa, che ha diverse sostanze nella sua composizione, tra cui il tetraidrocannabinolo (THC), la principale sostanza chimica con effetti allucinogeni, che è ciò che guida il farmaco da usare in modo ricreativo.

Oltre al THC, un altro cannabinoide presente nella marijuana è il cannabidiolo (CBD), che non ha effetti allucinogeni, ma secondo diversi studi, può fornire diversi benefici terapeutici.

Il consumo di marijuana è proibito in Brasile, tuttavia, in alcuni casi, il cannabidiolo, che è una sostanza estratta dalla pianta di marijuana, può essere utilizzato a scopi terapeutici, con specifica autorizzazione.

Quali sono i benefici della marijuana

Negli ultimi anni, alcuni studi hanno dimostrato diverse proprietà terapeutiche di alcune delle sostanze presenti nella marijuana, vale a dire il cannabidiolo, essendo state adottate come opzione farmacologica in alcuni paesi. Sebbene non ancora ampiamente utilizzato, alcuni dei componenti della marijuana hanno dimostrato di avere diversi usi clinici, come:

  • Trattamento del dolore; Sollievo della nausea e del vomito causati dalla chemioterapia; Stimolante dell'appetito nei pazienti con AIDS o cancro; Trattamento delle convulsioni nelle persone con epilessia; Trattamento della rigidità muscolare e del dolore neuropatico nelle persone con sclerosi multipla; Analgesico nei pazienti con malattia terminale; Trattamento dell'obesità; Trattamento dell'ansia e della depressione; Diminuzione della pressione intraoculare, utile nei casi di glaucoma; Attività antitumorale e antinfiammatoria.

Esiste un farmaco con cannabidiolo che è già commercializzato in Brasile, come il nome Mevatyl, ed è indicato per il trattamento degli spasmi muscolari nelle persone con sclerosi multipla. Inoltre, è anche possibile importare altri farmaci con questa sostanza, previa adeguata autorizzazione. Si stima inoltre che, a partire da marzo 2020, più prodotti a base di cannabis saranno commercializzati nelle farmacie del Brasile, che possono essere acquistati con la presentazione di una prescrizione.

Ulteriori informazioni sui prodotti a base di cannabidiolo.

Effetti della marijuana

Gli effetti della marijuana variano da persona a persona, a seconda dell'esperienza dell'utente, della quantità utilizzata e dell'ambiente in cui viene consumata, oltre alla purezza e alla potenza del farmaco. Quando viene fumata, la marijuana può causare effetti in pochi minuti, come una lieve euforia, con distorsioni di tempo, spazio e senso dell'organizzazione del corpo stesso, disorganizzazione dei processi mentali, disturbi della memoria, mancanza di attenzione e, in alcuni casi, la persona può sentirsi più apprezzata e più in grado di socializzare.

Inoltre, e contemporaneamente agli effetti che portano la persona a usare il farmaco, vertigini, disturbi della coordinazione e del movimento, una sensazione di pesantezza nelle braccia e nelle gambe, secchezza nella bocca e nella gola, arrossamento e irritazione negli occhi, aumentano frequenza cardiaca e aumento dell'appetito.

Cura per l'uso

Il consumo di marijuana presenta molti rischi per la salute, essendo bandito in Brasile, tuttavia, molte persone continuano a fumare questo farmaco. In questi casi, queste persone dovrebbero prestare particolare attenzione a quanto segue:

  • Evitare di mescolare marijuana con alcol o altre droghe; Cercare luoghi tranquilli ed evitare situazioni di conflitto; Evitare di usare la droga quando è necessario studiare, lavorare o prendere decisioni importanti; Evitare di guidare quando si usa marijuana, provare a camminare o viaggiare con i mezzi pubblici; Se in seguito o durante il consumo, la persona si sente depressa, triste o ansiosa, dovrebbe evitare di consumare di nuovo, in modo da non aggravare la situazione; fare attenzione alle persone con cui si usa il farmaco, ma evitare di farlo da soli;

Inoltre, se la persona si sente male durante l'uso di marijuana, dovrebbe chiedere aiuto al medico il prima possibile.

Effetti collaterali indesiderati

Alcuni degli effetti collaterali immediati e più comuni associati all'uso di marijuana sono l'aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna e i cambiamenti nel flusso cerebrale. Inoltre, le persone che usano la marijuana regolarmente per qualche tempo, possono sperimentare disturbi della memoria e la capacità di elaborare informazioni complesse, disturbi del sistema respiratorio, a causa della costante presenza di fumo nei polmoni, aumento del rischio di sviluppare il cancro ai polmoni.

È anche importante notare che la marijuana, se usata frequentemente, diventa un fattore di rischio per lo sviluppo di depressione grave, disturbi psicotici e disturbi cognitivi irreversibili e causa tolleranza e dipendenza psichica.

La marijuana è tanto più dannosa quanto prima una persona inizia a usarla, tanto più cronico è il suo consumo e se c'è stata esposizione intrauterina, anche durante la gravidanza, alla sostanza. Ulteriori informazioni sugli effetti sulla salute della marijuana a breve e lungo termine.

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