- Quali sintomi
- Cause più comuni
- Come viene fatto il trattamento
- Cistite in gravidanza
- Possibili complicazioni
La cistite è un'infezione generalmente causata dai batteri E. Coli, che migra dall'intestino all'uretra e i suoi sintomi includono la voglia di urinare, il dolore e il bruciore durante la minzione e il suo trattamento può essere fatto usando rimedi naturali o antibiotici prescritti dal medico. medico.
La cistite da luna di miele è generalmente causata dall'aumento dei batteri dalla vagina stessa alla vescica a causa di numerose piccole lesioni nell'uretra, a causa dell'atto sessuale ripetitivo. Bere molta acqua e fare pipì dopo il rapporto può essere sufficiente per superare questo problema, ma se il disagio persiste, consultare un medico.
La cistite interstiziale, chiamata anche malattia infiammatoria della vescica, provoca sintomi come un forte dolore nella regione addominale, le cui cause non sono completamente comprese. Il suo trattamento può essere fatto con l'uso di farmaci, come acido ialuronico, eparina, polisolfato di sodio pentosano, amitriptilina, idrossizina e ciclosporina, sotto controllo medico.
Quali sintomi
I sintomi della cistite sono di solito:
- Dolore alla vescica, situato leggermente sopra l'area pubica; Urina torbida o urine sanguinanti; desiderio frequente e urgente di urinare, ma con poca urina alla volta; Bruciore o bruciore durante la minzione; Minzione più frequente di notte.
Quando il paziente ha dolore nella regione posteriore, i reni possono essere colpiti. La diagnosi di cistite può essere fatta attraverso il test delle urine richiesto dal medico di medicina generale.
Cause più comuni
Le cause della cistite sono correlate alla contaminazione della vescica con batteri della vagina o dell'intestino stesso. Alcune situazioni che possono favorire l'insorgenza della cistite sono:
- Eccessivo contatto intimo; Cattiva igiene locale, pulizia all'indietro; Bassa produzione di urina causata da poca assunzione di acqua; Poco spazio tra l'uretra e l'ano, in questo caso sarebbe un difetto anatomico; Collegamento anormale tra la vescica e la vagina, una condizione nota come fistola vescicovaginale.
Negli uomini, la causa più comune di cistite è l'infezione batterica persistente della prostata e può verificarsi raramente a causa di una connessione anomala tra la vescica e l'intestino chiamata fistola vescico-enterica.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la cistite può essere fatto con il consumo di rimedi antibiotici prescritti dal medico come ciprofloxacina, amoxicillina, doxiciclina o sulfametazolo-trimetoprim, che devono essere presi per 3, 7 o 10 giorni. Inoltre, l'assunzione di antibiotici dovrebbe essere associata a farmaci antidolorifici, come la fenazopiridina cloridrato, e ai rimedi casalinghi con un effetto diuretico con l'olio di Copaíba, ad esempio, che completano il trattamento. Ulteriori informazioni sull'olio di Copaíba.
Un altro buon esempio di rimedio casalingo per la cistite è il bagno sitz con aceto nella proporzione di 3 litri di acqua a 2 cucchiai di aceto, dove è necessario lavare la regione genitale e fare questo bagno sitz ogni giorno per 20 minuti. Scopri altri rimedi casalinghi usati per trattare la cistite.
Oltre al trattamento farmacologico, è importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno e consumare cibi diuretici, come ad esempio anguria e sedano. La cistite cronica sembra essere risolta con l'uso della tossina botulinica nella vescica. Conoscere maggiori dettagli sul trattamento per la cistite.
Cistite in gravidanza
La cistite in gravidanza può essere più frequente perché in questa fase la donna ha una compromissione naturale del sistema immunitario. La cistite in gravidanza genera gli stessi sintomi sopra menzionati e può essere trattata con l'uso di rimedi casalinghi e un aumento dell'assunzione di acqua. Scopri alcune fantastiche opzioni in Tea for cistite.
Possibili complicazioni
Come conseguenza di una cistite mal trattata, può verificarsi la migrazione dei batteri dalla vescica ai reni (pielonefrite), rendendo il caso più grave. Quando raggiungono i reni, compaiono sintomi come febbre, lombalgia grave e vomito. La diagnosi viene fatta attraverso un test delle urine che verifica la presenza di batteri e il suo trattamento viene eseguito con antibiotici.
Il trattamento per la pielonefrite deve essere avviato tempestivamente, preferibilmente con antibiotici per via endovenosa, per impedire ai batteri di raggiungere il flusso sanguigno e causare sepsi, una grave condizione clinica che può portare alla morte.