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Alcalosi respiratoria: cause, sintomi e trattamento

Anonim

L'alcalosi respiratoria è caratterizzata da una mancanza di anidride carbonica nel sangue, nota anche come CO2, che lo rende meno acido del normale, con un pH superiore a 7, 45.

Questa mancanza di anidride carbonica può essere causata da diversi fattori, come la respirazione più rapida e più profonda del normale, che può insorgere in periodi di ansia, stress, cambiamenti psicologici o anche a causa di una malattia che provoca la respirazione accelerato, come ad esempio infezioni, disturbi neurologici, malattie polmonari o cardiache.

Il suo trattamento viene effettuato, principalmente, attraverso la normalizzazione della respirazione e, per questo, è importante che il medico agisca per risolvere la causa che ha innescato l'alterazione respiratoria.

Possibili cause

L'alcalosi respiratoria di solito è causata quando la respirazione è più profonda e più veloce del normale, e ciò può verificarsi nelle seguenti situazioni:

  • Iperventilazione, in cui la respirazione è più rapida e profonda e che si verifica in genere in situazioni di ansia, stress o disturbi psicologici; Febbre alta; Malattie neurologiche che causano disregolazione del centro respiratorio; Alte quote dovute alla diminuzione della pressione atmosferica, causando che l'aria inspirata ha meno ossigeno rispetto al livello del mare; avvelenamento da salicilato; alcune malattie del cuore, del fegato o dei polmoni; respirazione disadattata, che di solito è presente nell'ambiente ICU.

Tutte queste cause, tra le altre, possono portare a una diminuzione dell'anidride carbonica nel sangue, rendendola più alcalina.

Possibili sintomi

In generale, i sintomi presenti nell'alcalosi respiratoria sono causati dalla malattia che causa questa alterazione e anche dagli effetti sul cervello dell'iperventilazione, che possono comparire sulle labbra e sul viso, spasmi muscolari, nausea, tremori nelle mani ed essere fuori realtà per un po '. Nei casi più gravi possono verificarsi vertigini, difficoltà respiratorie, confusione e coma.

Il modo principale per confermare l'alcalosi respiratoria è attraverso un esame del sangue chiamato gas nel sangue arterioso, in cui è possibile controllare i valori di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, nonché il pH. Generalmente, questo test esaminerà un pH superiore a 7, 45 e valori di CO2 inferiori a 35 mmHg nel sangue arterioso. Ulteriori informazioni su questo esame.

Come trattare l'alcalosi respiratoria

Il trattamento dipende dalla causa dell'alcalosi respiratoria. Se la persona ha un respiro rapido causato dall'ansia, il trattamento si basa sulla riduzione della frequenza respiratoria, sulla riduzione dell'ansia e sull'aumento della quantità di anidride carbonica inalata. In caso di febbre, questo deve essere controllato con farmaci antipiretici e in caso di avvelenamento, deve essere effettuata una disintossicazione.

Tuttavia, in casi gravi e difficili da controllare, come malattie neurologiche, può essere necessaria la sedazione per regolare i centri respiratori del paziente. Inoltre, potrebbe essere necessario regolare i parametri del respiratore artificiale quando la persona si trova in questa condizione.

Se l'alcalosi respiratoria è causata da alte quote, è normale che il corpo compensi questa mancanza di ossigeno aumentando la frequenza cardiaca e la produzione, nonché la frequenza respiratoria.

Alcalosi respiratoria: cause, sintomi e trattamento