- A cosa serve il tè Mutamba?
- 1. Abbassa la pressione sanguigna
- 2. Ridurre i livelli di zucchero nel sangue
- 3. Ridurre il rischio di Alzheimer
- 4. Stimolare il parto
- 5. Alleviare i crampi addominali
- 6. Rafforzare i capelli
- Altri effetti di Mutamba
- Come usare Mutamba
- Come preparare il tè Mutamba
- Possibili effetti collaterali
- Chi non dovrebbe consumare
La mutamba, nota anche come mutamba-negra, testa nera, guaxima-macho, parrocchetto, chico-magro, envireira o pau-de-bicho, è una pianta medicinale comune nei paesi centro-sudamericani, come il Brasile, Messico o Argentina, essendo comunemente usati per trattare vari problemi di salute come crampi addominali, diabete, dolore gastrointestinale e perdita di capelli.
Il nome scientifico di questa pianta è Guazuma ulmifolia e le sue foglie, cortecce e radici secche possono essere utilizzate nella preparazione di tè, tinture o estratti concentrati.
A cosa serve il tè Mutamba?
Esistono diverse applicazioni popolari per i tè realizzati con Mutamba, tuttavia alcuni degli effetti più scientificamente provati includono:
1. Abbassa la pressione sanguigna
Alcune sostanze presenti nel tè di corteccia di Mutamba, noto come flavonoidi, sembrano portare al rilassamento dei vasi sanguigni, riducendo la pressione sistolica e il battito cardiaco accelerato.
Tuttavia, l'estratto di acetone sembra avere un effetto maggiore, poiché ha una sostanza più specifica che agisce sui vasi sanguigni. Tuttavia, questo estratto dovrebbe essere usato solo sotto la supervisione di un naturopata.
2. Ridurre i livelli di zucchero nel sangue
In Messico questa pianta viene comunemente usata per completare il trattamento medico del diabete di tipo 2 e, alcuni studi, dimostrano anche questa azione dimostrando che il tè Mutamba stimola l'assorbimento del glucosio, anche nelle persone con insulino-resistenza, diminuendo la sua concentrazione in il sangue.
3. Ridurre il rischio di Alzheimer
Il tè di questa pianta sembra avere un effetto protettivo sui neuroni, proteggendo dai danni ossidativi. Pertanto, è possibile ridurre il rischio di problemi legati alla morte neuronale, come ad esempio l'Alzheimer.
4. Stimolare il parto
Diversi studi dimostrano che il tè Mutamba aumenta l'attività dei muscoli uterini e può essere usato come stimolante naturale alla nascita. Per questo motivo, questa pianta dovrebbe essere utilizzata solo con la guida dell'ostetrico per garantire che venga utilizzata al momento giusto.
5. Alleviare i crampi addominali
È stato dimostrato che il tè preparato con la corteccia di Mutamba ha attività sulla muscolatura liscia dell'intestino e della vescica, causando il rilassamento. Pertanto, questo tè può essere utilizzato durante i crampi addominali e la diarrea come antispasmodico, nonché nei casi di infezione del tratto urinario, per cercare di ridurre il disagio.
6. Rafforzare i capelli
Sebbene meno studiato, Mutamba può anche avere un effetto protettivo sui capelli, che impedisce la caduta dei capelli e ne favorisce la crescita, oltre a rafforzare il cuoio capelluto.
Altri effetti di Mutamba
Oltre agli effetti comprovati per il tè Matumba, ci sono anche altri effetti esercitati da questa pianta, come:
- Proteggi le cellule del fegato; Combatti le malattie cardiovascolari; Elimina i vermi intestinali; Combatti i virus o le infezioni fungine.
Tuttavia, questi effetti sono provati solo per estratti alcolici, metanolici o acetonici, che non possono essere prodotti in casa e che dovrebbero sempre essere raccomandati da un naturopata, in dosaggi corretti.
Come usare Mutamba
Il modo più popolare di usare Mutamba è usare le foglie, i frutti o la corteccia per preparare tè fatti in casa, tuttavia, questa pianta può essere utilizzata anche sotto forma di estratto concentrato. In entrambi i casi, l'ideale è che l'indicazione sia fatta da un naturopata, così come la dose d'uso.
Come preparare il tè Mutamba
Il tè di questa pianta può essere facilmente preparato usando bucce secche dallo stelo della pianta, ad esempio:
- Ingredienti: 2-3 cucchiai di gusci di mutamba essiccati; Preparazione: mettere le bucce secche della pianta in una padella con 1 litro di acqua bollente, facendo bollire la miscela per altri 10 minuti a fuoco medio. Trascorso questo tempo, coprire e lasciare riposare per 10-15 minuti. Filtrare prima di bere.
Questo tè può essere bevuto 2 o 3 volte al giorno, in base alle esigenze e ai sintomi riscontrati.
Possibili effetti collaterali
Questa pianta se consumata in grandi quantità o senza supervisione, può causare alcuni spiacevoli effetti collaterali che possono includere nausea, vomito e dissenteria.
Chi non dovrebbe consumare
Poiché provoca la contrazione del muscolo uterino, questa pianta non deve essere utilizzata in gravidanza senza la guida dell'ostetrico. Inoltre, dovrebbe essere evitato da coloro che sono sensibili alla caffeina, nonché da coloro che hanno difficoltà ad avere attacchi ipoglicemici.