- Sintomi principali
- Quali sono le cause Beriliosi
- Come prevenire l'esposizione al berillio
- Come confermare la diagnosi
- Come viene fatto il trattamento
La berlliosi è una malattia polmonare causata dall'inalazione di polvere o gas contenenti berillio, una sostanza chimica che provoca infiammazione del polmone e genera sintomi come tosse secca, difficoltà respiratorie e dolore toracico, che può portare alla morte se il trattamento non viene avviato rapidamente.
Questa malattia colpisce principalmente i lavoratori dell'industria aerospaziale e le persone che vivono vicino alle raffinerie di berillio e, quindi, per prevenire il contatto con questa sostanza, è importante prendere alcune precauzioni come cambiare i vestiti dopo il lavoro o la doccia prima di andare a casa, per esempio.
Il trattamento della berilliosi viene di solito eseguito in ospedale con l'uso di corticosteroidi direttamente nella vena e nella maschera per ossigeno, ma, nei casi più gravi, può anche essere necessario un intervento chirurgico per trapiantare il polmone.
Sintomi principali
Un'esposizione eccessiva o prolungata al berillio può causare sintomi come:
- Tosse secca e persistente; sensazione di respiro corto; dolore toracico; macchie rosse sulla pelle; mal di gola; naso che cola
Questi sintomi sono più comuni nelle persone che manifestano un'esposizione improvvisa ed esagerata al berillio, tuttavia, la berlliosi può anche svilupparsi negli operai che lavorano con la sostanza e, in questi casi, la comparsa dei sintomi può richiedere alcuni mesi o anni..
In caso di esposizione molto prolungata al berillio, è frequente la comparsa di noduli nei polmoni, oltre a sintomi come febbre persistente, dolore toracico costante, sudorazione notturna, perdita di peso, acque doloranti e difficoltà respiratorie che peggiora con il tempo.
Quali sono le cause Beriliosi
La causa principale della berlliosi è l'inalazione di fumo o polvere con residui di berillio, tuttavia, questa intossicazione può anche verificarsi a causa del contatto con la pelle.
Poiché il berillio è utilizzato in alcuni tipi specifici di industria, quelli più a rischio di esposizione sono quelli che lavorano nell'industria aerospaziale, elettronica o nucleare.
Come prevenire l'esposizione al berillio
Per evitare la sovraesposizione al berillio, è necessario prestare attenzione, ad esempio:
- Indossare maschere di protezione delle vie respiratorie; Avere vestiti solo da indossare al lavoro, per evitare di portare a casa abiti contaminati; Fare il bagno dopo il lavoro e prima di tornare a casa.
Inoltre, è importante che il luogo di lavoro abbia una ventilazione adeguata per evitare un eccessivo accumulo di particelle di berillio nell'aria.
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Come confermare la diagnosi
La diagnosi di berlliosi viene solitamente fatta dal pneumologo quando c'è una storia di esposizione al berillio con segni di tosse persistente e difficoltà respiratorie che peggiorano, senza alcuna altra causa apparente.
In alcuni casi, il medico può anche ordinare una radiografia o persino una biopsia polmonare, in cui viene prelevato un piccolo campione di organo per essere valutato in laboratorio al fine di identificare la presenza della sostanza.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento deve essere iniziato non appena compaiono i primi sintomi o ogni volta che la capacità respiratoria è ridotta.
Pertanto, di solito è il trattamento per la berilliosi che inizia con l'uso di corticosteroidi, come il prednisone, per ridurre l'infiammazione polmonare e migliorare i sintomi. Inoltre, in ospedale può essere necessario ossigeno, soprattutto in caso di esposizione improvvisa al berillio.
Nei casi più gravi di esposizione cronica, in cui sono comparsi diversi noduli e altri cambiamenti nel polmone, la capacità del polmone può essere notevolmente ridotta e, pertanto, l'unica forma di trattamento raccomandata è il trapianto di polmone.