- Quali sono i segni e i sintomi
- Quali sono i fattori di rischio
- Possibili cause
- Come viene fatto il trattamento
- 1. Chirurgia di Mohs
- 2. Chirurgia escissionale
- 3. Curettage ed elettrodissezione
- 4. Criochirurgia
- 5. Radioterapia
- 6. Terapia fotodinamica
- 7. Chirurgia laser
I tumori della pelle sono divisi in due gruppi principali, melanoma e non melanoma. I tumori non melanoma comprendono carcinomi a cellule basali e carcinomi a cellule squamose, che rappresentano la maggior parte dei tumori della pelle maligni.
Il carcinoma a cellule squamose della pelle rappresenta il secondo tipo più comune di tumore della pelle. Questo tumore appare nelle cellule squamose, che formano l'epidermide e possono manifestarsi in tutte le parti del corpo, comprese le mucose e i genitali, sebbene si sviluppino più frequentemente nelle aree più esposte al sole.
Le opzioni di trattamento sono diverse e dipendono dalle dimensioni, dalla posizione e dalla profondità del tumore, dall'età della persona e dalle condizioni di salute generali.
Quali sono i segni e i sintomi
Il carcinoma a cellule squamose della pelle si verifica più spesso sulla pelle esposta al sole, come il cuoio capelluto, le mani, le orecchie o le labbra. I segni e i sintomi che possono verificarsi sono la comparsa di una massa compatta, rossa, una ferita con crosta squamosa o dolore e rugosità in una vecchia cicatrice o ulcera.
Inoltre, potrebbe esserci anche una macchia ruvida e squamosa sul labbro che può svilupparsi in una ferita aperta, un'ulcera rossa dolorosa o ruvida all'interno della bocca o la comparsa di una ferita simile a una verruca sull'ano o sui genitali.
Quali sono i fattori di rischio
Sebbene si ritiene che questo tipo di tumore possa essere ereditario e apparire spontaneamente, i casi in cui vi è una maggiore tendenza a sviluppare un carcinoma a cellule squamose sono:
- Avere pelle e capelli chiari o occhi blu, verdi o grigi; Esposizione frequente al sole, specialmente nelle ore più calde; Avere una storia di carcinoma a cellule basali; Avere una malattia chiamata xeroderma pigmentosa. Ulteriori informazioni su questa malattia; Avere più di 50 anni;
Inoltre, questa malattia è più comune negli uomini rispetto alle donne.
Possibili cause
Le cause più frequenti di carcinoma a cellule squamose della pelle sono l'esposizione cronica alla luce solare, l'uso frequente di lettini abbronzanti e ferite della pelle, poiché il cancro può comparire in ustioni, cicatrici, ulcere, ferite più vecchie e parti del corpo precedentemente esposte ai raggi X o ad altri prodotti chimici.
Inoltre, può anche svilupparsi da infezioni croniche e infiammazioni sulla pelle o nelle persone con HIV, malattie autoimmuni o persone che sono sottoposte o che hanno subito la chemioterapia e alcuni farmaci che rendono il sistema immunitario più debole, diminuendo la resistenza malattie e aumento del rischio di sviluppare il cancro della pelle.
Come viene fatto il trattamento
Se trattato in anticipo, il carcinoma a cellule squamose della pelle può essere curato, altrimenti questi tumori possono invadere i tessuti attorno al cancro e sfigurare la pelle, nonché creare metastasi e raggiungere altri organi, che possono portare alla morte. Il trattamento deve essere adattato al tipo, dimensione, posizione e profondità del tumore, età della persona e condizioni di salute generali.
Esistono diversi modi per trattare il carcinoma a cellule squamose della pelle:
1. Chirurgia di Mohs
Questa tecnica consiste nel rimuovere la parte visibile del tumore, che viene esaminata al microscopio, e la procedura viene ripetuta fino a quando l'ultimo tessuto rimosso non è privo di cellule tumorali. Dopo la rimozione, la ferita può guarire normalmente o essere ricostruita con la chirurgia plastica.
2. Chirurgia escissionale
Con questa procedura, tutto il tessuto canceroso viene rimosso, così come un bordo della pelle attorno alla lesione, come margine di sicurezza. La ferita viene chiusa con punti e il tessuto rimosso viene inviato per l'analisi, per verificare che tutte le cellule tumorali siano state rimosse.
3. Curettage ed elettrodissezione
In questa procedura, il cancro viene raschiato con uno strumento chiamato curette, quindi viene utilizzato un ago elettro cauterizzante che distrugge le cellule maligne e controlla l'emorragia. Questa procedura viene di solito ripetuta più spesso, per garantire che tutte le cellule tumorali siano state eliminate.
Questa procedura non è considerata efficace in carcinomi o tumori più invasivi e aggressivi in aree critiche, come palpebre, genitali, labbra e orecchie.
4. Criochirurgia
Nella criochirurgia, il tumore viene distrutto congelando il tessuto con azoto liquido, senza la necessità di tagli o anestesia. Potrebbe essere necessario ripetere più volte la procedura, in modo da distruggere tutte le cellule maligne.
Questo metodo non è ampiamente usato per trattare tumori più invasivi, in quanto non è efficace nelle regioni più profonde del tumore.
5. Radioterapia
In questa procedura, i raggi X vengono applicati direttamente sulla lesione e anche l'anestesia o il taglio non sono necessari, tuttavia è necessario eseguire una serie di trattamenti, somministrati più volte nell'arco di circa un mese.
La radioterapia è indicata per i tumori che sono difficili da trattare attraverso un intervento chirurgico o per situazioni in cui non è raccomandata.
6. Terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica è più comunemente usata nelle persone il cui tumore si sviluppa sul viso o sul cuoio capelluto. In questa procedura, viene utilizzato l'acido 5-aminolevulinico, che viene applicato alle lesioni e il giorno successivo viene utilizzata una luce forte. Questo trattamento distrugge le cellule del carcinoma senza causare danni ai tessuti normali.
7. Chirurgia laser
In questa tecnica, un laser viene utilizzato per rimuovere lo strato esterno della pelle e varie quantità di pelle più profonda, senza sanguinamento. I rischi di cicatrici e perdita di pigmento sono leggermente più elevati rispetto ad altre tecniche e i tassi di recidiva sono simili a quelli della terapia fotodinamica.