- Come identificare la sindrome
- Suoni principali che causano misofonia
- Come viene fatto il trattamento
- 1. Terapia di allenamento per la misofonia
- 2. Terapia psicologica
- 3. Uso di dispositivi di protezione dell'udito
- 4. Altre terapie
La misofonia è una condizione in cui la persona reagisce fortemente e negativamente a piccoli suoni che la maggior parte delle persone non nota o dà significato, come ad esempio il suono della masticazione, della tosse o semplicemente di schiarirsi la gola.
Questi suoni possono lasciare la persona molto a disagio, ansiosa e disposta ad abbandonare chiunque emette il suono, anche durante le normali attività quotidiane. Sebbene una persona possa riconoscere di avere una sorta di disgusto per questi suoni, di solito non può fare a meno di sentirsi in quel modo, il che rende la sindrome simile a una fobia.
Questi sintomi di solito iniziano ad apparire nell'infanzia, dai 9 ai 13 anni e sono mantenuti fino all'età adulta, tuttavia la terapia psicologica può essere una tecnica in grado di aiutare la persona a tollerare meglio alcuni suoni.
Come identificare la sindrome
Anche se non esiste ancora alcun test in grado di diagnosticare la misofonia, alcuni dei segni più comuni delle persone con questa condizione compaiono dopo un suono specifico e includono:
- Sempre più agitato; Scappare dalla posizione del rumore; Evitare alcune attività a causa di piccoli rumori, come non uscire per mangiare per non sentire le persone masticate; Esagerare con un semplice rumore; Chiedere offensivamente di fermare il rumore.
Questo tipo di comportamento può anche ostacolare le relazioni con le persone più vicine a te, poiché alcuni suoni, come tosse o starnuti, non possono essere evitati e, quindi, la persona con misofonia può iniziare a evitare di stare con una famiglia o amici che lo fanno suono più spesso.
Inoltre, e sebbene sia più raro, possono comparire anche sintomi fisici come aumento della frequenza cardiaca, mal di testa, problemi di stomaco o dolore alla mascella.
Suoni principali che causano misofonia
Alcuni dei suoni più comuni che innescano l'emergere di sentimenti negativi legati alla misofonia sono:
- Suoni causati dalla bocca: bere, masticare, ruttare, baciare, sbadigliare o lavarsi i denti; Suoni respiratori: russare, starnutire o respiro sibilante; Suoni correlati alla voce: sussurro, voce nasale o uso ripetuto di parole; Suoni dell'ambiente: tasti sulla tastiera, televisione accesa, sfregature delle pagine o rumore dell'orologio; Suoni degli animali: abbaiare di cani, uccelli volanti o bere animali;
Alcune persone manifestano sintomi solo quando sentono uno di questi suoni, ma ci sono anche casi in cui è difficile tollerare più di un suono e, quindi, esiste un elenco infinito di suoni che possono causare misofonia.
Come viene fatto il trattamento
Non esiste ancora un trattamento specifico per la misofonia e, quindi, la condizione non ha cura. Tuttavia, ci sono alcune terapie che possono aiutare una persona a tollerare i suoni più facilmente, impedendo così alla persona di partecipare alle normali attività quotidiane:
1. Terapia di allenamento per la misofonia
Questo è un tipo di terapia che è stata sperimentata con persone che soffrono di misofonia e che può essere fatta con l'aiuto di uno psicologo. Questa formazione consiste nell'aiutare la persona a concentrarsi su un suono piacevole, al fine di evitare il suono sgradevole che si trova nell'ambiente.
Pertanto, in una prima fase, la persona può essere incoraggiata ad ascoltare musica durante i pasti o durante altre situazioni che normalmente causano la reazione misofonica, cercando di concentrarsi sulla musica ed evitando di pensare al suono spiacevole. Nel tempo, questa tecnica viene adattata fino a quando la musica viene rimossa e la persona smette di focalizzare la sua attenzione sul suono che ha causato la misofonia.
2. Terapia psicologica
In alcuni casi, la spiacevole sensazione causata da un suono specifico può essere correlata ad alcune esperienze passate di quella persona. In tali casi, la terapia psicologica con uno psicologo può essere un ottimo strumento per cercare di capire ciò che è all'origine della sindrome e provare a risolvere il cambiamento, o almeno a mitigare la reazione a suoni spiacevoli.
3. Uso di dispositivi di protezione dell'udito
Questa deve essere l'ultima tecnica provata e, quindi, è più usata in casi estremi quando la persona, anche dopo aver provato altre forme di trattamento, continua ad essere molto respinta dal suono in questione. Consiste nell'utilizzare un dispositivo che riduce i suoni dell'ambiente, in modo che la persona non possa sentire il suono che causa misofonia. Tuttavia, questa non è la migliore opzione di trattamento, in quanto può interferire con la capacità di socializzare con altre persone.
Ogni volta che viene utilizzato questo tipo di trattamento, è consigliabile effettuare sessioni di psicoterapia in modo che, allo stesso tempo, vengano elaborati i problemi relativi alla misofonia, al fine di ridurre la necessità di utilizzare questi dispositivi.
4. Altre terapie
Oltre a ciò che è già stato presentato, in alcuni casi lo psicologo può anche indicare altre tecniche che aiutano nel rilassamento e che possono indurre la persona ad adattarsi meglio a suoni spiacevoli. Queste tecniche includono, ad esempio, l'ipnosi, il neurofeedback, la meditazione o la consapevolezza , che possono essere utilizzate da sole o in combinazione con le tecniche sopra indicate.